SHINJUKU GYOEN COSA VEDERE A TOKYO
Visitare il quartiere di Shinjuku non vuol dire solamente ammirare alti grattacieli o addentrarsi nell’area dei divertimenti notturni di Kabukicho, o il santuario di Hanazono, ma anche immergersi nel bellissimo giardino di Shinjuku Gyoen. Scopriamo quindi la storia e cosa vedere in questo grande parco pubblico di Tokyo!
STORIA DI SHINJUKU GYOEN
Questa grande oasi verde, fino al 1870, fu un possedimento di un vassallo al servizio di un potente shogun. Quando passò in mano alla famiglia imperiale, divenne un giardino botanico. Costruirono delle serre, dove coltivarono le orchidee e altri fiori, che servivano ad adornare altri luoghi della città.
Al fine di promuovere un’agricoltura moderna in Giappone, crearono una stazione sperimentale, nella quale si coltivavano frutta e verdure. Allo stesso tempo si realizzarono laghetti e stagni, e un piccolo zoo in seguito trasferito a Ueno.
Studiarono anche metodi occidentali per la coltivazione di crisantemi e altri fiori, allo scopo di insegnarli anche ai comuni cittadini. Il responsabile dei giardini, nel 1901, si recò all’esposizione internazionale a Parigi ed espose tre nuovi tipi di crisantemo, che furono ben accolti.
Chiese poi a un professore della scuola di Versailles di ridisegnare i giardini di Shinjuko, secondo i canoni del giardino paesaggistico. Ma con lo scoppio della guerra, nel 1945, i nemici bombardarono l’area distruggendola.
Il governo di Tokyo, nel 1949, li trasformò infine in giardini pubblici.
SHINJUKU GYOEN COSA VEDERE
Il parco di Shinjuku Gyoen costituisce uno dei principali luoghi di Tokyo dove ammirare gli alberi in fiore a primavera. Vi si trovano oltre mille alberi di ciliegio, di 65 specie differenti, che sbocciano quindi in diversi periodi prolungando lo spettacolo della fioritura.

La primavera è un periodo molto amato dai giapponesi, che approfittano per praticare l’hanami, ossia l’osservazione della natura e apprezzarne la bellezza.
Il parco, che ha un perimetro di 3.5 km, vanta vari tipi di giardini, da quelli occidentali dallo stile formale e paesaggistico a quello tipico giapponese. Vi si trovano prati, boschetti, laghetti, edifici tradizionali e moderni come la serra e case da the.
TAMAMO POND
L’area di Tamamo Pond presenta gli elementi tipici che caratterizzano i giardini giapponesi. Stagni, ponticelli, cespugli ben potati, che si possono osservare in tutto i loro insieme dalla Okido Rest House. Il laghetto è inoltre circondato da un boschetto con molti ciliegi.
MOTHER AND CHILD WOODS
In questa zona si è voluto riprodurre vari habitat naturali come un bosco, una prateria, e degli acquitrini tipici dei dintorni di un villaggio giapponese. Si tratta di un’area per la conservazione della biodiversità e utilizzata spesso per l’educazione delle scolaresche.
Il percorso si sviluppa per una lunghezza di 400 metri, ed è possibile osservare molti insetti e uccelli, come libellule e martin pescatori.
LANDSCAPE GARDEN E FORMAL GARDEN
Questi tue tipi di giardini occidentali si accostano a quello giapponese furono voluti al tempo dell’imperatore, che apprezzava i loro ideali di bellezza. Il giardino formale è quindi composto da aiuole lineari e simmetriche, fiancheggiato da file di sicomori. Il landscape garden, invece, si caratterizza per le sue ampie distese di prati punteggiati, ad esempio, da alberi di magnolie e cedri himalayani.
SERRA DI SHINJUKU GYOEN
La moderna serra, con grandi vetrate luminose, contiene una ampie collezione di piante rare e in pericolo di estinzione, provenienti dalle isole giapponesi, piante tropicali e collezioni di orchidee. Passerelle sopraelevate e una cascata dentro un laghetto completano la visita.

KYU-GORYO-TEI
Conosciuto anche come Padiglione di Taiwan, questa struttura è stata regalata dalla popolazione giapponese residente a Taiwan, un tempo parte dell’impero giapponese. Fu voluto per commemorare il matrimonio del Principe Hirohito divenuto imperatore nel 1926.

La costruzione, iniziata nel 1927, ha uno stile architettonico cinese, apprezzato per il colore e la forma del tetto, lo stile delle finestre, e gli interni, tipico della Taiwan di fine 19° secolo.
OLD IMPERIAL WESTERN-STYLE REST HOUSE
Questa costruzione, che risale al 1896, era utilizzata in origine dalla famiglia reale come luogo di riposo e per godere delle serre e della bellezza del luogo. Lo stile mescola richiami giapponesi con quelli occidentali, tipico dei primi anni del ventesimo secolo.
Inizialmente l’edificio era più piccolo, poi lo ingrandirono, aggiungendo una sala da pranzo, dove la famiglia reale intratteneva gli ospiti.
Viaggio on the road in Giappone!!
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