SAN PAOLO DEL BRASILE cosa vedere cosa fare
Argomenti trattati
San Paolo del Brasile, cosa vedere, dove andare, cosa fare, itinerario di viaggio on the road…
COLAZIONE IN HOTEL A SAN PAOLO
MARTEDI’ 9 FEBBRAIO
Dopo l’arrivo a San Paolo, anche oggi una bella giornata ci stava aspettando….la sera precedent alla reception ci hanno detto che in questo periodo verso sera ci sono frequenti nubifragi essendo un po’ la stagione delle pioggie…infatti anche alla televisione abbiamo visto inondazioni e danni ovunque nella zona….

In ogni caso siamo andati a fare colazione che, anche in questo hotel, era compresa nel prezzo…e si è rivelata anche bella abbondante…peccato che come sempre i bambini non ne sappiano approfittare e nonostante l’imbarazzo della scelta tornino al tavolo con bicchieri d’acqua e piatti mezzi vuoti….per poi cominciare a reclamare cibo appena ci mettiamo in marcia….

CENTRO STORICO DI SAN PAOLO DEL BRASILE
Comunque…il nostro giro si concentrava nel centro storico della città dove noi eravamo praticamente attaccati, così siamo usciti a piedi.
Abbiamo trovato centinaia di barboni che dormivano ovunque…davanti ai portoni delle banche, dei grattacieli, nei parchi, e davanti ai monumenti….erano equipaggiati di scatoloni per ripararsi, divani vecchi, materassi….insomma un disastro…era incredibile come tutto ciò fosse ammissibile in pieno centro città.

C’era anche un odore “forte”di urina e altro… in ogni angolo…ma non ci sentivamo in pericolo…anche se in giro eravamo praticamente solo noi…..
All’inizio non l’avevo capito, ma poi ho avuto la conferma che siccome era Martedì Grasso tutti i negozi e uffici erano chiusi…per cui il centro era praticamente deserto…a parte i barboni e noi….per fortuna c’era anche molta polizia in giro…ecco perché non ci facevamo problemi nonostante due bambini piccoli….ma le nostre antenne erano comunque sempre all’erta…
L’Edificio Italia con i suoi 46 piani è uno dei più alti di questa parte della metropoli, è stato costruito proprio dagli italiani…ospita anche ristoranti e una terrazza panoramica… tutto chiuso vista la giornata di festa.

L’Edificio Copan è stato progettato da Oscar Niemeyer un esponente del modernismo brasiliano di fama mondiale, prediligeva le linee curve…ha progettato anche la capitale brasiliana, Brasilia, ma anche musei in tutto il mondo come in Italia a Ravello un auditorium futuristico. Una curiosità…è morto a 105 anni…a Rio c’è un museo a lui dedicato ma anche molti edifici e musei.
Il Teatro Municipal è ispirato all’Opera di Parigi ma ridimensionata.

Il Viaducto del Cha è un ponte in ghisa che è stato il simbolo per molto tempo della supremazia culturale ed economica della città.

La Cattedrale da Se’ sull’omonima piazza alberata è enorme in stile neo bizantino e sormontata da una cupola.

Il Solar da Marquesa è l’unico edificio del 1700 sopravvissuto. Si tratta di una villa ex residenza dell’amante dell’imperatore Dom Pedro I, oggi ospita il museo della storia della città.
La Praca Pateo do Colegio è il luogo esatto dove venne fondata la città da parte dei Gesuiti nel 1554. La missione odierna è una ricostruzione 1950.

Mercado Municipal coperto in stile belle epoque con vetrate istoriate e grandi cupole dove gustare specialità, ma chiuso quando ci siamo andati noi.
Mosteiro So Bento è una delle chiese più vecchie risalente al 1598 con facciata in stile neogotico e vetrate istoriate.
La rua 25 de Marco in discesa è una delle zone più vivaci e affollate del centro…infatti qui era tutto aperto…

Il palazzo Banespa è la versione brasiliana dell’Empire State Building ed è del 1939 e vi si può ammirare il panorama sulla città da 161 metri di altezza.

Il grattacielo Bovespa è la borsa valori più grande dell’America Latina. La lobby centrale ospita mostre temporanee.
L’edificio Martinelli altro simbolo della città è un grattacielo in stile beaux-arts del 1929 con terrazza panoramica al 26’ piano al quale accedere gratuitamente.

L’incrocio tra avenida Sao Joao e Avenida Ipiranga è famoso perché immortalato nella canzone di Caetano Veloso dedicata alla città “Sampa”.
Una cosa che ci ha stupito è la quantità di palazzi abbandonati e vandalizzati con scritte e codici e altri occupati abusivamente dalla povera gente, costretta al lastrico a causa delle politiche che il Brasile ha deciso di adottare….creando ancora di più disuguaglianze fra la popolazione….

Il giro del centro storico ci è piaciuto, ma è stato veloce perché era tutto chiuso. Siamo tornati in hotel a darci una sistemata e a fare mente locale su come proseguire la giornata.

PARCO DI IBIRAQUERA
Abbiamo deciso di prendere un taxi e recarci nel grandissimo parco di Ibiraquera che ospita musei, centri sportivi, laghi e adatto per fare jogging, camminare negli innumerevoli sentieri.


AVENIDA PAULISTA
Ripreso il taxi abbiamo raggiunto la lunghissima Avenida Paulista una specie di Park avenue di New York con grattacieli specchiati che ospitano istituti bancari, stazioni televisive e radiofoniche (i tetti erano costellati di mega antenne), grandi musei come il MASP (uno dei musei d’arte più grandi dell’America latina), centri commerciali, consolati. Anche qui c’era molto più movimento rispetto al centro storico.

L’abbiamo percorsa tutta fermandoci a mangiare in un centro commerciale per la gioia dei bambini.
Un tempo questa zona era occupata dalle residenze dei magnati del caffè. Il Parque Siqueira Campos è un bel parco che riproduce la tipica vegetazione tropicale (mata atlantica) di questa zona brasiliana. Molto bello con i sentieri lastricati e ponticelli.

SFILATE DI CARNEVALE A SAN PAOLO DEL BRASILE
Con un taxi siamo andati in un altro quartiere tipico di San Paolo, su consiglio della gente, dove a detta loro c’era una sfilata di carnevale interessante….anche qui come a Rio le sfilate avvengono in ogni quartiere in determinati orari secondo dei percorsi stabiliti…
Il taxista che ci ha portati non ne sapeva niente….così ci ha scaricati nella via centrale dove non c’era ancora movimento….attirati dai bei locali anche per la stanchezza ci siamo seduti a bere qualcosa…io un’ennesima caipirinha che mi ha subito fatta entrare nell’atmosfera carnevalesca…
In realtà quando è arrivata l’ora stabilita è arrivata la gente a frotte che ha cominciato a seguire un carro che procedeva con musica assordante, ma erano veramente pochi coloro che erano in maschera. La gente si divertiva perlopiù a camminare stando dietro al carro con alcolici e bibite in mano….

Visto che in questi giorni era in programmazione il film horror “The Boy ” distribuivano delle maschere in carta che riproducevano una faccia e i bambini si sono divertiti a indossarle….

Fatto il giro mescolandoci alla folla di gente che nel frattempo era arrivata abbiamo ripreso un altro taxi per tornare nel centro storico dove c’era un’altra sfilata.
Anche qui ci siamo sistemati in un parco vicino a un piazzale ad aspettare ma nel frattempo ci siamo messi a guardare la gente intorno e i molti barboni che sistemavano i loro giacigli…

Quando è cominciato il bloco, la sfilata, abbiamo constatato che era proprio una cosa di quartiere, niente di che…ci siamo diretti a piedi verso l’hotel ma in una via adiacente stavano facendo un’enorme sfilata piena di gente così ci siamo uniti alla ressa stando bene attenti a non perdere i bambini ….prima di tornare in hotel siamo tornati nel locale della sera precedente a mangiarci un’enorme coppa di gelato….e chiudere così la visita di questa megalopoli dai contrasti molto forti.