MARBELLA COSA VEDERE E COSA FARE
Marbella, cosa vedere, cosa fare, dove andare, itinerario e guida nella cittadina spagnola…
Dopo la visita di Gibilterra, con l’autostrada ci siamo diretti a Marbella, una famosa località balneare della costa del Sol.
HOTEL A MARBELLA E PARCHEGGIO
Il nostro hotel era in pieno centro, esattamente alle spalle del centro storico, quindi il problema era il parcheggio.
Appena localizzato l’albergo siamo andati in cerca di un posto dove sistemare l’auto, e seguendo i cartelli ci siamo ritrovati nel dedalo delle viuzze interne.
Il parcheggio era praticamente sotto una piazzetta, così abbiamo scaricato i bagagli e raggiunto l’hotel.
Lì abbiamo saputo che avevano un altro parcheggio convenzionato, poichè, quello dove eravamo andati no,i era troppo caro. Cosa di cui ci eravamo già resi conto da soli….
Così sbrigate le formalità del check in e lasciato i bambini in camera, siamo andati a spostare l’auto…anche se il nuovo parcheggio era oltre il centro storico…
La camera dell’Hotel San Cristobal era spaziosa e ben tenuta, con un balcone che dava su una corte interna e da dove si vedeva un bel patio.
Sistemate le cose ci siamo apprestati a fare il primo giro esplorativo di Marbella…by night vista l’ora…
MARBELLA BY NIGHT
Marbella è una località balneare della Costa del Sol molto gettonata, e il suo nucleo storico, molto raccolto. Viuzze lastricate e case bianche la rendono molto piacevole e magica, soprattuto la sera quando è illuminata e silenziosa…

Con la scusa di cominciare a conoscere la cittadina, abbiamo girovagato anche cercando un bel posticino dove mangiare. Vista la quantità di ristorantini, uno più bello dell’altro, c’era l’imbarazzo della scelta, e si poteva mangiare sia all’aperto che dentro.

Sebbene Marbella abbia un bel clima tutto l’anno, dove i turisti si precipitano per approfittare delle lunghe spiagge dorate della costa, in quella sera in particolare, non c’era molto movimento.

Anzi eravamo circondati da un silenzio rilassante che faceva veramente sembrare di essere in un’altra epoca, senza la confusione delle macchine.
RISTORANTE E TAPAS A MARBELLA
Alla fine abbiamo optato per un bel locale su una stradina leggermente in discesa, eravamo i soli a mangiare in quel momento, poi qualcun altro è arrivato in seguito.

Volevamo degustare qualcosa di tipico così ci siamo fatti consigliare dal cameriere. Gentilmente, fra l’altro, mi aveva anche portato una copertina per le spalle, vista l’arietta che spirava. L’indomani il tempo non sarebbe stato bello e già si sentivano i primi cambiamenti…
Tornando alla cena, abbiamo preso un gazpacho freddissimo, delle tapas con prodotti locali, una frittura mista di pesce, tutto squisito…l’ambientazione poi ha fatto la sua parte.
Terminata la cena abbiamo proseguito con l’esplorazione dei vicoletti, e piazzette ben illuminate, e praticamente deserte.
PARQUE DE LA ALAMEDA E LUNGOMARE
Di fronte al nostro hotel, il parco de la Alameda, era proprio una splendita oasi con piante esotiche e panchine in ceramica colorate. La grande fontana centrale con i suoi meravigliosi giochi d’acqua variopinti era ipnotica e suggestiva.

Proseguendo verso il lungomare abbiamo percorso l’Avenida del Mar disseminata di statue di Salvador Dalì.
Il lungomare con le palme svettanti era molto suggestivo, soprattutto con il rumore delle onde e del vento che soffiava…siamo arrivati fino al bellissimo faro. Stranamente posizionato in mezzo ai palazzi, era strano ammirarlo in quel contesto.
Vista l’ora e il clima, siamo tornati in hotel, stanchi per la lunga giornata trascorsa a Gibilterra.
COLAZIONE IN HOTEL
Il mattino seguente, ero certa di trovare un tempo piovoso, viste le previsioni, invece era abbastanza gradevole, sebbene grossi nuvoloni minacciassero pioggia imminente…
Ormai tanto valeva prendersela comoda, così ci siamo recati nella bella sala per la colazione che era compresa nel prezzo della camera, molto economica, devo dire…
La scelta era varia e di qualità così siamo stati contenti di aver pernottato in questo albergo, adiacente al centro storico, a parte il parcheggio….
CASCO ANTIGUO
Siamo usciti per fare la visita più approfondita di Marbella, vedendola alla luce del giorno. Come la sera precedente, non c’era molta gente in giro, ma per noi era proprio l’ideale per assaporare meglio la cittadina.

Chiesette, che sembrano delle bomboniere, attorniate da casette abbellite da piante e fiori di ogni tipo, stradine contorte e vicoletti costituiscono il casco antiguo.

La Plaza de los Naranjos è il nucleo centrale dove si affacciano il Municipio e la Cappella di Santiago con una bella fontana davanti.

La pavimentazione decorata con pietre della piazza, aranci, panchine e lampioni in ferro battuto la rendono unica… ovunque appesi ai muri, vasi di fiori di ogni genere…

Purtroppo il tempo minacciava pioggia, così ci siamo affrettati e diretti nuovamente al parco de la Alameda e il lungomare che abbiamo ammirato la sera precedente. Un rapida passeggiata anche sulla spiaggia, tanto per farci un’idea del posto…

Anche il tempo a disposizione per la camera stava terminando, così siamo andati a fare il check out e a riprendere la macchina in parcheggio giusto in tempo prima che cominciasse a piovere sul serio…
Destinazione Ronda, in mezzo alle montagne e al diluvio….