NAKHON PATHOM COSA VEDERE HUA HIN
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Nakhon Pathom – Hua Hin cosa vedere, dove andare,itinerario di viaggio on the road in Thailandia…
comincia il viaggio in Thailandia!!
THAILANDIA ON THE ROAD TERZA GIORNATAÂ 300 KM
Giornata di trasferimento, dopo la precedente trascorsa a Bangkok.
Fatto il check out all’hotel, con lo skytrain siamo tornati in aeroporto, con la speranza di riprendere la valigia perduta e per ritirare l’auto noleggiata.
AEROPORTO BANGKOK
In aeroporto mi sono precipitata nell’area ritiro bagagli, dove gli addetti dell’ufficio oggetti smarriti, con un inglese stentato,  mi hanno fatto capire, che una valigia corrispondente alla mia, era stata rintracciata, e stava arrivando con un volo da Guangzhou in Cina.
Non ne erano però certi, poiché il codice della valigia non corrispondeva. Sono andata, con molta agitazione, al nastro trasportatore dove uscivano le valigie del suddetto volo.Ero alquanto scettica che la cosa si sarebbe chiusa positivamente, così ho cominciato a pensare a un “piano B”.
Ma non avevo finito di fare i miei ragionamenti che…è sbucata fuori, incredula di poterla finalmente riavere…
Ho avvisato gli addetti dei bagagli smarriti che era quella la valigia, sebbene non avesse più le mie etichette, ma altre con scritte cinesi…Con le ali ai piedi sono tornata dal resto della famiglia che mi aspettava impaziente…
NOLEGGIO AUTOMOBILE IN THAILANDIA
Finalmente, siamo andati al banco dell’Avis rent a car, con la quale avevo fatto la prenotazione on line dall’Italia. Un’addetta ci ha accompagnati al parcheggio, per il ritiro dell’auto, e darci  un paio di spiegazioni sul funzionamento, soprattutto su come impostare il navigatore.
Si trattava di una Toyota grigia metallizzata, praticamente nuova…Purtroppo, anche i ragazzi del noleggio non erano molto pratici del navigatore, e non sono riusciti a impostarmi la prima tappa della giornata di viaggi.
Non ci è restato, che prendere un altro punto di riferimento, e con molta cautela, abbiamo cercato di uscire dalla periferia di Bangkok, cercando di evitare il centro…
COME SI GUIDA IN THAILANDIA
Per guidare in Thailandia, occorre fare la patente internazionale in Italia, andando alla motorizzazione civile. Viene richiesta quella della convenzione di Ginevra del 1949, e costa circa 42 euro. Ci vuole quasi un mese per ottenerla.
La guida in Thailandia è a sinistra.
Per prima cosa abbiamo cercato di prendere dimestichezza con il veicolo, il navigatore…e le strade…Ci siamo ritrovati quasi subito su una circonvallazione, e il traffico era caotico. Stando seduta a sinistra, avevo continuamente l’impressione di andare a sbattere contro camion, o investire qualche incauto motociclista…La guida alquanto “sportiva” dei thailandesi, mi faceva schizzare l’adrenalina a mille, ogni tanto chiudevo gli occhi dalla strizza, e mi tenevo dura al sedile…
IMPOSTAZIONE DEL NAVIGATORE
Raggiungere la prima tappa, è stata molto dura, perché il navigatore non la trovava….probabilmente perché non sapevamo come usarlo correttamente…inoltre, le scritte thailandesi tradotte, non coincidevano con i nomi dei luoghi che avevo sulla guida….
Dopo mille giri, e accerchiato il punto di destinazione, alla fine il navigatore ha riconosciuto i nostri desideri…Io avevo scaricato le mappe da google, per cui andavo sul sicuro…era il navigatore, che non capiva cosa dovesse prendere in considerazione.

PUTTHAMONTHON COSA VEDERE
Il centro Buddhista di Putthamonthon possiede una delle statue del Buddha più alte del mondo, ed è circondato da un grande parco curato e rilassante.

NAKHON PATHOM COSA VEDERE
Nakhon Pathom è una località famosa per il Wat Phra Pathom Chedi, lo stupa più antico della Thailandia. Quello che vediamo ora, è in realtà una ricostruzione, ed è considerato il più alto del mondo, completamente rivestito da piastrelle color caffelatte…
Nei suoi sotterranei, lunghi e profondi cunicoli conducono in vari ambienti, dove ci sono i monaci che pregano e benedicono la gente.
Ci siamo avventurato anche noi in queste gallerie dove i monaci ci hanno messo dei braccialettini, benedetti poi con un getto di acqua.Â
Abbiamo percorso tutta la circonferenza dell’enorme stupa, con viste spettacolari sui vari templi decorati con statue di divinità .
Quando abbiamo terminato il giro, siamo scesi su un enorme piazzale, con centinaia di bancarelle al coperto, che offrivano infinite specialità thailandesi, come zuppe, carne, pesce fritto, gelati, dolci tipici.
Non si tratta di un luogo frequentato dai turisti stranieri, per cui noi eravamo gli unici, ma era proprio quello che cercavamo, posti genuini in mezzo alla gente locale, fuori dai soliti itinerari turistici…

PHETCHABURY COSA VEDERE THAILANDIA
Phetchabury è una cittadina che vanta un’infinità di templi, fra cui Khao Wang Phra Nakhon Khriri, situato sopra una collina. Comprende anche uno stupa bianco con vari padiglioni, ed è localizzato in mezzo alla vegetazione, dove vivono scimmiette moleste, che cercano di rubare qualsiasi cosa…
Il Wat Yai Suwannaram ha pareti completamente decorate.
Il Wat Kamphaeng Laeng un antico sito archeologico khmer.
Il Khao Bandai It un tempio vicino a caverne piene di statue di Buddha.
Khao Luang un santuario buddista all’interno di una caverna molto scenografica, con un enorme Buddha disteso.
Lungo la strada si può visitare il Phra Ratchaniwet e Mrigadayvan Palace, la residenza estiva, in stile europeo, della famiglia reale. Lo compongono una serie di edifici in teak rialzati, che comunicano fra di loro con passerelle.
HUA HIN COSA VEDERE IN THAILANDIA
Tappa finale della nostra prima giornata on the road in Thailandia è stata Hua Hin, una località balneare  con lunghe spiagge e punteggiata di resort e ristoranti.
SPIAGGIA DI HUA HIN
Il tratto settentrionale della lunga spiaggia di Hua Hin è caratterizzato da ciotoli e sassi arrotondati, dai quali deriva il nome alla città , che significa appunto “Testa di sasso”.
Nella parte meridionale la spiaggia è invece caratterizzata di sabbia bianca e un mare molto calmo.
Qui si trova anche il Wat Khao Takiab, è un bellissimo tempio posizionato sulla collina, dove alla base è posto un gigantesco Buddha in piedi, circondato da massi levigati. Una ripida scalina conduce sulla sommità , dove vivono moltissimi macachi dispettosi, e la vista panoramica è spettacolare.
Hua Hin è famosa per i numerosi campi di golf e per gli sport acquatici, l’equitazione e il trekking.
PALAZZO ESTIVO REALE DI HUA HIN
A 12 km a nord di Hua Hin, è possibile visitare, in parte, la residenza reale estiva di Phra Ratchaniwet Mrigadayavan, immersa in una rigogliosa vegetazione. Affacciata sul mare, la realizzò nel 1923 re Rama IV, per curare la sua artrite, affidanto il progetto all’architetto italiano Ercole Manfredi.
Il complesso comprende 16 strutture in tek, con ampie verande, collegate fra loro da passaggi sopraelevati coperti, alcuni riparati sui lati anche da persiane verdi in legno.
SHOPPING VILLAGE SIAM VENEZIA
Lungo la strada verso Hua Hin, molto curioso è il grande Shopping Village dalle fattezze di edifici veneziani, con tanto di replica del campanile di San Marco, la piazza e un canale di 200 metri, dove fare giri con le gondole…
Una miriade di negozi, ristoranti e attrazioni aspettano i visitatori, fra cui una galleria d’arte 3D e una ruota panoramica.
VITA NOTTURNA DI HUA HIN
Petchkasem road è dove si concentra la vita notturan di Hua Hin, con molti ristoranti, locali e il Night Market disseminato di bancarelle, anche di street food thai, fra cui pesce fritto.
Nei pressi si trovano anche il Cicada Market incentrato sull’artigianato e l’arte, e il quartiere chiamato “Farang” per la presenza di molti stranieri, che affollano locali a luci rosse, Bar Lady e Night Club ma anche Karaoke bar.
LA NOSTRA VISITA A HUA HIN

Il nostro scopo era stare a contatto con la gente del posto, così abbiamo pernottato spesso in strutture modeste, lontano dai flussi turistici. Sistemate le valigie in camera, al quinto piano senza ascensore, ci siamo tuffati nella vita notturna di Hua Hin.
C’era l’imbarazzo della scelta per quanto riguardava le cibarie, e alla fine ci siamo fermati in un ristorante posizionato sulle palafitte, dove abbiamo mangiato pesce piccantissimo, ma molto gustoso. Fatto un ultimo giro in mezzo alle bancarelle, per acquistare qualche regalino, siamo rientrati in hotel distrutti dalla stanchezza….
continua viaggio in Thailandia!!