YOKOHAMA cosa fare on the road GIAPPONE
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Prosegue il nostro on the road in Giappone, direzione Yokohama, a sud di Tokyo…
Prima però di lasciare il ryokan di Nikko, dove abbiamo dormito meravigliosamente nei nostri futon, abbiamo goduto ancora un po’ di questa atmosfera prettamente nipponica.
Ci siamo organizzati facendo colazione seduti allo chabudai, il tipico tavolo basso, seduti con le gambe incrociate. Il giorno precedente, nel nostro girovagare per Nikko, siamo andati a fare acquisti in alcuni negozietti di alimentari.
Abbiamo fatto scorta di snack, barrette, patatine, bibite dai gusti stravaganti e insoliti, tanto per non farci mancare niente. La colazione non era compresa nel costo della camera, così ci siamo arrangiati da soli, pronti a sperimentare nuovi sapori.
DIREZIONE YOKOHAMA
Soddisfatti, abbiamo salutato la nostra cameretta accogliente e caricato i bagagli in macchina. Impostato il navigatore per Yokohama, ci siamo messi alla guida, stavolta un po’ più sicuri rispetto al giorno precedente.
Abbiamo percorso circa 200 km, quasi tutti in autostrada, e siamo passati nel centro di Tokyo, ma non c’erano molte alternative. La cosa si è rivelata alquanto semplice, bastava infatti seguire i cartelli stradali, con i numeri delle strade e le scritte occidentali, il navigatore e le altre macchine.

Il traffico a Tokyo era abbastanza consistente, ma comunque scorrevole, perlomeno quando ci siamo capitati noi. In questo modo abbiamo avuto l’occasione di rivedere questa metropoli sotto un altro punto di vista.
Siamo passati accanto ad attrazioni che avevamo visto nei primi tre giorni del nostro viaggio, e avvistato i grattacieli simbolo come la Tokyo Tower. Avendo visitato Tokyo a piedi in lungo e largo ci siamo fatti un’idea migliore della sua conformazione e delle distanze fra i quartieri.
ARRIVO A YOKOHAMA
La città, o meglio metropoli di Yokohama, essendo la seconda del Giappone per numero di abitanti, si trova a circa 40 km da Tokyo, ma con la continua espansione di quest’ultima è praticamente collegata. Percorrendo l’autostrada, si impiega circa trenta minuti per arrivarci. Si abbandonano quindi i quartieri periferici di Tokyo per ritrovarsi subito a Yokohama.
La città è posta nella baia di Tokyo, ed è una città portuale molto antica, con molte attrazioni turistiche, sebbene noi, a causa del poco tempo a disposizione, abbiamo visitato soprattutto il quartiere di Minato Mirai, con i suoi moderni grattacieli.
YOKOHAMA WORLD PORTERS
Per risolvere il problema del parcheggio, abbiamo lasciato la macchina in un grande centro commerciale, lo Yokohama World Porters, dove fra l’altro abbiamo approfittatto per mangiare nella grande food court.

Non avevamo che l’imbarazzo della scelta, così ognuno ha preso ciò che voleva. Ci siamo sistemati ai tavoli nell’area centrale a consumare il nostro pranzo. Ordinare è stato semplice e veloce, bastava vedere le immagini o le riproduzioni dei piatti e indicarli.
YOKOHAMA COSA FARE
In seguito siamo andati alla scoperta del quartiere, ritrovandoci subito in mezzo alle temperature torride che avevamo lasciato a Tokyo. Uscire dal centro commerciale e cominciare a camminare all’esterno è stato quindi un po’ traumatico, ma almeno avevamo la pancia piena.
Ci siamo diretti verso i grattacieli in mezzo ai quali spiccava la Landmark Tower, con il suo osservatorio Sky Garden, a 270 metri di altezza, dove però non ci siamo saliti.

Gironzolando in mezzo a piazzette, giardini, ponti sui canali che dividono le varie isole artificiali, abbiamo fatto un percorso circolare, per ritrovarci infine nel grande luna park, il Cosmo World, con la sua ruota panoramica molto scenografica.
I bambini hanno insistito per fare un giro sulle montagne russe, proprio l’ideale appena finito di mangiare… Tutti soddisfatti abbiamo ripreso la macchina e ci siamo diretti a Kamakura, la seconda destinazione della giornata, lasciando a malincuore Yokohama che aveva ancora molto da offrire…
continua il viaggio a Kamakura!!