FUJAIRAH COSA VEDERE COSA FARE EMIRATO ARABO
Fujairah Emirato arabo, cosa fare, dove andare, cosa vedere, come arrivare, guida e itinerario di viaggio on the road negli Emirati arabi…
Emirati arabi on the road – inizio
VERSO HATTA
22 febbraio martedì KM 531
Ennesimo tour de force, sveglia alle 6, grazie allo squillo del telefono da parte della reception alla quale avevamo chiesto la sera precedente dopo essere rientrati dal Global Village di Dubai.
I bambini li abbiamo cambiati mentre dormivano, io ero stravolta perché avevo dormito poco.

Per le sette eravamo in macchina con destinazione Hatta, in mezzo alle montagne passando per il deserto.

Quella che doveva essere una gita semplice si è trasformata subito in un incubo.
Abbiamo sbagliato svincolo e siamo stati costretti a percorrere una strada piena di semafori e incroci prima di riprendere la superstrada giusta.
Alla fine abbiamo lasciato alle spalle il caos della città di Sharjah per addentrarci nei paesaggi desertici con dune dal colore rosso intenso molto spettacolari.
Ogni tanto si vedevano allevamenti di cammelli molto apprezzati da queste parti perché usati per le corse…
IL CAMMELLO
Il cammello è l’animale più importante della Penisola Arabica che è stato addomesticato verso il 1000 a.C.
Riesce a vivere in condizioni di caldo estremo percorrendo 30/40 km al giorno e trasporta fino a 250 kg.

Il cammello ha bisogno di acqua solo ogni 5 giorni e riesce ad ingurgitare fino a 180 litri.
Per i beduini è sempre stato un bene prezioso poiché permetteva loro libertà di movimento, riforniva di latte, carne e materiali per sandali, cinture, abiti, tende e tappetti.
Gli escrementi sono sempre stati utilizzati come combustibile.
In arabo si chiama “gamal” ed è simbolo di pazienza, tenacia ed è tuttora uno status symbol soprattutto quando è utilizzato nelle corse, che possono raggiungere cifre astronomiche.
I bambini non hanno visto niente perché hanno dormito tutto il tempo.
OMAN CONFINE
Fatte le dovute foto e riprese abbiamo raggiunto il confine con l’Oman dove abbiamo avuto la sgradita sorpresa di aver dimenticato i passaporti alla reception.

Inutile dirlo, imilitari al confine non ci hanno fatti passare.
Prima di partire, mi ero comunque informata e sembrava che non si sarebbero stati problemi per passare cosa che alla fine non è stato…
La meta avrebbe dovuto essere Hatta, sempre negli emirati arabi, ma per evitare di allungare la strada si può procedere passando per un pezzo dell’Oman e rientrare negli Emirati.
Per questo motivo ho provato a cercare una strada alternativa chiedendo anche ad altri automobilisti o alle persone che incrociavamo per la strada ma nessuno sapeva darmi le indicazioni esatte.
Avevo stampato una cartina da google prima di partire, ma non siamo riusciti a raggiungere la destinazione.
Ormai avevo capito che la cosa ci avrebbe fatto perdere troppo tempo.
Abbiamo optato per andare in un posto in programma nei giorni successivi…
Il piano era di raggiungere la costa sul golfo dell’ Oman, nel mar Arabico e quindi oceano indiano (Dubai si trova nel golfo Persico), e attraversare montagne impervie con stretti passaggi, ripide salite e scoscese discese…
EMIRATI ARABI UNITI sono stati fondati nel 1971 e sono costituiti da 7 emirati Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Fujarah, Ras Al Khaimah, Ajman e Umm al Qaiwain.
Si estendono lungo la costa sud-orientale del Golfo Persico tra il Qatar, l’Oman e l’Arabia Saudita.
Oltre il Golfo a 160 km c’è l’Iran che sullo stretto di Hormuz dista solo 40 km.
EMIRATO DI FUJAIRAH
L’emirato di Fujairah rappresenta l’ 1.5% di tutto il territorio degli Emirati Uniti.
Dapprima fu sotto il controllo dell’Oman poi dell’emirato di Sharjah dal quale si rese indipendente nel 1952.

Il Fujairah è quasi completamente montuoso e per questo ha un clima più piovoso che permette una forte attività agricola.

All’interno del suo territorio, in mezzo alle montagne, è ancora presente un’enclave omanita.
Arrivando a Kalba sulla costa si trova un lago salato circondato da mangrovie.
La città di Fujairah è ben articolata con lunghi viali e rotonde sulle quali si trovano riprodotti in grande simboli culturali come caffettiere, tazzine di caffè, pesci.

Siamo andati alla scoperta del forte principale sulla costa (in questa zona in mezzo alle montagne ce ne sono diversi e molto suggestivi come il Bithnah Fort verso Masafi).

Il Fujairah Fort risale al 16° secolo ed è stato costruito per bloccare l’avanzata colonialista. Le torri di avvistamento e i principali edifici sono collegati da una suggestiva muraglia dalla quale ammirare tutto il paesaggio circostante di montagne brulle e selvagge e oasi verdi.


MOSCHEA DI AL BADIYAH A FUJAIRAH
La Al Badiyah moschea è la più antica degli Emirati arabi, chiamata anche moschea ottomana. Ha una struttura quadrata e costruita con pietre e mattoni di fango ricoperti da intonaco bianco.

Il pilone centrale di questa moschea supporta le quattro cupole esterne e finestrelle decorate, che permettono alla luce di entrare.
Le donne, per potervi accedere, come in tutte le moschee, devono indossare la tunica nera, abaya, e coprirsi il capo con un velo, cose che vengono consegnate sul posto. Naturalmente nelle moschee si entra scalzi.

Prima di cercare una spiaggia e rilassarci per il resto della giornata, abbiamo comprato qualcosa da mangiare nelle bancarelle lungo la strada.


Abbiamo trovato una spiaggia lunga e selvaggia vicino ai resort…e dato che non c’era molta gente in giro, siamo andati direttamente sotto gli ombrelloni di un lussuoso albergo….

Sulla strada di ritorno verso Sharjah, ancora nel deserto, siamo andati a vedere un obelisco costruito per commemorare l’elezione della città come capitale culturale del 1998.

Rientrati in hotel ci siamo preparati per la serata e per le sette siamo arrivati al Dubai al Mall of the Emirates…
MALL OF THE EMIRATES

Il Mall of the Emirates è uno dei centri commerciali più famosi di Dubai, con centinaia di negozi e ristoranti.


Il mall è famoso soprattutto per lo Ski Dubai un parco divertimenti a tema invernale con una pista da sci lunga 400 metri, due impianti di risalita, una pista per slittino e una colonia di pinguini.

Del complesso fanno parte anche il Magic Planet, con piste di bowling, biliardi, cinema 4D, un teatro e due hotel lussuosi il Kempinski e lo Sheraton.

Anche questo centro commerciale è spettacolare da visitare con le sue architetture impressionanti come l’enorme copertura stile serra inglese, fontane in marmo e altissime scale mobili.

Nonostante la stanchezza, ci siamo trascinati ovunque per la curiosità di vedere il più possibile e i bambini si sono divertiti in un grandissimo negozio di giocattoli…