Guidare in Giappone

guidare in giappone, patente, noleggio e parcheggio

Come si guida in Giappone? Quale patente serve? Costi del noleggio auto, autostrade e parcheggi!!

Prosegue il nostro viaggio in Giappone e comincia la parte on the road! Lasciamo quindi Tokyo, dopo avervi trascorso tre giorni interi.

RITORNO ALL’AEROPORTO NARITA

Anche oggi una bellissima giornata di sole e caldo afoso, con calma ci siamo preparati i trolley, abbiamo fatto il check out alla reception del Centurion Hotel di Ikebukuro.

Viaggio on the road in Giappone
Viaggio on the road in Giappone

Preso la metropolitana, abbiamo raggiunto Ueno Station, da dove partiva il treno per l’aeroporto Narita. Visto che avevamo un po’ di tempo abbiamo cercato un posticcino carino, sempre rimanendo nella metropolitana, dove fare colazione a base di croissant e cappuccino.

In Giappone, come ho detto, ci sono infinite catene internazionali di ristoranti e bar per cui è praticamente impossibile rimanere delusi.

Con il treno Keisei Skyliner, quello con  cui siamo arrivati a Tokyo, siamo tornati quindi all’aeroporto, aspettando l’ora fissata al momento della prenotazione. Come sempre abbiamo trovato pulizia, puntualità e silenzio, d’altronde c’era pochissima gente a bordo, vista la frequenza delle corse.

NOLEGGIO AUTO IN GIAPPONE

In aeroporto ci siamo subito diretti al banco dell’Europcar, l’agenzia di noleggio, con la quale avevo stipulato il contratto on line direttamente dall’Italia e con molto anticipo, in modo da ottenere un prezzo vantaggioso.

Noleggio auto in Giappone
Noleggio auto in Giappone

Il costo totale quindi per 10 giorni è stato di 740 euro, con le assicurazioni di base e la kasko. La cifra è elevata in quanto è incluso il drop off. Il viaggio infatti è a senso unico, per cui la macchina verrà lasciata a Osaka, quindi in una località diversa da quella del ritiro. Questo ha inciso per circa 300 euro sulla spesa del noleggio.

Detto ciò, abbiamo raggiunto l’agenzia con il bus navetta, a qualche km fuori dall’aeroporto. Sbrigate le formalità di noleggio, molto velocemente, ci è stata consegnata l’auto, una Nissan Note, molto spaziosa e comoda.

Spiegato il suo funzionamento, come impostare il navigatore e trovare gli indirizzi delle località e degli alberghi, è stato il momento di metterci alla prova in questa nuova avventura.

PATENTE INTERNAZIONALE CONVENZIONE DI GINEVRA

Con quale patente si guida in Giappone? Ebbene è necessaria la patente internazionale fatta secondo il modello della Convenzione di Ginevra del 1949. E’ sufficiente recarsi in una motorizzazione civile, dove è più economico rispetto ad altri luoghi, e i costi si aggirano sui 40/50 euro.

Guidare in Giappone patente internazionale
Guidare in Giappone patente internazionale

Sono necessarie due fototessere, delle copie della patente italiana, una marca da bollo da 16 euro e due bollettini postali. La patente ha la durata di un anno. Qualora si necessitasse di usarla ancora dopo la scadenza è necessario rifarla da capo con lo stesso iter burocratico.

GUIDARE IN GIAPPONE

Il pensiero di metterci alla guida sul lato opposto della strada (visto che in Giappone la guida è a sinistra e il volante a destra) ci ha un po’ innervositi, poi però abbiamo preso in mano la situazione.

Nonostante precedenti esperienze di guida a sinistra, ogni volta, all’inizio occorre prestare molta attenzione, seguendo quello che fanno gli altri.

A parte un paio di situazioni drammatiche, siamo entrati in fretta in sintonia con il sistema viario nipponico. Abbiamo constatato subito che non c’era molto traffico e che i giapponesi sono molto prudenti alla guida, rispettano i limiti di velocità, che sono fra l’altro molto bassi rispetto ai nostri.

Nelle città il la velocità massima consentita è di 40 km/h, sulle strade normali dai 50 ai 60 km/h mentre sulle autostrade dagli 80 ai 100 km/h.

CARTELLI STRADALI E NAVIGATORE

Per raggiungere Nikko, la nostra prima meta on the road del viaggio, abbiamo imboccato subito l’autostrada, anch’essa praticamente deserta. Questo ci ha dato modo di rilassarci e cominciare ad “assaporare” i paesaggi giapponesi che ci scorrevano intorno, anche se eravamo ancora increduli di trovarci proprio lì.

I cartelli stradali presentano oltre ai caratteri giapponesi anche quelli occidentali, almeno che non si tratti di piccole località.

Come ho detto precedentemente, è facile trovare le destinazioni con il navigatore, grazie a una funzione che utilizza il numero di telefono dei luoghi o un codice detto Map Code. Spesso infatti gli hotel o altre attrazioni turistiche nell’indirizzo forniscono anche queste informazioni.

PEDAGGI AUTOSTRADALI IN GIAPPONE

Il fatto che le autostrade non siano molto frequentate dai giapponesi è dovuto soprattutto al loro costo un  po’ troppo eccessivo. I pedaggi non sono molto economici, soprattutto perchè ci si imbatte spesso in ponti e tunnel che ne aumentano i costi.

Guidare in Giappone pedaggi
Guidare in Giappone pedaggi

Per quanto riguarda i pedaggi autostradali, con il noleggio auto è possibile stipulare un expressway pass per  ottenere tariffe più agevolate. Ciò è valido solamente per i turisti.

A seconda delle tratte da percorrere, cambia il tipo di abbonamento, che può avere durate diverse e permette di viaggiare illimitatamente sulle autostrade. Noi abbiamo optato per il Japan Expressway Pass, che copriva quasi tutto il nostro itinerario in Giappone.

Alcune tratte o pedaggi particolari potrebbero però non essere compresi, in tal caso vengono pagati con le monete o con un telepass incorporato nella macchina, come nel caso della nostra Nissan.

Ultima nota è quella degli autogrill e delle pompe di benzina che alla fine sono strutturati nello stesso modo di quelli europei.

Guidare in Giappone autogrill
Guidare in Giappone autogrill

 

GUIDARE LE AUTO GIAPPONESI

E’ molto divertente guidare in Giappone, poichè in questo modo di confrontarsi con i giapponesi e vederli alla guida dei loro veicoli fantasiosi. Sembrano infatti usciti direttamente dai cartoni animati, per le loro forme squadrate e colori alternativi.

Vanno molto di moda le Kei-car, auto compatte, silenziose ed economiche, vendute solo in Giappone e identificate con una targa gialla.

KEYLESS-DRIVE GUIDARE IN GIAPPONE

Tornando al nostro viaggio, mentre stavamo prendendo dimestichezza con il veicolo e alla sua guida sulle strade giapponesi, siamo stati colpiti da una scarica di adrenalina! Ci siamo accorti infatti che non c’era nessuna chiave inserita nel cruscotto…

In effetti, quando ci è stata consegnata la macchina, questa era già in moto e non abbiamo fatto caso alla chiave.

Con il panico alle stelle, abbiamo cominciato a guardare in giro per capire dove fosse…alla fine l’abbiamo trovata, perchè era proprio sotto il nostro naso. In effetti la Nissan che ci è stata data si accende senza la chiave inserita nel cruscotto, ma basta premere un pulsante e si avvia, silenziosamente. Questo è il cosiddetto sistema Keyless-drive, che con il cambio automatico facilita l’uso della macchina in Giappone!

L’ ansia ci ha fatto un brutto scherzo, così con il cuore in subbuglio abbiamo cercato di goderci il viaggio e di tranquillizzarci, anche perchè eravamo in un leggero ritardo sulla mia tabella di marcia….

 

PARCHEGGI IN GIAPPONE

Prima di arrivare a destinazione, voglio però raccontare qualcosa sui parcheggi giapponesi, una delle grane più grosse da risolvere in un viaggio on the road.

In Giappone, soprattutto nelle città, parcheggiare potrebbe essere un po’ snervante, in quanto le strade sono strette e le aree sosta sono un po’ imbuccate in mezzo ai palazzi.

Spesso si tratta di piccolissime piazzole con una ventina di posti, proprio perchè situate fra un palazzo e l’altro. Per accedervi, alcune hanno le classiche sbarre, ma altre funzionano in un sistema, che a noi occidentali potrebbe far salire l’ansia, al pensiero di rimanere bloccati lì.

In sintesi, una volta parcheggiata la macchina, nel parcometro si digita il relativo numero del posteggio. In tal modo si alza una sbarra sotto la vettura, che la blocca. Solamente al momento del pagamento il congegno si ripiega su se’ stesso ed è possibile uscire.

Altre soluzioni sono i parcheggi sotterranei dei centri commerciali, ad esempio, o quelli automatizzati dove la macchina scende nei livelli sotterranei, da sola, dopo essere stata posizionata su un apposito ascensore.

In ogni caso, quando si raggiungono le varie destinazioni, come hotel e ristoranti, è meglio informarsi prima se dispongono anche di un loro parcheggio. Almeno ci si toglie una preoccupazione, anche perchè i giapponesi sono molto rigorosi e precisi, e non è difficile ritrovarsi poi qualche multa sul cruscotto.

IL GIAPPONE IN MACCHINA

Guidare in Giappone, per chi desidera viaggiare in completa libertà, senza limitazioni di orari, può rivelarsi la scelta ottimale.

E’ sicuramente una soluzione da prendere in considerazione se si viaggia in famiglia o fra amici, per abbattere i costi dei trasporti, soprattutto dei treni, che non sono affatto economici.

Se si vogliono inoltre raggiungere destinazioni insolite o fuori dai soliti circuiti turistici, non c’è metodo migliore che noleggiare un’auto ed essere completamente autonomi in ogni spostamento.

La maggiore indipendenza e la scelta di fermarsi ovunque si voglia, sono sicuramente dei fattori che renderanno indimenticabile e unica questa esperienza di viaggio.

 

continua il viaggio a Nikko!!

 

comincia il viaggio!!

 

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