Il Metropolitan Museum of Arts, meglio conosciuto come MET, è uno fra i maggiori musei del mondo. Questo vale sia per lo spazio espositivo, che per la ricchezza del suo patrimonio artistico.
Facciata anteriore del Met
La storia del MET inzia nel 1866 con l’incontro a Parigi di un gruppo di collezionisti e benestanti americani. In quell’occasione, decisero infatti di aprire a New York uno spazio artistico pubblico, che ancora non esisteva.
Il primo Metropolitan Museum of Art è stato quindi inaugurato il 20 febbraio del 1872, al numero 681 della Quinta Strada, nell’allora Dodworth Building.
Vetrate artistiche Tiffany al MET
COLLEZIONI E RACCOLTE DEL MET
Il primo presidente del museo fu John Taylor Johnson, un ricco uomo d’affari, e diplomatico americano oltreoceano, appassionato di archeologia.
Lui stesso donò al museo un sarcofago romano decorato con ghirlande, datato 200/225 a.C. Questo e altri 170 dipinti, per gran parte europei, costituirono il nucleo iniziale della vasta raccolta del Met.
Si aggiunsero poi capolavori medievali, sistemati fra l’altro nella sede staccata del Met, The Cloisters, che aprì nel 1938.
Le collezioni greche, romane e egizie aumentarono anche in seguito agli scavi archeologi in Medio Oriente, appositamente sovvenzionati.
SEDI DEL METROPOLITAN MUSEUM OF ART
Nel 1873, il continuo arricchimento artistico del Met comportò il trasferimento del museo, dalla Quinta Strada alla Douglas Mansion, situata sulla 14° strada.
Il successivo acquisto di un terreno, adiacente a Central Park, tuttavia, permise di edificare un museo ancor più vasto.
Sala del Tempio di Dendur MET
La costruzione originale in stile neogotico con mattoni rossi, è stata man mano inglobata nell’enorme edificio Beaux Arts, che vediamo oggi. La sua facciata è diventata ben 20 volte più lunga di quella iniziale del 1880.
Apparso decine di volte al cinema, il MET è anche riconoscibile dalla sua scenografica scalinata e le fontane laterali. Questo è senza dubbio un dei musei più amati e affascinanti di New York.
VISITA AL METROPOLITAN MUSEUM DI NEW YORK
Il Metropolitan Museum of art, fa parte del cosiddetto Museum Mile, assieme al Guggenheim e altri musei, si trova infatti su un tratto della Quinta Strada e si affaccia sul lato orientale di Central Park.
Si struttura su quattro piani, di cui due sono dei mezzanini. tuttavia, due sono i livelli più impegnativi e corposi da visitare. Gli altri, infatti, sono accessibili al pubblico solo in parte, e ospitano ristoranti e altri ambienti privati.
Dipinto panoramico circolare di Versailles al MET
Al piano terra è presente la Great Hall, aperta nel 1902 in stile neoclassico, che costituisce l’entrata principale del museo.
AMERICAN WING DEL MET
Molte sale del Met sono suggestive e non mancano le corti coperte dall’architettura imponente.
Charles Engelhard Court MET
La Charles Engelhard Court, nella sezione dedicata all’arte americana, è un vero spettacolo per gli occhi, con le sue enormi vetrate fino sul soffitto, le balconate dei piani superiori.
Sculture monumentali, lampioni in ferro battuto e panchine in marmo rendono questa sala un luogo davvero piacevole in cui fermarsi per qualche minuto.
Vista la vastità delle collezioni, è impossibile visitarlo tutto con la dovuta attenzione, per cui con una mappa alla mano è possibile scegliere le sezioni che più si preferiscono.
Sezione Americana del MET
Vari sono anche i caffè e i ristoranti e uno dei più scenografici e senza dubbio il Cantor Roof Garden Bar, all’ultimo piano.
Central Park visto dalla terrazza del Met
La grande terrazza panoramica regala una vista su Central Park e i grattacieli circostanti, e viene utilizzata per esporre opere d’arte moderne.
SEZIONI DEL MET
Il Met vanta oltre due milioni di opere, che riguardano tutte le arti, dalla pittura alla scultura, sia americane, che europee e di ogni parte del mondo. Le collezioni interessano un lasso di tempo che va dall’antichità ai giorni nostri.
Arte moderna al MET
Le raccolte sono suddivise in 17 sezioni, e molti sono i capolavori europei, soprattutto italiani.
Umberto Boccioni Futurismo al Met
Sono esposte, ad esempio, opere di Sandro Botticelli, Andrea del Sarto, Andrea Mantegna, Giotto, Paul Gauguin, Claude Monet, Pablo Picasso, Vincent Van Gogh e anche Edward Hopper.
Giorgio de Chirico Piazza con Arianna
TEMPIO DI DENDUR AL MET
Diverse sezioni riguardano l’archeologia, e molto vasta e importante è quella dedicata all‘Egitto.
Tempio di Dendur
In una grande sala, delimitata da ampie vetrate, si trova una delle star del Met, ossia il tempio di Dendur.
Si tratta di un dono fatto dall’Egitto agli Stati Uniti nel 1965, come segno di ringraziamento, per l’aiuto ricevuto nella costruzione della grandiosa diga di Assuan. Il tempio sarebbe stato infatti travolto dalle acque del Nilo se non fosse stato smantellato in tempo.
Una vasca d’acqua circonda in parte il tempio, rendendolo ancor più prezioso e spettacolare, assieme ad altre colossali statue di quell’epoca.
Ci sono poi sezioni dedicate all’arte greca, romana, orientale, africana, americana e islamica.
Le esposizioni riguardano anche strumenti musicali, disegni, stampe e fotografie.
Prima di lasciare il museo è possibile recarsi nel rifornitissimo Store, dove acquistare stampe e libri delle opere preferite.
Terrazza panoramica del MET
GALA’ DI BENEFICENZA AL MET
Il Metropolitan Museum of Art è famoso anche per un Gala’ di beneficenza. Si svolge fin dal 1948, il primo lunedì di maggio, alla presenza di personaggi famosi e facoltosi, che finanziano specifiche attività culturali.
THE CLOISTERS MET
La sede staccata del Met, chiamata The Cloisters, si trova a Fort Tryon Park, nella parte nord di Manhattan.
Nella sua splendida ambientazione medievale, oltre a importanti raccolte d’arte medievale, si possono vedere vetrate istoriate, tappezzerie e sculture. Molte collezioni le donò John D. Rockefeller Jr, come pure il terreno sul quale sorge questo museo.
Il chiostro del museo stesso è composto da parti di vari edifici originali, importati direttamente dall’Europa negli anni ’30, il tutto circondato da un bellissimo giardino.
Ciao! Mi chiamo Sonia e mi piace viaggiare on the road con la famiglia. In questo blog racconto le mie esperienze per condividerle con chi ha le stesse passioni!
