MT RUSHMORE BLACK HILLS COSA VEDERE
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Lasciato le Badlands, siamo rimasti nel South Dakota e abbiamo raggiunto le Black Hills e il famoso Mount Rushmore…
gallery black hills e Mount Rushmore!!
BLACK HILLS
Eccoci dunque nelle Black Hills , colline nere. Queste “colline” furono chiamate così per la fitta vegetazione che le ricopriva, tanto da sembrare scure guardandole da lontano.
Sebbene il loro nome significhi “colline” in realtà si tratta di montagne vere e proprie, che raggiungono l’altezza di duemila metri, e considerate sacre dagli indiani Lakota.
Quando venne scoperto l’oro nel 1874, a seguito della spedizione di Custer, le “colline” vennero invase dai minatori e gli indiani furono deportati nelle riserve.
Le Black Hills possiedono molte attrazioni naturali fra cui il Mount Rushmore, il Custer State Park e il Crazy Memorial oltre alla nota località di Deadwood…

MONTE RUSHMORE IL NOME
Il Monte Rushmore è la famosa montagna con le facce dei quattro presidenti americani. Il nome deriva da quello di un avvocato che fu incaricato di seguire i lavori di una miniera della zona.

Pare, che per un periodo di tempo, questo giovane avvocato fu costretto a fermarsi in questi luoghi, per seguire i lavori. Cominciò così ad esplorarli.
Un giorno incuriosito dalla particolare conformazione rocciosa che si stagliava sulla sua testa, ne chiese il nome ai suoi accompagnatori. Questi non seppero dargli una risposta e gli dedicarono allora questa montagna.
Il giovane avvocato newyorkese si chiamava infatti Charles Edward Rushmore.
L’opera non richiama quindi il nome dell’impresario che l’ha commissionata, come molti pensano. Questo infatti si chiamava Doane Robinson, e ideò tale scultura per attrarre visitatori nel suo stato.
Per riuscire nella sua impresa, contattò Gutzon Borglum, uno scultore impegnato in quel periodo in un’altra colossale realizzazione nella Stone Mountain, in Georgia: il Confederate Memorial di Stone Mountain, largo 48 metri e alto 23 metri.
Il Mount Rushmore, ideato nel 1923, venne iniziato nel 1927, dopo aver raccolto i fondi necessari, e terminato nel 1941, da Lincoln, il figlio di Borglum, poichè quest’ultimo mori pochi mesi prima il termine dei lavori.
Naturalmente furono molti i lavoratori che contribuirono alla realizzazione del Mt. Rushmore Memorial, ben 400.
I PRESIDENTI SCOLPITI
La scultura, alta 20 metri, inizialmente doveva rappresentare i busti dei presidenti, ma i fondi erano pochi così si limitarono a scolpire i volti.

Ogni presidente raffigurato ha una particolare simbologia: George Washington la nascita della nazione, Thomas Jefferson la crescita, Theodore Roosvelt lo sviluppo e Abraham Lincoln la conservazione degli Stati Uniti.
VISITA DEL MT RUSHMORE MEMORIAL
Quando si giunge in mezzo alle Black Hills, e più precisamente al Mt Rushmore Memorial, si arriva subito al grande parcheggio multipiano a pagamento.
Nonostante la cifra da pagare sia un po’ alta, 10 dollari, il monumento però è gratuito. Per cui le due cose si bilanciano, senza contare la praticità di parcheggiare proprio vicino e in sicurezza.
Successivamente, si raggiunge il grande viale che conduce a diversi edifici e all’immancabile gift shop super rifornito. L’Information Center ospita fra l’altro una grande libreria.
Il Lincoln Borglum Visitor Center, invece, comprende due teatri, nei quali viene proiettato il filmato “Mt. Rushmore, the shrine ” che racconta la storia del memoriale, mentre il museo è dedicato a Gutzon Borglum, il costruttore del monumento.
Il lungo viale prosegue, costeggiato da 56 bandiere, di cui 50 degli stati americani e le restanti 6 dei territori del commonwealth. In fondo, dalla terrazza panoramica, si staglia la magnifica vista sul grandioso monumento.
Il monumento costruito non proprio con le moderne tecniche che abbiamo a disposizione al giorno d’oggi… rende l’impresa ancora più impressionante e sbalorditiva.

Oltre la balaustra della terrazza, digrada il grande anfiteatro dove sedersi e osservare con calma ogni piccolo particolare. Questo è il punto privilegiato anche di notte, o durante qualche evento o commemorazione, quando il Monte Rushmore è illuminato da migliaia di luci a led o da altri effetti luminosi.
PRESIDENTIAL TRAIL
Il Presidential Trail è un percorso ad anello, lungo un km, in mezzo al bosco, che conduce in vari punti panoramici. Una passerella in legno permette di camminare tranquillamente con il naso all’insù, e scorgere meglio le enormi figure scolpite, dalle varie angolazioni.
Sul percorso si incontra anche lo Sculptor’s Studio, nel quale Gutzon lavorò per due anni. E’ possibile ammirare anche un modello in scala del Monte Rushmore e ascoltare i rangers che raccontano di quali tecniche si sia avalso lo scultore e gli attrezzi usati.
FILMOGRAFIA DEL MONTE RUSHMORE
Molti sono i film che hanno utilizzato il monte Rushmore come location. Uno che ha fatto la storia del cinema hollywoodiano è “Intrigo internazionale” di Hitchcock, del 1959.
Alcune scene memorabili, riprendono gli attori proprio in mezzo a queste enormi sculture rocciose, ricostruite sul set, ovviamente….