SHEYK ZAYED ROAD COSA VEDERE DUBAI
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Dubai Sheyk Zayed road, cosa vedere, dove andare, cosa fare, come arrivare, guida e itinerario del viaggio on the road negli Emirati arabi…
Emirati arabi on the road – inizio
ABITANTI DEGLI EMIRATI ARABI
Giovedì 03 marzo KM 120
Dopo l’escursione nel deserto a Hatta, stamane ci siamo alzati finalmente con un bel cielo azzurro, così visto che eravamo agli sgoccioli con il nostro viaggio, abbiamo dedicato quasi tutta la giornata alla tintarella…
Siamo passati per il porto di Sharjah dove sono attraccati gli enormi dhow carichi di merci nei quali lavorano gli expatriates…

Gli abitanti degli emirati arabi uniti si distinguono fra abitanti locali “locals” e lavoratori stranieri “expatriates”.
POPOLAZIONE DEGLI EMIRATI
Su 4.6 milioni di persone che vivono negli Emirati, 3.7 milioni sono expatriates che provengono soprattutto dall’India dal Pakistan.
I regnanti arabi sono consapevoli del contributo degli expatriates allo sviluppo e alla crescita degli Emirati, infatti in occasione della festa nazionale li ringraziano esplicitamente.

L’ammontare delle paghe di questi lavoratori viene calcolato in base al paese di provenienza indipendentemente dal lavoro che svolgono.
Gli expatriates devono sottostare a regole rigide e possono perdere facilmente il posto di lavoro in caso di effrazioni, come la scarsa puntualità.
A Dubai, questi lavoratori sono coperti da un’assicurazione gratuita e gli alloggi vengono loro offerti come pure i mezzi di trasporto verso il posto di lavoro.
Una volta all’anno gli expatriates possono fare una vacanza pagata in patria comprensiva di volo.
In cambio di ciò lavorano sei giorni alla settimana e mandano la maggior parte del salario a casa.
Anche per i lavori più ambiziosi gli Emirati fanno appello ai lavoratori stranieri, in questo caso però si tratta di esperti altamente qualificati provenienti dall’Europa e Usa, che qui guadagnano veramente molto.
Sono circa 80.000 i manager, consulenti e lavoratori specializzati che si sono trasferiti qui e il numero è in costante crescita.
Per tutti gli stranieri comunque la naturalizzazione è esclusa anche se vivono nel Golfo per decenni. La motivazione dipende dal fatto che gli Emirati vogliono rimanere un paese arabo puro.
Tuttavia sulle isole artificiali, gli stranieri possono acquistare terre e immobili e ottenere uno status di residente a vita.

Siamo andati a visitare l’acquario di Sharjah non molto grande ma interessante…inoltre abbiamo avuto modo di vedere anche delle scolaresche in gita e i bambini si sono divertiti a confrontarsi…

AL MAMZAR BEACH
Come detto inizialmente, abbiamo trascorso gran parte della giornata al mare, tornando al parco di Al Mamzar non distante e ce la siamo proprio goduta.

Purtroppo c’era un po’ di aria, che se da un lato rinfrescava l’atmosfera, dall’altra era anche fastidiosa, così i bambini si sono fatti pochi bagni…anche a cause delle onde che erano altissime…
Approfittando del cielo terso e la limpidezza della giornata, sono andata a farmi un giro per il parco ammirando nuovamente la skyline di Sharjah….

Siamo rimasti in spiaggia fino a pomeriggio inoltrato e quando ce ne siamo andati ci siamo resi conto di essere diventati dei peperoni arrostiti…


SHEYK ZAYED ROAD
Tornati in hotel per cambiarci ci siamo poi diretti verso Dubai percorrendo la Sheyk Zayed Road di Dubai ammirando i protagonisti della scena, ossia i grattacieli.

L’Etisalat Tower dalla forma triangolare con un’enorme sfera in cima è la torre della compagnia di telecomunicazioni.
Il World Trade Center,aperto nel 1979, è stato il primo nucleo della Dubai moderna. Ospita grandi aziende internazionali, centri per convegni e dal 2018 è diventata zona franca al fine di incentivare il commercio e gli investimenti con l’estero. Si trova in corrispondenza della grande rotonda della Sheyk Zayed Road. Il grattacielo principale è raffigurato anche sulle banconote da 100 dirham.
Le Emirates Towers, sono due torri quasi gemelle con delle punte altissime che raggiungono 350 metri e ospitano uffici di compagnie arabe e hotel di lusso.

Per cena ci siamo fermati a mangiare al grande centro commerciale di Burjuman Center, uno dei primi mall di Dubai.
