HAMA-RIKYU GARDEN COSA VEDERE A TOKYO
Hama-Rikyu è un bellissimo parco di Tokyo, nel distretto di Chuo, poco lontano da Tsukiji e Ginza, nel distretto di Chuo. Sorto durante il periodo Edo per volere degli Shogun, è una piacevole destinazione da raggiungere. In ogni stagione spettacolari fioriture e una natura rigogliosa rendono il parco un luogo rilassante, lontano dalla folla. Scopriamo allora cosa vedere a Hama-Rikyu!!!
STORIA DI HAMA-RIKYU GARDEN
I giardini di Hama-Rikyu sono localizzati su un isolotto quadrangolare, circondato da un fossato. Su tre lati sono bagnati dalle acque della baia e del fiume Sumida, che vi confluisce. In origine il terreno sul quale si trova il parco era alquanto paludosa, così quando nel 1654, gli shogun decisero di edificare una residenza, venne bonificato.
Seguendo l’avvicendamento degli shogun Tokugawa e poi della dinastia imperiale Meiji, il parco ha spesso cambiato il suo nome e la sua conformazione. L’attuale sistemazione si rifà al periodo degli shogun del 1787.
Durante i quattrocento anni della sua storia, Hama Rikyu è sempre stato anche un terreno di caccia alle anatre. Ancora oggi si possono vedere le ricostruzioni di due capanni, dove erano soliti appostarsi. La forma dei laghetti, circondati da una rigogliosa vegetazione, era proprio l’habitat ideale per una gran varietà di uccelli.
La famiglia imperiale utilizzò fece del parco la sua seconda residenza dove amava rifugiarsi e i suoi ospiti. Infine, nel 1945 i giardini vennero donati alla città, diventando così un parco pubblico.
HAMA RIKYU GARDEN
I laghetti di Hama Rikyu si caratterizzano per l’acqua salata, gli unici di questo genere a Tokyo. Essendo collegati al mare, sono soggetti alle maree della baia. Ospitano inoltre diversi tipi di pesci, fra cui triglie nere, spigole e anguille.
NAKAJIMA TEAHOUSE
Fra le varie costruzioni visibili ad Hama Rikyu, si fa senz’altro notare la Nakajima Teahouse, che si trova in mezzo a uno dei laghi più grandi. In una meravigliosa posizione scenografica, si ha modo di godere di una suggestiva cerimonia del the. Sorseggiare un’ottima tazza di the matcha accompagnato da un tipico dolcetto giapponese, è senza’altro un modo per sperimentare un’atmosfera di alti tempi.
Un ponte in legno, lungo 118 metri, in cipresso giapponese, conduce in questo delizioso edificio in legno, costruito, in origine, nel 1704, ma poi rifatto.
FIORITURE DI HAMA RIKYU GARDEN
Come tutti i giardini giapponesi, anche nell’Hama Rikyu è molto piacevole passeggiarci, durante tutto l’anno. Piante curate, giardini fioriti, alberi che cambiano colore in base alle stagioni sono solo alcuni dei motivi per cui il parco è molto amato e visitato.

Varie aree verdi regalano fioriture impressionanti, come il giardino delle peone, che comprende oltre 1000 piante di ben 60 specie, ma ci sono anche i prati fioriti e aiuole ben potate.
Dalla collinetta si può ammirare una bella vista sulla baia e il Rainbow Bridge e camminare verso il molo delle barche. Da qui partono infatti delle crociere verso Asakusa e Odaiba.
PINO CENTENNARIO
Il parco è noto anche per il grandioso pino di 300 anni che si trova in prossimità dell’entrata Otemon. E’ stato piantato nel 1700 quando i giardini furono rinnovati, ed è sopravvissuto a incendi, terremoti e guerre. Si estende su un’ampia superficie e i suoi rami sono appoggiati sui dei pali, vista la loro forma contorta e allungata.
In questo giardino è possibile vedere vari edifici ricostruiti che ricordano la lunga storia del luogo, che contrastano con i moderni grattacieli che si trovano lungo il suo perimetro.
NAKAGIN CAPSULE TOWER
Hama Rikyu è circondato da molti grattacieli di Shiodome, un’area del quartiere di Shimbashi, ma se si vuole vedere un edificio veramente particolare, allora il Nakagin Capsule Tower è proprio quello giusto.
Questo palazzo di 13 piani, è visibile dall’entrata del giardino di Hama Rikyu, ma per ammirarlo più da vicino occorre percorrere altri 500 metri.
La Nakagin Capsule Tower fa parte del quartiere di Chuo, dove si trova Ginza e Tsukiji. Non è altissimo rispetto ai moderni grattacieli che lo circondano, ma proprio per la sua architettura degli anni Settanta, risalta e stona allo stesso tempo.
L’edificio consiste in due torri composte da 140 capsule futuristiche, se riferito al tempo in cui fu costruito. Voleva simboleggiare proprio il classico stile di vita degli uomini d’affari giapponesi nella metropoli di allora, non che le cose siano molto cambiate oggi!
Sebbene si discuta da molto tempo di demolirlo, architetti di tutto il mondo si oppongono proprio perchè è unico nel suo genere.
Ogni blocco o capsula costituiva una cellula abitativa, completamente autofunzionante, staccabile e rimpiazzabile. All’interno c’era una camera in stile giapponese, nel senso che il letto era costituito da un futon, un bagno, oltre ad essere attrezzate con televisori, lavandini e frigorifero.
Il messaggio che voleva dare l’architetto era quello sulla sostenibilità, funzionalità ed efficienza. A rendere avveniristica la struttura sono proprio le sue forme. Cubi disposti in maniera irregolare, con grandi finestre circolari, che ricordano gli oblò delle macchine da lavare.
Il Nakagin Capsule Tower possiede un’architettura talmente iconica che è spesso apparso anche in pellicole, fra cui “Wolverine“.
Viaggio on the road in Giappone!!