CADICE COSA VEDERE oltre al carnevale
Cadice, cosa vedere, dove andare, cosa fare, visita e itinerario nella città andalusa affacciata sull’Oceano, carnevale…
Visitato Jerez de la Frontera e dopo aver lasciato i bagagli in camera ci siamo preparati subito per raggiungere Cadice, che si trovava a una ventina di km da El Puerto de Santa Maria.
CADICE PONTE DE LA CONSTITUCION
Per raggiungere il lungo ponte de la Constitucion o della Pepa, come è soprannominato, si attraversa una zona umida del parco de la Algaida.

Il profilo di ponte, costruito nel 2015, è ben visibile da lontano ed è caratterizzato da due altissimi piloni ai quali sono agganciati in tiranti che lo sostengono.
STORIA DI CADICE
Cadice si trova su una penisola, e il centro storico si trova proprio sulla punta più estrema. Questa città è considerata una delle più antiche d’Europa, ma il periodo storico più interessante è quello successivo alla scoperta delle Americhe da parte di Colombo.
Il navigatore infatti partì da Cadice in due occasioni, dando il via ai commerci con le Americhe e il resto del mondo.
La città crebbe e divenne sempre più ricca, ma esposta agli attacchi di nemici, ecco spiegato il motivo per cui è circondata da mura fortificate e baluardi militari.
Molti ricchi commercianti si fecero costruire palazzi barocchi, ancora oggi molto ben conservati. Alcuni, per sorvegliare l’arrivo delle loro navi, costruirono delle torri altissime, ma solo alcune sono ancora visibili.
La Torre Tavira è la più famosa e ben restaurata e dalla cima è possibile godere di un bel panorama sul reticolo delle strade della città vecchia con le case bianche e i tetti piatti.
ALLA RICERCA DEL PARCHEGGIO
Quando siamo arrivati a Cadice il grosso problema da risolvere è stato il parcheggio….eravamo nel pieno dei festeggiamenti del carnevale e non c’era un posto libero da nessuna parte.
Abbiamo girato a vuoto per molto tempo nella speranza che qualcuno se ne andasse…Quando stavamo per demordere abbiamo trovato un parcheggio sotterraneo dove, sebbene esponesse la scritta “al completo”, l’addetto ci ha richiamati perchè nel frattempo si era liberato qualcosa….
Per fortuna che abbiamo risolto, il tempo stringeva e oltre alla città volevamo vedere anche il carnevale di Cadice, il secondo, dopo quello delle Canarie, più famoso della Spagna.
PARCHI E GIARDINI DELLA CITTA’
Il parcheggio era proprio sotto il Parque Genoves, bellissimo con piante esotiche e alberi potati con arte topiaria, veramente molto suggestivi, specie al tramonto.

Camminando sul lungomare, costeggiato da mura difensive e baluardi, come ad esempio quello di Punta Candelaria, si arrivati all’Alameda Apocada.

Si tratta di un parco con pavimentazione a scacchiera, fontane, giochi d’acqua e ficus centenari. Questi ultimi veramente sbalorditivi da vedere e meravigliosi da starci sotto da quanto erano imponenti.

Abbiamo proseguito addentrandoci nelle stradine pedonali del centro storico, gremite di gente e piena di suoni e canti.
CARNEVALE DI CADICE
Il carnevale di Cadice si diversifica dai soliti carnevali poichè qui non sono le maschere che contano, bensì gruppi di persone abbigliate spiritosamente che cantano e ballano ironizzando sulla politica,temi sociali e religione.

Le chirigotas sono proprio questi gruppi specializzati nella satira che si accompagnano con chitarre e tamburi e rappresentano i vari quartieri della città di Cadice, tant’è che alla fine c’è la premiazione per la bravura del miglior gruppo.
I Coros invece sono gruppi più numerosi di persone che si esibiscono su carri cantando canzoni famose in chiave ironica.

Le strade sono completamente bloccate e specie con i carri è difficile muoversi autonomamente ma bensì seguire il flusso della gente per uscirne sani e salvi.

Si tratta comunque di un carnevale adatto soprattutto per i locali visto che sono trattati temi con lunghi testi in spagnolo…In ogni caso è molto interessante osservare come la gente si diverta e partecipi attivamente dimenticando la vita di ogni giorno.

La città è presa d’assalto, i parchi centrali sono transennati affichè non ci siano danneggiamenti alle piante o agli arredi urbani tanta è la ressa.
Nel nostro caso, proprio per la gran confusione e perchè avevamo capito il concetto, abbiamo proseguito, concentrandoci sulle attrative turistiche di Cadice.
LA CATTEDRALE DI CADICE
Siamo arrivati davanti alla cattedrale della città adagiata vicino al lungomare. La cupola dorata è ciò che spicca subito oltre ai vari stili architettonici che riunisce, ciò a causa dei tempi lunghi per la sua costruzione.
Da una delle due torri è possibile ammirare un ennesimo bel panorama su Cadice e sull’Oceano.
Abbiamo proseguito girovagando ovunque, capitando a volte in mezzo a strade bloccate o grandi spazi più tranquilli dove passeggiare.
MONUMENTI E SPIAGGIA DI CADICE
Il grande monumento della Costitucion del 1812 ricorda che qui è stata scritta la prima costituzione spagnola e dalla quale hanno preso spunto quelle europee.
Una bella spiaggia nella zona storica di Cadice è la Caleta che si trova racchiusa fra il Castillo di Santa Catalina e il Paseo Fernando Quinones. Quest’ultima è una bella passeggiata sul mare lunga 750 metri che conduce al Castillo de San Sebastian.