MARSIGLIA COSA VEDERE UN GIORNO
Marsiglia è stata una meta del nostro on the road in Provenza, Costa Azzurra e Liguria. Questo è il resoconto di ciò che abbiamo visto in poco più di una mezza giornata, tuttavia ho aggiunto ulteriori spunti, per chi volesse approfondirne la conoscenza.
La sua popolazione è composta da un melting pot molto variegato di genti, giunte soprattutto dalle ex colonie africane. Tensioni razziali e attentati hanno contribuito a darle una fama non proprio positiva e per questo motivo non è stata per lungo tempo in cima alle classifiche delle migliori città da visitare.
In seguito a una riqualificazione e l’elezione di Marsiglia a capitale europea della cultura del 2013, le cose sono decisamente cambiate, per cui vale decisamente la pena scoprirla.

CATTEDRALE DI SANTA MARIA MAGGIORE MARSIGLIA
Partiti dal campeggio di Saint Tropez, dopo circa 150 km e due ore di autostrada, abbiamo sistemato l’auto noleggiata in un parcheggio sotterraneo, nell’area del la Promenade Robert Laffont.

Attraversando la strada, ci siamo subito ritrovati davanti alla scenografica e imponente Cathedral la Major. Nonostante la sua architettura neobizantina, con cupole appariscenti, questa chiesa risale solamente alla fine del XIX secolo.

Le facciate decorate con fasce alternate richiamano invece lo stile romanico-gotico, e ricordano le chiese fiorentine. Non a caso, provengono dall’Italia la pietra verde di Firenze e quella bianca di Carrara, senza dimenticare i mosaici dorati veneziani che rivestono l’interno.
LE PANIER CUORE STORICO DI MARSIGLIA
Ci siamo addentrati poi nel pittoresco quartiere Le Panier, dall’atmosfera autentica, data la presenza di colorati murales e angoli suggestivi.
Furono i Greci a insediarsi per primi in questa zona collinare di Marsiglia. Da sempre abitata, questa area , venne pesantemente bombardata durante la seconda guerra mondiale e ridotta in macerie.

Il quartiere divenne quindi malfamato e pericoloso, e solo con una grande riqualificazione si è trasformato in un punto di aggregazione giovanile, con numerosi ristorantini, negozietti alternativi e laboratori artistici.
Girovagando nel dedalo di stradine siamo arrivati all’Hospice de la Vieille Charitè del XVII secolo, ora sede del Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde e il Museo dell’Archeologia Mediterranea. Nella corte centrale, circondata da porticati disposti su tre piani, si trova una chiesa con una grande cupola e colonne corinzie.

La Place des Moulins, come ricorda il nome, era il luogo dove si trovavano vari mulini a vento, di cui è rimasta solo una torre, trasformata ora in abitazione.
A poca distanza, è situato l’imponente Hotel Dieu un lussuoso hotel, ma nel XVI secolo questo edificio fungeva invece da ospedale.
Dirigendosi verso la stazione ferroviaria, si incontra la Porte d’Aix, un grande arco di trionfo sul modello di quelli romani. Come ricorda il suo nome, questo era il punto di accesso alla città provenendo da Aix-en-Provence. Terminato nel 1839, commemora un po’ tutte le vittorie dei francesi contro gli eserciti nemici.
VIEUX PORT DI MARSIGLIA
Probabilmente il luogo più iconico di Marsiglia è il Porto Vecchio, ricavato dentro una grande insenatura, che ospita imbarcazioni di ogni genere, cominciando dai pescherecci.
Molto caratteristico è il Quai des Belges su quale si svolge il quotidiano e vivace mercato del pesce.

ISOLE FRIOUL A MARSIGLIA
Dal Vieux Port salpano anche le barche dirette all’arcipelago del Frioul al largo della costa marsigliese. Le quattro isole rientrano nel Parco Nazionale delle Calanques, ma in passato hanno avuto un ruolo strategico per la difesa di Marsiglia.

Lungo il tragitto si incontra dapprima l’isolotto di If, occupato interamente da una fortificazione in pietra. Fu in questo castello-fortezza che lo scrittore Alexandre Dumas ambientò il suo romanzo “Il conte di Montecristo”, rinchiudendovi il personaggio principale.
Le due isole maggiori, Ratonneau e Pomegues, costellate di insenature, spiaggette e torri di avvistamento sono fra loro collegate da una strada. Al largo si trova inoltre l’isolotto di Tiboulen, e il suo faro.
NORMAN FOSTER A MARSIGLIA
Sul molo del Porto Vecchio si intravede da lontano, ma è ben visibile da vicino, l’Ombrière di Norman Foster. Questa installazione artistica è stata realizzata in seguito alla riqualificazione dell’area portuale, al fine di favorire l‘aggregazione sociale e ospitare spettacoli, manifestazioni e mercati.

La struttura consiste in un grande rettangolo in acciaio inox specchiato, sorretto da sottili colonne circolari. Passeggiandoci sotto, molto particolari sono gli scorci e i punti di vista, oltre a costituire uno spazio ombreggiato, come ne suggerisce il nome.
PASTIS DI MARSIGLIA
Molto piacevole è passeggiare lungo le rive fiancheggiate da hotel, ristoranti e caffè dove è possibile bere il famoso Pastis. Realizzano nei primi decenni del Novecento proprio a Marsiglia, questo liquore è a base di anice, liquirizia, erbe provenzali e zucchero, spesso caramellato.
Il pastis può presentarsi trasparente, ambrato, oppure di colore bianco lattiginoso. A secondo dei gusti e delle occasioni, il Pastis è allungato con l’acqua, per dissetarsi, abbassando così la sua gradazione alcolica, che si aggira sui 45°. E’ bevuto anche da solo o come ingrediente di vari cocktail.
LA CANEBIERE DI MARSIGLIA
Il nostro giro è proseguito sulla Canebière, che assieme a Rue Saint-Ferreol costituiscono le principali vie dello shopping di Marsiglia, costellate di catene commerciali, negozi etnici, ristoranti e lussuosi hotel. La Canebière è così chiamata, poichè in passato terminava nei campi della canapa, che era utilizzata per la fabbricazione delle corde.
SAPONE DI MARSIGLIA
Camminando per la città, è facile imbattersi nei laboratori artigianali che producono il famoso sapone di Marsiglia. Realizzato principalmente con l’olio di oliva, la sua origine si deve al sapone di Aleppo, in Siria importato all’epoca delle Crociate.
Fu nel XII secolo, che cominciarono a sorgere numerose fabbriche, che lo trasformarono in breve in un sapone di alta qualità. Successivamente, le tecniche di lavorazione cambiarono e la concorrenza con altri prodotti ha portato a un drastico calo di produzione.
E’ bene ricordare, tuttavia, che in commercio esistono diversi tipi di saponi con la denominazione di “Marsiglia”, spesso confezionati con materie più economiche e di conseguenza sono meno pregiati.
PALAIS LONGCHAMPS MARSIGLIA
Un lunga camminata ci ha portati davanti al Palais Longchamps, costruito nel 1869 per celebrare la costruzione del canale di Marsiglia, le cui acque provengono dal fiume Durance.
Sui due lati di questo maestoso edificio si trovano due padiglioni, colonnati e scalinate scenografiche affacciate su un paio di bacini. All’interno ospitano il Museo di Belle Arti e il Museo di Storia Naturale.
Un grande parco con belle cascate, giochi d’acqua, statue e un osservatorio completano il palazzo nella parte posteriore.

MEMORIALE DELLA MARSIGLIESE
Tornando sui nostri passi, siamo passati davanti al palazzo che costituisce il Memoriale della Marsigliese, il luogo dove è nato l’inno di libertà francese. L’edificio ospita tre sale che narrano la storia della rivoluzione francese e il ruolo che hanno avuto i marsigliesi in quel contesto.
RIVE DEL VIEUX PORT DI MARSIGLIA
Passeggiare lungo le rive del Porto Vecchio regala belle viste anche sugli edifici che lo circondano. Sul Quai du Port si affaccia fra l’altro l’Hotel de Ville, ossia il Municipio della città, mentre sul Quai de Rive Neuve è possibili visitare il Museo del Sapone di Marsiglia. In lontananza, inoltre, si vedere la Basilica di Notre-Dame de la Garde.

Il Jardin des Vestiges, che è situato leggermente verso l’interno, nel quartiere commerciale Centre Bourse, conserva i resti dell’antico porto greco e le mura difensive di quell’epoca. Accanto è ubicato anche il Museo di Storia della Città.
FORTEZZE E BASTIONI DI MARSIGLIA
Il Vieux Port nel corso dei secoli è stato dotato di varie fortificazioni e bastioni. Il Fort Saint Nicolas ebbe anche lo scopo di placare gli animi turbolenti dei suoi abitanti. Con la costruzione di una grande arteria stradale questa struttura si è ritrovata divisa in due parti.
A poca distanza, molto suggestiva è l’Abbazia di San Vittore risalente al V secolo, con mura e torri merlate, Questa è considerata una delle chiese più antiche di Francia.
Domina il porto la collina con il Palais du Pharo, costruito per volere di Napoleone III, lo circonda un bel parco pubblico disseminato di sculture e monumenti, come quello dedicato alle vittime del mare direttamente sulla costa.
FORT SAINT JEAN MARSIGLIA
Sulla sponda opposta del Porto Vecchio è situato invece il Forte Saint Jean, eretto anch’esso contro le rappresaglie del popolo. Venne realizzato inglobando quello che in precedenza era un edificio dei Cavalieri ospitalieri o di Malta, utilizzato prima della partenza per la Terra Santa. Anche la torre cilindrica di osservazione era già sul posto, ed era visibile a 20 km dalla baia.

Il forte Saint Jean ebbe diversi utilizzi, e fu fra l’altro una prigione, un luogo di addestramento della Legione straniera, e venne occupato dai tedeschi durante la II GM.
Un moderno ponte pedonale collega il forte al porto, costeggiando il sottostante Memoriale dei deportati della città. Il forte è parte del MuCEM, nelle sue corti e sui bastioni infatti sono posizionate diverse installazioni artistiche e giardini panoramici.

MUCEM DI MARSIGLIA
Il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo è stato inaugurato in occasione dell’elezione di Marsiglia a capitale culturale europea nel 2013. La struttura appare come un grande cubo in vetro con un rivestimento traforato scuro, che richiama i riflessi della luce sull’acqua.

Nello spazio interno, fra le due strutture, corrono le rampe, che conducono ai vari spazi espositivi disposti su quattro livelli.

Nelle moderne sale trovano posto oltre a mostre temporanee e fisse, anche una biblioteca, un auditorium e ristoranti.
BASILICA DI NOTRE-DAME DE LA GARDE MARSIGLIA
Il nostro itinerario è terminato spostandoci con la macchina verso la Basilica di Notre-Dame de la Garde. Situata su una collina è soprannominata “La Bonne Mère”, in quanto protettrice dei pescatori marsigliesi.

Questa chiesa risale alla metà del XIX secolo, ma già in precedenza qui si trovava oltre a un forte, anche una cappella, nella quale i fedeli si recavano in pellegrinaggio.

Una lunga scalinata conduce alla basilica in stile romano-bizantina, con le facciate a fasce bianche e verdi e il suo bellissimo campanile di 60 metri, sormontato dalla statua in bronzo dorata della Madonna. All’interno sono custoditi molti ex voto, inoltre è completamente decorata con mosaici dorati.

Spettacolare è la vista panoramica che si apre a 360° dalle terrazze e dagli antichi bastioni della fortezza, sia su Marsiglia che al largo, dove si scorgono le isole Frioul.
CITE’ RADIEUSE DI LE CORBUSIER MARSIGLIA
In lontananza è visibile anche lo stadio Velodrome, in prossimità del quale sorge il complesso residenziale “Citè Radieuse”. Progettato nel XX secolo da Le Corbusier, fa parte del Patrimonio Unesco.
Si tratta di un prototipo di città giardino, con varie tipologie di moderne unità abitative oltre a palestre, ristoranti e altri servizi, il tutto circondato da un parco.
Questo è certamente un must per gli appassionati di architettura moderna, che possono visitare alcuni piani, la terrazza sulla quale si trova il Mamo, il Museo di Arte Contemporanea.
CORNICHE DI MARSIGLIA
La lunga strada panoramica di Marsiglia scorre affacciata sul mare e le scogliere, ma anche spiaggette, come quelle di Les Catalans e del Prado. Fiancheggiata da importanti hotel e ristoranti, ville ottocentesche, fra cui Villa Valmer, questa strada è dedicata al Presidente americano John Fitzgerald Kennedy.
Si incontrano anche monumenti come la Porta d’Oriente, dedicata ai caduti dell’Arma in Oriente. Molto particolare è il Mareografo, ospitato in una costruzione sul mare, che stabilisce il livello “0” delle maree, che serve misurare l’altezza sul livello del mare di montagne e città di tutto il mondo.
Lunga 5 km, la Corniche costeggia anche il pittoresco porto di Vallons des Auffes, con edifici colorati addossati gli uni sugli altri. Molto bella è anche la panchina considerata la più lunga del mondo, ben 3 km, ricoperta a tratti di mosaici.
DINTORNI DI MARSIGLIA
Avendo più tempo a disposizione, cosa che noi non abbiamo avuto, è possibile visitare anche zone periferiche di Marsiglia.
TERRASSES DU PORT DI MARSIGLIA
A nord, ad esempio, passeggiando sulle Terrasses du Port si hanno viste panoramiche sulle banchine, le navi da crociera, i vecchi magazzini ristrutturati e grandi centri commerciali. In lontananza, si scorgono inoltre i moderni grattacieli del quartiere degli affari, fra i quali spicca quello scuro progettato dall’archistar Zaha Hadid.
ESTANQUE A MARSIGLIA
Ancora più a nord si giunge all’Estaque, ora una località turistica, ma in passato un pittoresco villaggio di pescatori, frequentato da pittori impressionisti, come Cezanne, Renoir, Braque.
Il percorso pedonale Chemin des peintres conduce ai vari punti panoramici dai quali hanno preso ispirazione questi artisti, per le loro famose opere, sebbene nel frattempo l’atmosfera sia decisamente cambiata.
CALANCHI DI MARSIGLIA
Parlando di Marsiglia non si può dimenticare di citare i famosi calanchi, che si sviluppano per circa venti km sulla costa in direzione di Cassis. Si tratta di bianche scogliere a picco sul mare, con insenature e baiette di acqua turchese.
Vari percorsi di trekking si inoltrano in questo fantastico paesaggio fino a raggiungere il mare, ma occorre tenere presente che i parcheggi sono lontani e presi d’assalto in estate, questo è il motivo per cui noi non li abbiamo visti…
Principato di Monaco e Montecarlo!!