DEIRA COSA VEDERE COSA FARE DUBAI
Argomenti trattati
Deira, cosa vedere, cosa fare Dubai,dove andare, come arrivare, guida e itinerario del viaggio on the road negli Emirati Arabi…
Emirati Arabi on the road – inizio
VERSO DEIRA
21 febbraio lunedì            KM 252
Dopo Dubai Marina e il grande centro commerciale di Dubai Mall, ci siamo concentrati su una zona più storica. Stamane il cielo era offuscato per la sabbia portata dal deserto. Stanchi e frastornati per il cambio di clima, ci siamo messi in macchina che erano le nove con  destinazione Deira…
Dato che era una giornata lavorativa, abbiamo avuto un assaggio del traffico locale ….niente di pericoloso, anzi tutti rispettosi dei limiti ma comunque molto congestionato…
Una volta raggiunta Deira tutto si è tranquillizzato.
DEIRA ANTICA
Deira antica è il quartiere dove è sorto il primo nucleo della città di Dubai e dove si sono sviluppati il commercio e l’economia dell’emirato.
Il fiume che divide il quartiere di Deira da Dubai City è il Creek che si attraversa con le Abra, barche in legno. È tuttavia possibile andare sull’altra sponda con un tunnel o tramite vari ponti.

Il quartiere di Deira si è sviluppato grazie al suo souq e alla vicinanza con l’Emirato di Sharjah, che all’epoca, grazie alla presenza britannica, era il centro di questo tratto della costa del Golfo.
Le torri di Burj Naif e di Burj Nahar servivano per difendersi dalle incursioni straniere.
Oggi il muovo municipio della città si trova in questo quartiere.
MERCATO DEL PESCE
Punto di riferimento per iniziare la nostra visita è stato il mercato del pesce che si è rivelato essere molto autentico e non solo un’attrazione per i turisti.
 Le bancarelle del pesce sono ben tenute e la pulizia regna sovrana.  Il personale è tutto straniero perlopiù dello Sri Lanka, Bangladesh e paesi limitrofi.

Molti venditori quando siamo passati si divertivano a chiamare i bambini per mostrare e fare toccare loro i vari pesci…

Accanto c’è il mercato della frutta e verdura e qui i bambini hanno voluto assaggiare delle micro banane molto gustose. Inoltre  sono stati avvicinati da alcuni venditori che hanno offerto loro dei datteri che qui abbondano in gran quantità e qualità .

OLD SOUQ
L’Old Souq di Deira è il bazar più grande della città ed è formato da  due mercati specializzati, quello dell’oro e quello delle spezie oltre a un’infinità di  negozi di artigianato dove la scelta per i souvenir non manca.
Molte sono anche le gioiellerie e in una è  esposto in vetrina l’anello d’oro più grande del mondo.
Nel vicino souq delle spezie l’aria è irrespirabile a causa dei tanti odori e profumi che le grandi ceste emanano..a me era venuto pure un attacco di starnuti per la polvere di peperoncino che alleggiava ovunque.

Stanchi e accaldati siamo andati a prendere un po’ d’aria nella zona dei pontili dove attraccano gli abra, le barche tipiche arabe.
Gli abra trasportano le persone (non sono attrazioni per turisti ma vengono utilizzati veramente dai locali) da una riva all’altra di questo fiume Creek e non sono attrazioni per turisti ma vengono utilizzate ubitualmente dagli abitanti di Dubai.
MUSEI
A piedi abbiamo raggiunto Al Madrasah Al Ahmadiya Museum of Education, la prima scuola della città aperta nel 1912.
Oggi la scuola è stata trasformata in museo dove le vecchie aule sono decorate con versi coranici. Sale ricostruite con manichini illustrano gli ambienti di un tempo.
In questo museo  si trova l’ufficio informazioni su Baniyas Square.
Il Dubai Municipality Museum documenta i lavori di ricostruzione della città con fotografie. Dal suo balcone si gode di una vista sul Creek e del viavai all’entrata del souq delle spezie.

Vicino alla scuola si trova l’Heritage House un edificio in argilla a due piani del 1890. All’interno viene illustrata la storia della città e della vita familiare dell’antica Dubai.


Il Burj Nahar è un bastione restaurato alto 8 metri e circolare costruito nel 1870 come opera difensiva. Oggi è circondato da palme.
I primi poliziotti dell’emirato di Dubai si sono formati negli edifici di Burj Naif e il Naif Tower Police Museum.