EMIRATI ARABI COSA VEDERE ON THE ROAD
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Emirati Arabi Uniti, cosa vedere, dove andare, come arrivare, cosa fare, guida e consigli per un’avventura on the road…
TOTALE KMÂ Â Â 3410
La curiosità di conoscere un Paese mediorientale, sebbene molto occidentalizzato come lo sono gli Emirati Arabi Uniti, con una cultura molto distante dalla nostra,  mi ha convinta a intraprendere questo viaggio con i bambini, Alessio di 3 anni e Mattia di cinque e mio marito Sandro.
VENEZIA – DUBAI VOLO
Partenza da Venezia alle 13 con Turkish Airlines, scalo a Istanbul alle 16.20 (l’aeroporto turco è veramente grande con una miriade di negozi dove curiosare) e ripartenza alle 20.00 destinazione finale Dubai….dove erano le 02.35 di notte….eravamo distrutti e i bambini ancora di più dopo aver utilizzato i monitor sull’aereo e visto filmati e giochini…
Ritirate le valigie abbiamo cambiato subito i soldi con la moneta locale il Dihram al cambio di 4.8 per un euro.
Usciti dal terminal dell’aeroporto abbiamo preso subito un taxi per raggiungere il nostro hotel a Sharjah, praticamente uno dei sette emirati arabi.
TAXI A DUBAI
Ho notato subito che il taxista stava facendo un giro più lungo del dovuto e per metterlo alla prova, parlando in francese (lui aveva lavorato in Francia), gli ho detto quello che incontravamo per la strada al che è rimasto un po’ meravigliato della mia conoscenza dei posti….ovviamente mi ero studiata la mappa su google maps…per capire dove dovevamo andare….in piena notte…
HOTEL AÂ SHARJAH
Inutile dire che l’hotel Al Sharq di Sharjah non è proprio uno dei classici hotel dove vanno i turisti occidentali, infatti erano tutti mediorientali anche perché quelli veramente turistici, ossia i resort, si trovano a Dubai da dove ci stavamo allontanando…
Abbiamo preso questa decisione per i costi molto più accessibili essendo un semplice hotel e poi perché non era nostra intenzione rimanere nei lussuosi resort con piscine e divertimenti vari per tutto il tempo ma andare in giro dalla mattina alla sera…
Arrivati in Hotel alle tre passate non ci sono stati problemi con il check in. Si trattava di un hotel in una palazzina alta e stretta e noi eravamo al decimo piano in una specie di mini appartamento con salottino e cameretta…ma le stanze erano mal disposte e poi in camera c’era posto solo per Sandro e i bambini…io per la prima notte ho dormito sul divano….
Dalla stanchezza alla fine mi sono addormentata alle cinque…quando il muezzin della moschea a fianco ha cominciato a chiamare i fedeli alla preghiera….il minareto arrivava all’altezza della finestra della nostra camera, praticamente attaccato….come ho detto tra stress del viaggio, fusi orari e un’altra aria con temperature elevate abbiamo riposato poco….