ROMA IN CAMPER cosa vedere dove andare
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Ecco il resoconto delle tre giornate trascorse a Roma, incluse nel viaggio in camper in Umbria e Lazio.
PRIMO GIORNO A ROMA IN CAMPER
Il giorno seguente a quello trascorso al parco tematico di Cinecittà World, di buon’ora siamo ripartiti per raggiungere l’area sosta camper LGP, nella periferia di Roma. Abbiamo deciso questa sistemazione, e non un campeggio, perché comunque anche questo ultimo sarebbe stato fuori da Roma, ovviamente, e poi perchè così abbiamo speso un terzo.
AREA SOSTA AUTOCARAVAN L.G.P.
La nostra necessità era mettere il camper in una zona sicura e sorvegliata, poichè uscivamo la mattina e tornavamo la sera. Pagare un campeggio sarebbe stato uno spreco di soldi, visto che non ce lo saremmo goduti. Quest’area inoltre disponeva di tutti i servizi basilari, come le docce a gettone, corrente, acqua e un rifornito negozio di ricambi e accessori per camper.
Senza contare, che appena usciti dall’area di sosta si trovavano subito i mezzi pubblici per raggiungere Roma.
Il personale inoltre si è rivelato disponibile e gentile e pronto a dare ogni tipo di informazioni. Una volta sistemate le formalità burocratiche, infatti, ci siamo preparati a trascorrere la prima giornata a Roma.
ARRIVO A ROMA
Come ho detto abbiamo preso un treno urbano a pochi metri dall’uscita dell’area sosta, che ci ha condotti direttamente alla stazione Termini. Appena scesi, ci siamo diretti verso la zona del Colosseo. Imboccata via Cavour, siamo passati davanti a Santa Maria Maggiore, che era chiusa alle visite. Più avanti invece siamo riusciti a entrare a San Pietro in Vincoli.

Data la settimana di ferragosto, per le strade non c’era molta gente, sebbene in prossimità del Colosseo ci fosse una folla. Sapevamo subito che non l’avremmo visitato, essendoci stati altre volte, tanto più che lì i turisti eramo molti e comunque occorreva una prenotazione.
Le temperature erano molto elevate, così siamo andati in una zona ombreggiata verso i Fori Imperiali e l’Altare della Patria, al riparo di pini marittimi. Fortunatamente le fontanelle di acqua fresca erano sparse un po’ ovunque, per gran gioia del nostro cane.

Imboccata Via del Corso, la via dello shopping, siamo stati un po’ meglio all’ombra dei palazzi. Inoltre, dopo una pausa pranzo rinfrescante da Mc Donald’s, siamo giunti alla Fontana di Trevi, ovviamente molto affollata.
Proseguendo per le vie pedonali, molto tranquille, ci siamo ritrovati in Piazza di Spagna, dove c’era la fontana della Barcaccia. Salendo la scalinata di Trinità dei Monti, deserta, siamo entrati nei giardini di Villa Borghese, per riposarci all’ombra sulle panchine. Fotografato lo scenografico laghetto, dove si noleggiano barchette e nel quale si trova l’isolotto con il tempio di Esculapio, siamo scesi a Piazza del Popolo.
MUSEO MAXXI
Nonostante la fatica e il caldo, coraggiosamente abbiamo deciso di raggiungere a piedi, il museo MAXXI, nel quartiere Parioli, quindi non molto vicino, poichè si è trattato di percorrere svariati km.

Il museo MAXXI riguarda le arti del XXI secolo, non a caso è stato progettato dalla famosa architetta iraniana, Zaha Hadid. All’interno si tengono mostre temporanee e nel nostro caso c’era una retrospettiva su Giò Ponti, progettista fra l’altro del Pirellone di Milano.
Dopo un paio di ore, al fresco, ci siamo fatti un’altra camminata chilometrica per raggiungere Castel Sant’Angelo, stavolta costeggiando il Tevere.
TRASTEVERE
Oltrepassato il ponte Sant’Angelo, abbiamo dato un’occhiata veloce al castello da fuori, con l’intenzione di tornarci nei due giorni seguenti. Ormai distrutti dal caldo e con le gambe doloranti, e l’ora tarda, abbiamo terminato la giornata nel “vicino” quartiere di Trastevere, pieno di ristorantini tipici.

Finalmente ci siamo concessi una meritata cenetta a base di pappardelle alla gricia, bucatini all’amatriciana e polpette al sugo oltre a vari antipasti.
MEZZI PUBBLICI
I biglietti dei mezzi pubblici, per tornare all’area camper, erano validi anche per bus e metrò, e avevano una durata di 100 minuti dal momento dell’obliterazione.
Senza pensarci due volte, siamo saliti sull’autobus direttamente a Trastevere, risparmiandoci la camminata fino alla stazione Termini. Come la mattina, abbiamo ripreso il trenino con fermata al parcheggio del camper.
SECONDO GIORNO A ROMA IN CAMPER
Giornata di festa, era Ferragosto, così ci siamo concessi un po’ più di riposo anche per riprenderci dalla camminata in giro per Roma, di oltre 25 km, del giorno prima.
Anche stamani, verso le dieci, con il trenino siamo arrivati alla Stazione Termini. Roma era praticamente deserta, a parte le zone turistiche più gettonate.

Fin da subito le temperature sono state calienti, tanto per non farci mancare niente. Per prima cosa abbiamo raggiunto la vicina Piazza della Repubblica dove siamo andati a visitare Santa Maria Maggiore, che sorge su quelle che un tempo erano le terme di Diocleziano.
Poi ci siamo addentrati nelle stradine del centro storico vero e proprio di Roma, passando vicino a fontane e piazze come la Fontana del Mosè, quella del Tritone, le quattro fontane e palazzi del potere come il Quirinale, Palazzo Madama, Palazzo Chigi.

Abbiamo passeggiato poi per Piazza Navona e Piazza del Campo e vicino al Pantheon. Oltrepassato il Tevere, abbiamo visto Castel Sant’Angelo, camminando nel parco circostante. Percorrendo poi Via della Conciliazione, siamo giunti a Piazza San Pietro.

Abbiamo avuto la fortuna di poter entrare anche nella basilica, senza fare una coda lunghissima, che in tempi normali sarebbe stato impensabile. Per terminare questa seconda lunga giornata a Roma, siamo tornati a Trastevere, a “due passi”, decidendo di fare il bis con la cenetta e andando così sul sicuro.
TERZO GIORNO A ROMA IN CAMPER
Ultima giornata a Roma. Ormai andavamo avanti per inerzia, tanti erano i km che percorrevamo a piedi. Con lo stesso trenino dei giorni precedenti, abbiamo raggiunto stazione Termini e preso la direzione di San Giovanni in Laterano, dove abbiamo visto, in un vicino santuario anche la Scala Santa.

In seguito ci siamo diretti verso il Colosseo, per ammirarlo meglio e con più calma, l’arco di Costantino e il Circo Massimo. Siamo andati inoltre a Santa Maria di Cosmedin per sfidare la Bocca della Verità . Girovagato poi per il quartiere ebraico, siamo saliti al Campidoglio dove avrei voluto visitare i Musei Capitolini, ma la prenotazione.

Tornati sui nostri passi, abbiamo attraversato l’Isola Tiberina, per arrivare a Trastevere e salire sul Gianicolo e Villa Doria Pamphilj. Visto il panorama dall’alto sui tetti e le cupole di Roma siamo scesi per terminare la giornata nel centro storico mangiando nei pressi di Piazza Navona.

Prima di riprendere l’autobus per la stazione Termini, abbiamo passeggiato ancora un po’ per i luoghi più scenografici come Fontana di Trevi e altri monumenti con la luce serale. Soddisfatti e distrutti abbiamo così salutato Roma.
Il giorno successivo, lasciata l’area camper L.G.P. di Roma, imboccata la circonvallazione, siamo andati a fare un rapido giro all’EUR, per vedere la sua architettura razionalista e lineare, fra cui quella del Palazzo della civiltà italiana, con le sue 56 arcate su ogni facciata.

Sicilia on the road 7 giorni!!
Il camper è il nostro sogno, e Roma è una città eterna, scorci da ogni angolo di pura bellezza.
Viaggiare in camper è un’esperienza diversa di viaggio con i suoi pro e contro….consiglio comunque di provarlo!!!