SAINT RÉMY DE PROVENCE E VAN GOGH COSA VEDERE
Saint Rémy de Provence è spesso associata a Van Gogh, che qui trascorse, infatti, un breve ma intenso periodo della sua vita…
Nel nostro viaggio on the road in Costa Azzurra e Provenza era praticamente doveroso includere anche questa tappa, soprattutto se si amano le opere di questo artista.
Il bel borgo di Saint Remy de Provence si trova ai piedi delle Alpilles, le montagne finali delle Alpi francesi, che non raggiungono altezze vertiginose.
Una bellissima strada affiancata da fantastici platani, con grossi tronchi contorti, ci ha accompagnati nella città natale di Nostradamus, il famoso astrologo, scrittore e profeta. Sebbene visibile solo all’esterno, qui si trova ancora la casa dove nacque nel 1503, e anche una fontana decorata con il suo busto.

OSPEDALE SAINT PAUL DE MAUSOLE
Saint Rémy de Provence è famoso soprattutto per l‘Ospedale Psichiatrico di Saint Paul de Mausole, nel quale si ricoverò Vincent Van Gogh nel 1889.

Decise lui stesso di farlo, consapevole di soffrire di problemi mentali, derivanti probabilmente anche da una certa malnutrizione, insonnia ed un eccessivo consumo di assenzio.
Le sue condizioni peggiorarono quando litigò con Paul Gauguin ad Arles, dove viveva ormai da un anno. L’automutilazione dell’orecchio sinistro lo portò ad allontanarsi per curarsi, ma soprattutto per il desiderio di trasferirsi in un luogo più tranquillo e protetto.
Il soggiorno di Van Gogh a Saint Paul de Mausole durò esattamente un anno, da maggio a maggio, durante il quale alternò momenti di sconforto e dolore ad altri di serenità.
In questo lasso di tempo, realizzò quasi 150 dipinti ad olio e un centinaio di disegni. Fra di essi si contano gli “Iris” e la “Notte stellata” nei quali si riflette la sua condizione psicologica.
LA NOSTRA VISITA A SAINT RÉMY IN PROVENZA
Parcheggiato il camper nel piazzale adiacente a due antiche testimoniaze romane, abbiamo imboccato il viale alberato, fiancheggiato da riproduzioni dei quadri che Van Gogh realizzò proprio in questo luogo.

Passando dalla chiesetta romanica, e il suggestivo chiostro con aiuole e siepi, siamo saliti al piano superiore, dove si trovano le tre stanzette utilizzate da Van Gogh durante la sua “clausura”.

Pannelli informativi spiegano come si svolgessero le giornate e le cure praticate, per calmare le crisi che lo assalivano, e che consistevano perlopiù nell‘immersione nell’acqua calda in apposite vasche ancora presenti.
Commovente è la “cameretta” di Van Gogh con il letto in ferro, lo scrittorio e un baule. Dalla finestrella si scorgono, inoltre, i panorami verso i monti e la campagna, che lo hanno ispirato.

La visita prosegue nel campo di lavanda sul retro dell’edificio, dove altre copie artistiche accompagnano il visitatore, e si ha modo di osservare un po’ tutto il complesso dall’esterno.

Van Gogh fu dimesso con la semplice diagnosi di epilessia, ma solamente due mesi dopo, pose fine alla sua vita. L’artista ha voluto così porre termine ai tormenti che lo angosciavano, portandolo ad essere solo e incompreso.

LES ANTIQUES DI SAINT RÉMY DE PROVENCE
Terminata la visita, ce ne siamo andati con una certa malinconia, poichè era strano pensare come la sua vita infelice, lo abbia tuttavia portato a creare capolavori così solari e colorati.

Come accennato, avevamo parcheggiato vicino a due imponenti costruzioni romane, Les Antiques
Una è l’Arco di Trionfo, che fu eretto dai romani per celebrare le conquiste del 6 a.C. a scapito del popolo dei Galli, come ricordano le raffigurazioni di due coppie di soldati galli incatenati sui lati.

Il secondo monumento è un Mausoleo funerario, risalente all’epoca gallo-romanica e innalzato nel 30 a.C.

Seguendo un sentiero, si arriva al grande sito archeologico di Glanum, città fondata dai Celtici, e abitata poi dai Greci e Romani, fino ad essere abbandonato verso il III d.C.
Aix-en-Provence la città di Paul Cezanne!!
Pont du Gard l’acquedotto romano sui 5 Euro!!
Principato di Monaco e Montecarlo!!
Gole del Verdon il Grand Canyon d’Europa!!
Malta on the road in sette giorni!!