PONT DU GARD COSA VEDERE OCCITANIA
Pont du Gard meraviglia architettonica romana, già Patrimonio Unesco, è diventato ancora più famoso dopo essere apparso sulle banconote da cinque euro…
Noi lo abbiamo incluso nel nostro on the road in Costa Azzurra, Provenza e Occitania….arrivando direttamente da Avignone…

PONT DU GARD INFORMAZIONI
Lo splendido e ben conservato Pont du Gard faceva parte dell’acquedotto romano edificato nel 50 d.C. Aveva lo scopo di rifornire di acqua potabile la potente e cruciale città di Nîmes, situata sull’importante Via Domizia, che conduceva in Spagna.
Sebbene siano rimasti solo alcuni tratti, questo acquedotto era lungo 50 km, e aveva un dislivello di soli 12.6 metri, circa 25 cm ogni km.
E’ considerato il ponte romano più elevato rimasto al mondo, e scavalca il fiume Gard, un affluente del fiume Rodano. Il flusso delle sue acque non sono comunque costanti, diminuiscono infatti drasticamente durante l’estate.

L’intero acquedotto venne costruito in cinque anni, al quale probabilmente lavorarono un migliaio di persone. Si calcola, che le acque impiegassero una giornata intera per arrivare dalla fonte di Uzès al Castellum Divisorium di Nîmes. Questo era il grande bacino di smistamento, che le faceva arrivare alle varie utenze, come le grandiose terme romane.
Questo massiccio acquedotto rimase in uso fino al VI secolo, ma fu modificato varie volte. Aggiunsero ad esempio al secondo livello una strada, che serviva proprio da ponte per scavalcare il fiume.
Durante la visita, è possibile percorrere il primo livello dove si nota come le pietre abbiamo caratteristiche differenti, ciò dipende dal periodo in cui sono state collocate. Quando l’acquedotto fu abbandonato al suo destino, si trasformò anche in una cava per edificare altri edifici e tombe.
MISURE DELL’ACQUEDOTTO ROMANO
In origine, il Pont du Gard era lungo 360 metri, dei quali sono rimasti solamente 275 metri, proprio per l’effetto dell’asportazione dei suoi materiali.

Alto quasi 49 metri sul livello del fiume, questo ponte si compone di tre livelli scanditi da arcate, che aumentano man mano che si sale, ma dei 47 archi iniziali ne sono rimasti solo 35.
Nello specifico, il primo livello è lungo 142 metri, largo 6 metri e presenta 6 archi.
Il secondo livello ha invece 11 archi con una lunghezza di 242 metri e una larghezza di 4.5 metri.
Il terzo livello mostra 35 arcate, 275 metri di lunghezza e 3 metri di larghezza.
Il canale sommitale dove scorreva l’acqua era largo 1.2 metri, per 1.8 metri di altezza.
Curiosa è la curvatura del Pont du Gard, che inizialmente si pensava fosse stata studiata appositamente. In realtà , pare che dipenda dal riscaldamento delle sue pietre. Lo sbalzo termico, e la conseguente dilatazione della pietra, sembra porti a un minimo spostamento. Se si pensa che il Pont du Gard esiste da due millenni…ne ha fatta quindi di strada…
COME SI VISITA IL PONT DU GARD
Il Pont du Gard è praticamente circondato da una recinzione, per cui teoricamente si paga un biglietto per vederlo. Questa spesa pare includa il parcheggio oltre ad altri servizi come il museo, con i reperti degli antichi sistemi fognari romani, un filmato relativo alla sua storia.

Sebbene noi lo abbiamo visto in una maniera un po’ “alternativa“, ci sarebbe anche la possibilità di parcheggiare gratuitamente per 20 minuti, giusto il tempo per riuscire almeno a scorgerlo in lontananza. Questo avviene naturalmente durante gli orari di visita…
Leggendo altre esperienze, ho dedotto che è altresì possibile accedere all’area senza pagare, se si arriva a piedi, quindi senza sistemare il mezzo nel parcheggio…perchè alla fine, sembra che sia proprio questo il punto cruciale…
I cartelli, secondo alcune recensioni, sono molto chiari in merito, poichè sembrerebbe che il sito del Pont du Gard, sia liberamente accessibile, limitandosi comunque alla sola vista del ponte e all’uso della spiaggia o del fiume per attività ricreative.
Esiste inoltre il percorso dei “Ricordi della Garriga”, che si sviluppa per circa 1.5 km in mezzo alla vegetazione, che richiama i paesaggi tipici della sud della Francia, dei secoli passati, dove l’uomo è intervenuto con la sua attività .
In ogni caso, se si capita in zona, sarebbe un peccato non andare a vedere il Pont du Gard…in una maniera o nell’altra….
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