ANDALUSIA ON THE ROAD
Andalusia on the road, tappe e indicazioni di viaggio, per un totale di 1000 km, sulle strade da Siviglia a Cordova, Gibilterra, Marbella, Ronda, Cadice, Palos de la Frontera e Jerez de la Frontera…
TAPPE DEL VIAGGIO IN ANDALUSIA
SIVIGLIA ARRIVO
Primo giorno
Il viaggio in Andalusia è durato una settimana. Siamo arrivati a Siviglia sabato nel primo pomeriggio, con volo Ryanair, da Treviso. Ritirato all’Aeropuerto de Sevilla la citroen, prenotata on line, ci siamo diretti a Siviglia, all’hotel Novotel dove abbiamo pernottato due notti.
Prima passeggiata esplorativa di Siviglia, passando per la Plaza de Espana e poi costeggiato il Guadalquivir giungendo infine nel centro storico.
SIVIGLIA CENTRO STORICO
Secondo Giorno
Siviglia: Alcazar, Triana, Zona Expo 1992, Basilica de la Macarena, Parasol Metropolitano, centro storico.
Domenica, abbiamo visitato subito l‘Alcazar a Siviglia e trascorso tutta la giornata girovagando nei vari quartieri, anche Triana oltre il fiume. Saliti sulle Setas de Sevilla, una moderna struttura da dove ammirare il panorama sulla città.
JEREZ DE LA FRONTERA – CADICE 147 KM
Terzo Giorno
Jerez de la Frontera, Puerto Santa Maria per Hotel
Lunedì, inizio del nostro viaggio on the road in Andalusia, direzione Jerez de la Frontera, passando anche nei pressi del circuito motociclistico.
Nel primo pomeriggio, siamo passati all’hotel Puertobahia di El Puerto Santa Maria per lasciare i trolley e fare il check in.
Visita a Cadice, nel pieno dei festeggiamenti del suo famoso carnevale.
GIBILTERRA – CADICE 197 KM
Quarto Giorno
Martedì, direzione Gibilterra, passando per i parchi nazionali dell’entroterra. Lasciato l’auto in un parcheggio sul confine e raggiunto il centro storico a piedi, attraversando la pista dell’aeroporto.
Visita della cittadina di Gibilterra e il giardino botanico. Saliti alla Rocca con la funicolare, dove le scimmiette ci stavano aspettando.
Seguendo i vari sentieri segnalati siamo passati per i vari punti scenografici e le varie attrazioni come lo skywalk, l’O’hara’s battery, suspension bridge, St.Michael’s caverns, e varie batterie di cannoni. Distrutti siamo scesi a piedi dalla Rocca e abbiamo ripreso l’auto.
Direzione Marbella, dove abbiamo dormito all’Hotel San Cristobal, vicino al centro storico. Serata trascorsa girovagando nelle stradine e viuzze piene di fiori e locali tipici, dove fra l’altro ci siamo trovati un bel posticcino in cui cenare.
MARBELLA – RONDA – CORDOVA 227 KM
Quinto giorno
Mercoledì visita a Marbella e verso mezzogiorno partiti alla volta di Ronda sotto il diluvio. Visitato il pueblo blanco, arroccato su un altopiano, a strapiombo della profonda gola del Tajo.
Ripartiti alla volta di Cordova, fatto check in all’Hotel Los Patios, proprio di fronte alla Mezquita.
Saliti alla torre campanaria della Mezquita-Catedral, appena in tempo prima che chiudesse, da dove abbiamo ammirato il panorama su tutta Cordova.
Girovagato per la città medievale e trovato un localino per una cena a base di tapas.
CORDOVA – SIVIGLIA 145 KM
Sesto Giorno
Giovedì, di primo mattino, visitato la Mezquita gratuitamente. Terminata la visita di un’oretta ci siamo dedicati alla città di Cordova con il ponte romano, l’alcazar de los reyes, la juderia, le calli e i vicoli fioriti.
A mezzogiorno ripartiti per raggiungere nuovamente Siviglia, dove ci siamo recati all’hotel Silken Al-Andalus Palace, una struttura moderna vicino allo stadio Benito Villamarin.
Con calma, a piedi, ci siamo diretti al Parque de Maria Luisa e nuovamente a vedere la Plaza de Espana. Poi in centro a Siviglia, per la visita della cattedrale, che domenica scorsa era chiusa ai turisti.
Passeggiato ancora per il centro storico passando davanti ai vari monumenti storici di Siviglia.
NIEBLA – PALOS DE LA FRONTERA – HUELVA – EL ROCIO 286 KM
Settimo Giorno
Palos de la Frontera Colombo e le caravelle
Parco della Donana, El Rocio e ritorno a Siviglia
Venerdì, nuovamente on the road, siamo andati a Niebla una cittadina fortificata, che si affaccia sul rio Tinto dalle acque ferrose e rossastre.
Palos de la Frontera è il luogo dove Colombo è salpato per i suoi viaggi alla scoperta del nuovo mondo. Visitato il parco dove sono state ricostruite le sue tre caravelle e la Rabida, il vicino monastero.
Attraversato il fiume a Huelva, abbiamo camminato sull’imponente struttura industriale del Muelle de la Rio Tinto Company.
Sulla strada di ritorno per Siviglia, abbiamo Matalascanas, con le sue dune sabbiose e la natura selvaggia, e costeggiato il parco nazionale della Donana fino a El Rocio, un villaggio con stradine bianche e cavalli in libertà.
Passati in aeroporto a restituire l’auto noleggiata, poichè il giorno dopo l’ufficio della Budget, apriva alle nove.
Per l’ultima notte andalusa abbiamo scelto l’Ibis Budget Aeropuerto, per la sua posizione strategica, comodo per raggiungere velocemente e senza intoppi l’aeroporto e prendere il volo di ritorno Ryanair delle sette del mattino.