PARQUE MARIA LUISA A SIVIGLIA COSA VEDERE
Argomenti trattati
Parque Maria Luisa a Siviglia, cosa vedere, dove andare, cosa fare, itinerario turistico in Plaza de Espana e Plaza de America.
comincia il viaggio in Andalusia!!
SIVIGLIA HOTEL SILKEN AL ANDALUS PALACE
Lasciata Cordova, assieme a una scorta di panini con jamon iberico, comprati in una prosciutteria specializzata, ci siamo diretti nuovamente a Siviglia, a circa 140 km.

Con l’autostrada siamo arrivati velocemente al Silken Al Andalus Palace hotel, situato leggermente fuori dal centro di Siviglia, prenotato online.
In questo caso, siamo capitati proprio in un hotel lussuoso e moderno, con tutte le comodità e i servizi necessari. Spiccava nella hall di ingresso un’enorme rosa rossa appesa al soffitto, mentre dalle vetrate colorate si scorgeva il parco con la piscina.

Prima di uscire dall’hotel, per proseguire la visita di Siviglia, proprio in questo giardino a bordo piscina, ci siamo fatti uno spuntino con i panini comprati a Cordova.
Appena usciti dall’albergo, abbiamo costeggiato a piedi lo Stadio Benito Villamarin, il quinto stadio per grandezza della Spagna. Qui il real Betis, una delle squadre di Siviglia, disputa le partite in casa.
PARQUE MARIA LUISA LA SUA STORIA
Il Parque de Maria Luisa, in origine, costituiva il giardino del Palazzo di San Telmo. Lo acquistò, nel 1849, il duca Antonio d’Orleans, figlio del re di Francia, quando si trasferì con la moglie Maria Luisa, principessa di Borbone.
Il parco ampliato con altri terreni circostanti, fu progettato secondo i gusti e gli stili del momento. La struttura all’inglese, ingloba elementi orientaleggianti e quelli dei giardini francesi, con aiuole simmetriche.
Quando nel 1893 il duca morì, Maria Luisa lasciò il parco in eredità alla città di Siviglia, che apportò ulteriori modifiche, realizzando anche i grandiosi viali.
ESPOSIZIONE IBEROAMERICANA 1929
Nei primi anni del 1900, per ridare slancio all’economia di Siviglia, che era ancora urbanisticamente molto arretrata, pensarono di organizzare una grande fiera mondiale. Al fine di migliorare i rapporti, vollero coinvolgere anche le ex colonie americane.
L’evento avvenne però solamente nel 1929, a causa dello scoppio della prima guerra mondiale.

La manifestazione durò un anno, tuttavia i padiglioni e gli edifici, che rappresentavano gli stati partecipanti, rimasero in piedi e sono tuttora visibili. Molte costruzioni ospitano ora musei, ambasciate e istituzioni, e con le loro pittoresche architetture, richiamano molti turisti.

Le due zone principali del Parque di Maria Luisa, dove si raggruppano questi edifici, sono in Plaza de Espana e Plaza de Americas.
Durante l’evento, esisteva il trenino Liliput, che percorreva tutto il perimetro e collegava le differenti aree espositive. Attualmente è la locomotiva è visibile nella Stazione di Santa Giusta.
PLAZA DE AMERICA

La Plaza de America, dalla forma di un ovale allungato, è caratterizzata da giardini fioriti, alberi esotici, altissime palme, un laghetto, ed è circondata da edifici dai diversi stili architettonici.
PALAZZO DI ARTE ANTICA
Oggi Museo delle arti e dei costumi popolari è in stile mudejar.

Caratteristiche solo le tre torri, di cui una più piccola, con i tetti a punta, decorati con piastrelle policrome smaltate, che si trovano anche sulle coperture più basse. Le due ali laterali hanno porticati con sottili colonne.
PADIGLIONE REALE
L’edificio in stile neogotico, dalla forma geometrica, è abbellito con scudi, statue e una cresta in ceramica bianca e azzurra.

L’edificio è circondato da uno stagno con giochi d’acqua. All’interno si trovano uffici amministrativi di Siviglia, ma durante la manifestazione, furono esposte collezioni d’arte della Casa Reale.
PALAZZO DI BELLE ARTI
Ospita il Museo archeologico, e il palazzo è in stile neorinascimentale. La struttura è formata da una parte centrale ellittica e due ali laterali per esposizioni di opere artistiche.

LAGHETTO CENTRALE DI PLAZA DE AMERICA
Questo specchio d’acqua di forma ovale, è delimitato da una balaustra e da lampioni in ferro battuto, giardini alla francese, di aiuole simmetriche e fiori dalle diverse sfumature.
Dalla sua posizione rialzata rispetto ai giardini circostanti si ha una bella vista panoramica su tutti e tre gli edifici, che si affacciana sulla piazza, il parco e i viali che lo attraversano.
La Plaza de America è sopranonimata anche delle Colombe, per la quantità di questi uccelli, con i quali è un classico farsi fotografare mentre si da loro da mangiare.
PLAZA DE ESPANA A SIVIGLIA
L’immensa piazza, uno dei luoghi più famosi di Siviglia, venne costruita per l’esposizione dal 1929, ed è stata la parte più dispendiosa di tale progetto. La sua forma doveva simboleggiare l’abbraccio della Spagna con le ex colonie americane.

La Plaza de Espana, è costituita da una struttura semicircolare, con due alte torri alle estremità , e un edificio più corposo nella parte centrale.
Uffici governativi e amministrativi di Siviglia e il Museo delle forze armate, occupano i locali della costruzione.
Ma per i turisti la parte più spettacolare è costituita proprio dall’insieme degli elementi, dalle architetture liberty, barocche, rinascimentali e moresche.
Mattoni rossi e marmi risaltano gli inserti di piastrelle colorate, e pinnacoli. Busti di famosi personaggi spagnoli sono collocati sulle arcate del porticato, il cui soffitto interno è abbellito con intarsi in legno di stile moresco.
Dalle meravigliose terrazze dei piani superiori, si hanno delle spettacolari vedute su tutta la piazza, oltre che sui portici inferiori, i tetti e le scalinate.

L’edificio, in tutta la sua lunghezza, è fiancheggiato da panchine piastrellate con azulejos.

Esse simboleggiano 48 città spagnole, e sono decorate con ceramiche, che illustrano gli avvenimenti più importanti che sono accaduti. Ci sono inoltre riproduzioni dei loro stemmi e le loro mappe sul territorio spagnolo.
IL CANALE DI PLAZA DE ESPANA
Un canale segue un percorso circolare, lungo oltre 500 metri, ed è attraversato da quattro ponti ricoperti di ceramica.
Essi rappresentano i quattro antichi regni spagnoli, di Castiglia, Navarra, Leon e Aragona e costituiscono un’ottimo punto panoramico. Sono inoltre molto scenografici con le loro balaustre colorate e lampioni in ghisa.
E’ possibile noleggiare delle barchette a remi o a motori, se non si vuole fare fatica…e godersi lo spettacolo a 360 gradi.
Nella parte inferiore, il canale è delimitato da una lunga balaustra di azulejos che completa lo scenario e divide la zona dal restante Parque Maria Luisa.

Nell’area racchiusa dal canale, una bella pavimentazione con decori in pietra, ospita una fontana circolare con getti d’acqua. Costituisce un posto ideale dove riposarsi e rinfrescarsi durante i mesi più caldi.

Questa è anche una tappa immancabile per i turisti, che arrivano con le carrozze di cavalli, ma è anche il luogo dove artisti di strada si esibiscono, soprattutto nel flamenco e nei canti gitani.

PLAZA DE ESPANA SET DI FILM INTERNAZIONALI
Vista la spettacolarità del luogo, molti film internazionali hanno trovato qui una location ideale come sfondo per le imprese dei personaggi.
Negli ultimi anni, ad esempio, questo è stato il set di un episodio di Star Wars, o prima ancora, nel 1962, il kolossal Lawrence d’Arabia con Peter O’Toole.
L’accesso alla Plaza de Espana è gratuito, tuttavia a seconda del periodo, la sera chiude alle dieci o mezzanotte, per motivi di sicurezza.
ALTRE ATTRAZIONI DEL PARQUE MARIA LUISA
La grande oasi verde del parco riserva però molte altre attrattive, vista la vastità dell’area. Fra le attrazioni più interessanti ci sono:
- Lo stagno dei fiori di Loto, circondato da pergolati su pilastri di mattone, con piante rampicanti di vario genere. Nelle vicinanze si trova la statua in bronzo della Infanta Maria Luisa.
- La fonte dei leoni, la più grande del parco, ha una forma poligonale divisa in quattro piscine, e bordature in ceramica. Il nome deriva proprio dai quattro leoni che versano l’acqua negli stagni dai cannelli posti nelle loro bocche.

- Il monte Gurugù, una collinetta con un gazebo in cima, alla quale si accede con una scalinata in pietra e da dove si ammira il parco dall’alto. Su un lato una cascatella, scavata nella pietra, crea un’atmosfera suggestiva anche grazie alla vegetazione circostante, che sembra di trovarsi in una foresta pluviale. Nella parte sottostante è stato scavato un tunnel per il passaggio delle biciclette e dei pedoni, e non dover fare quindi il giro completo.

- La Fonte delle rane, di forma circolare, presenta delle rane in ceramica sul bordo, che spruzzano acqua nella vasca dove è localizzata un‘oca bianca.
- L‘isoletta de los Patos, circondata da uno stagno, sulla quale si trova un padiglione moresco di forma esagonale. Da qui si possono osservare le numerose anatre, cigni e pavoni reali, che abitano questa parte del parco.

L’ideale è senza dubbio girovagare senza meta in questo enorme parco, dove le cose da vedere non mancano fra alberi esotici, edifici, piscine, monumenti e i bellissimi pergolati con panchine dove rilassarsi comodamente.
PARQUE PRADO DE SAN SEBASTIAN
Uscendo dal Parque Maria Luisa, siamo passati davanti al consolato del Portogallo, edificio utilizzato anche durante l’esposizione iberoamericana.

Accanto, il Parque Prado de San Sebastian, strutturato su tre livelli, è abbellito con piante e alberi disposti su un disegno geometrico. Qui l’acqua è la protagonista con le lunghe piscine, e getti d’acqua che ricordano un tipico giardino arabo.
Nel 1649, questo luogo fu utilizzato come cimitero a causa della peste. In seguito, si decise di organizzare la Feria de Ganado, ossia del bestiame, che ha dato luogo alla famosa Feria de Abril di Siviglia.
FERIA DE ABRIL SIVIGLIA
La fiera di aprile, della durata di una settimana, nonostante il nome, può svolgersi anche in maggio, questo perchè si tiene due settimane dopo Pasqua.
Attualmente, la feria de Abril si tiene oltre il fiume Guadalquivir, nei quartieri di Los Remedios e la Tablada. Un vasto spazio, chiamato Real de la Feira, accoglie le oltre 1000 Casetas. Si tratta di spazi pubblici e privati organizzati sotto tende decorate, tutte dello stesso stile, che contengono palchi per gli spettacoli e i balli.

All’entrata di questa ampia zona, si trova la Portada, un portale illuminato da migliaia di luci, ogni anno con un tema differente. La sua accensione è molto importante poichè corrisponde all’inizio dei festeggiamenti.
Nella zona adiacente, si trova invece la Calle de Infierno, un gigantesco luna park con giostre per tutte le età .
L’attrattiva maggiore della Feria de Abril è osservare i sivigliani nei loro abiti tradizionali, ascoltare il flamenco e ammirare la gran quantità di carrozze decorate e trainate dai cavalli spettacolari.
continua il viaggio a Siviglia cattedrale e Giralda!!
vedi Siviglia arrivo!!
vedi Siviglia centro storico!!
Andalusia on the road di una settimana!!