Puglia in camper cosa vedere

PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD

Puglia in camper è la destinazione di questo on the road di quasi 1300 km, che si è svolto nelle ultime due settimane di settembre.

Gallery Puglia!!

Abbiamo visitato questa regione fuori stagione, proprio per evitare le calienti temperature estive e il sovraffollamento turistico.

La partenza è avvenuta nel primo pomeriggio, e dopo varie ore di guida, ci siamo fermati a Riccione. Ci siamo fatti una passeggiata sul viale Cesarini, la via centrale di questa località, e mangiato una pizza. La nottata di questa prima tappa del viaggio di 300 km è trascorsa con altri camper, nel piazzale utilizzato solitamente dal luna park.

 

Puglia gallery!!

 

PRIMO E SECONDO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  485 km

LESINA

Il mattino successivo, di buon’ora, ci siamo rimessi in marcia, per arrivare finalmente in Puglia, a Lesina, giusto all’ora di pranzo. Ci siamo concessi così il primo pranzo in una rosticceria, che disponeva di tavoli all’aperto, gustandoci calamari ripieni e tagliatelle ai frutti di mare…

Lesina il lungolago Puglia
Lesina il lungolago

Lesina è una piccola località di pescatori che si affaccia sull‘omonimo lago di Lesina, separato a sua volta dal mare, da una stretta striscia di sabbia. L’acqua di questo specchio lacustre, è poco profonda e salmastra, poichè si mescola con quella salata del mare. Una passerella in legno si allunga dal molo per circa 400 metri, fino ai resti sommersi di una villa romana, segnalata da una croce.

Le casette colorate del paesino e la cattedrale in mezzo, si dispongono su un piccolo promontorio. Sul lungolago si possono vedere le reti da pesca per le pregiate anguille locali.

A poca distanza, si trova però il lago costiero più grande d’Italia, il Lago Varano, dove coltivano le ostriche. Il lungo arenile, di questa parte della costa pugliese, si caratterizza da spiagge dorate delimitate da dune e dalla boscaglia di Bosco Isola.

FORESTA UMBRA IN PUGLIA

Proseguendo nel nostro itinerario, abbiamo oltrepassato località balneari di Torre Mileto e Rodi Garganico, per poi risalire verso Vico del Gargano e iniziare ad addentrarci nella Foresta Umbra. Noi eravamo nel grande Parco Nazionale del Gargano, ma la foresta costituisce solo una parte di esso, che si dispiega a circa 800 metri di altezza.

Foresta Umbra Gargano Puglia
Laghetto della Foresta Umbra Gargano

Il nome foresta “umbra” deriva probabilmente dal latino “ombrosa”, ma secondo alcuni studiosi, protrebbe riferirsi anche alle antiche popolazioni “umbre” del luogo. Si tratta di una delle foreste più ampie d’Italia, con centinaia di specie botaniche prime fra tutte i faggi millenari. Vi è anche una ricca fauna, come caprioli, cinghiali e molti tipi di uccelli.

Foresta Umbra Gargano
Foresta Umbra Gargano

All’interno si trovano aree pic-nic e molti sentieri, sia di trekking, che per mountain bike, e conducono ai vari punti d’interesse. Nel nostro caso, ci siamo accontentati di fare una camminata fino a un lago artificiale, con una passerella in legno, nel quale si vedevano tartarughe e pesci.

PESCHICI

Non vedevamo l’ora di trascorrere qualche ora in spiaggia, così ci siamo affrettati a raggiungere l’area sosta camper di Peschici, posizionata proprio in prossimità del mare.

Peschici Gargano in Puglia
Peschici Gargano vista dalla spiaggia

Dalla riva, la vista su Peschici era meravigliosa, e gli edifici bianchi risplendevano al sole e si stagliavano sul promontorio.

Abbiamo seguito il sentiero costiero, che si innerpicava in mezzo alle rocce, fino ad arrivare in una baia più piccola con grandi rocce in mezzo.

Per terminare la giornata, siamo saliti a piedi a Peschici per esplorarla e trovare un posticcino per una buona cenetta a base di orecchiette al sugo e riso ai frutti di mare….

Peschici nel Gargano
Panorama da Peschici nel Gargano

Peschici è il classico borgo arroccato su uno sperone roccioso, al quale si accede dalla Porta del Ponte ed è corstellata di stradine e vicoletti pavimentati di ciottoli.

A strapiombo sul mare, domina il castello normanno, che, come le numerose torri di avvistamento posizionate su tutta la costa, serviva come difesa contro gli attacchi dei saraceni. Nel castello si trova ora il Museo delle Torture.

La nostra permanenza a Peschici si è prolungata anche il giorno seguente.

Peschici cosa vedere on the road Puglia
Peschici promontorio

TERZO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 86

VIESTE

Dopo un giorno di pausa, abbiamo ripreso la strada in direzione di Vieste, con splendide visuali sulla costa.

Pizzomunno a Vieste cosa vedere
Pizzomunno

Vieste è un’altra cittadina che si distribuisce su un promontorio calcareo bianco. Su Punta San Francesco si trova il nucleo storico, e dal belvedere si possono osservare le innumerevoli cavità nelle pareti rocciose sottostanti.

Vieste vista su Pizzomunno Gargano in Puglia cosa vedere
Vieste vista su Pizzomunno Gargano

Oltre alla chiesa di San Francesco, scendendo gli scalini si raggiunge un vecchio trabucco. Dall’enorme Castello aragonese è possibile osservare anche il maestoso Pizzomunno, che abbiamo raggiunto in seguito, arrivando dalla spiaggia.

Trabucco di Vieste cosa vedere
Trabucco di Vieste

Nel cuore di Vieste, nei pressi della cattedrale si trova una pietra particolare, si tratta della “chianca amara“. Ricorda la strage compiuta da un pirata turco nel 1554, quando decapitò decine di persone.

Viesta cosa vedere on the road Puglia
Faro di Vieste

Molto interessante è invece il Museo Malacologico, che espone una vasta collezione di conchiglie di tutto il mondo. Di fronte al porto, sull’isolotto roccioso di Sant’Eufemia svetta inoltre il bel faro bianco.

Vieste cosa vedere on the road in Puglia
Vista su Vieste

Come anticipato, ci siamo spostati con il camper verso le spiagge di Vieste, raggiungendo così Pizzomunno. Si tratta di un monolite di calcare bianco alto 25 metri, che è avvolto da varie leggende. Il  cantante Max Gazzè ne ha citata una nel testo di una canzone.

Vieste on the road cosa vedere Puglia
Pizzomunno e la costa bianca

Per questo motivo, a Vieste, accanto al Municipio, si trova la “scalinata della leggenda o dell’amore“, dipinta di bianco e con cuoricini e i versi della canzone in rosso.

Viesta cosa vedere on the road
Scalinata dell’amore

COSTA DEL GARGANO

Seguendo la strada panoramica sul Gargano, abbiamo scorto dall’alto l’Arco in pietra di San Felice, con la relativa spiaggia. La linea costiera in questo punto è molto frastagliata e ci sono varie formazioni rocciose, grotte, cavità naturali e isolotti, facilmente esplorabili in barca.

Panorama sulla costa del Gargano in Puglia
Panorama sulla costa del Gargano

Abbiamo oltrepassato varie insenature e belle spiagge dorate con l’acqua smeraldina, come la Baia delle Zagare con i faraglioni “Arco di Diomede” e “Le forbici”.

Gargano on the road cosa vedere
Baia nel Gargano

C’erano poi le località di Vignanotica e Pugnochiuso, fino ad arrivare a Mattinata dove ci siamo fermati in un campeggio isolato. Il tempo non era il massimo, ma ci siamo fatti lo stesso un bagno in mare.

Architiello di San Felice nel Gargano
Architiello di San Felice nel Gargano

QUARTO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 115

MONTE SANT’ANGELO

Come preannunciato, al nostro risveglio il tempo era alquanto incerto, così ci siamo avviati verso il borgo medievale di Monte Sant’Angelo.

Al nostro arrivo, una fitta nebbia avvolgeva tutti gli edifici bianchi, e ciò ha reso la nostra visita ancora più suggestiva. Questa località, situata a circa 800 metri di altitudine, è presa d’assalto soprattutto dai pellegrini. Fa parte della Via Micaelica, che collega fra l’altro la Sacra di San Michele in Piemonte, e il Mont Saint Michel in Francia a Gerusalemme.

Monte Sant'Angelo Puglia
Monte Sant’Angelo Puglia

Qui si trova, infatti, il Santuario di San Michele, costruito sopra la grotta nella quale è apparso l’arcangelo Michele, in diverse occasioni. Scendendo la lunga scalinata angioina, si accede all’interno della grotta, che conserva la bella statua del santo.

Monte Sant'Angelo cosa vedere in Puglia in camper
Campanile di San Michele

Passeggiando per il paese, abbiamo raggiunto anche il maestoso castello con la Torre dei Giganti, e il quartiere di Junno. Le casette sono disposte le une accanto le altre, tanto da sembrare un enorme domino in pietra….con scalinate e vicoletti….

Prima di andarcene, non ci siamo fatti scappare un salto in una panetteria, per acquistare un po’ del   delizioso pane pugliese, che vendeve anche altri squisiti prodotti gastronomici locali…..

Puglia on the road cosa vedere
On the road in Puglia

SAN GIOVANNI ROTONDO

La seconda tappa religiosa di questo on the road in Puglia, è stata a San Giovanni Rotondo, il paese di Padre Pio da Pietrelcina. Anche questa meta fa parte di un cammino spirituale, quello che inizia a Santiago di Compostela e termina sempre a Gerusalemme.

San Giovanni Rotondo la chiesa nuova in Puglia
San Giovanni Rotondo la chiesa nuova

La vasta chiesa San Pio da Pietrelcina, progettato da Renzo Piano, può ospitare fino a 10.000 persone.

San Giovanni Rotondo cosa vedere
Interno chiesa di San Pio da Pietrelcina

Questa struttura moderna presenta magnifiche vetrate colorate e un crocifisso bronzeo di Arnaldo Pomodoro.

San Giovanni Rotondo cosa vedere in Puglia
Chiesa San Pio da Pietrelcina

Le spoglie del santo sono state traslate nella cripta nel 2010, ma noi le abbiamo viste che erano ancora nel santuario di Santa Maria delle Grazie.

San Giovanni Rotondo chiesa di Padre Pio Puglia
San Giovanni Rotondo chiesa di Padre Pio

Questa ultima chiesa si trova a poca distanza, a ridosso della Chiesa di Santa Maria delle Grazie Frati Minori, utilizzata da Padre Pio inizialmente. Seguendo un percorso di visita, siamo passati anche davanti alla cella dove il santo ha vissuto per tutta la vita.

San Giovanni Rotondo il santuario Puglia
San Giovanni Rotondo piazzale del santuario

Per terminare, siamo saliti sulla collina della Via Crucis, accanto all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, passando poi di nuovo sul sagrato di San Giovanni Paolo II dove svetta il grande crocifisso.

San Giovanni Rotondo cosa vedere on the road
Via Crucis di San Giovanni Rotondo

MANFREDONIA

Ripreso il camper, seguendo vari tornanti, abbiamo iniziato la discesa verso la pianura pugliese, qui chiamata Tavoliere delle Puglie.

Puglia on the road cosa vedere in camper
Vista panoramica sul golfo di Manfredonia

In passato, gli antichi romani avevano suddiviso il territorio in varie proprietà terriere, da qui “tavoliere”. Viene detto “Puglie” invece, perchè nel Medioevo era suddivisa in tre regioni distinte, riunite poi con l’Unità d’Italia.

Manfredonia il castello
Manfredonia il castello

La cittadina di Manfredonia dà il nome all‘omonimo golfo, e prende il nome dal re svevo Manfredi, che ha edificato il maestoso castello con i quattro torrioni, proprio vicino alla spiaggia principale.

Nel nostro caso, ci siamo limitati a fare una passeggiata sul corso Manfredi, fino ad arrivare alla cattedrale di San Lorenzo Maiorano. Ci siamo fermati, però, anche in un forno, per comprare una deliziosa focaccia pugliese da portare in camper. E’ da notare, che il sapore delle focacce pugliesi varia da zona in zona, e quella di Manfredonia è davvero speciale…

SIPONTO

Lasciata Manfredonia, si incontra subito Siponto, una piccola località balneare, famosa soprattutto per la bella Basilica paleocristiana. Ci siamo messi in cerca di un‘area sosta, ma poichè eravamo fuori stagione non abbiamo trovato niente fino a dopo Margherita di Savoia.

Il punto sosta si trovava nei pressi della foce del fiume Ofanto, il più lungo della Puglia, che nasce in Irpinia, nella provincia di Avellino, e fa da confine anche con la Basilicata e la Campania. La spiaggia sulla quale ci trovavamo era scura proprio per i detriti vulcanici che il fiume porta con se’.

QUINTO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 90

MARGHERITA DI SAVOIA

Il mattino seguente, siamo tornati in dietro di qualche km, per vedere le saline di Margheria di Savoia, che sono le più grandi d’Europa.

Margherita di Savoia le saline
Margherita di Savoia le saline

L’area è una zona protetta dove nidificano molte specie di uccelli, e si possono vedere anche i fenicotteri rosa. Varie torri di avvistamento punteggiano la zona, come la suggestiva Torre Pietra.

Saline di Santa Margherita di Savoia in Puglia
Saline di Santa Margherita di Savoia

CANNE DELLA BATTAGLIA

In seguito, ci siamo diretti verso l’interno, a Canne della Battaglia per vedere il sito archeologico, che però era chiuso. In questo luogo, l’esercito di Annibale ha pesantemente sconfitto i romani nel 216 a.C. Molto suggestive sono le possenti mura e nell”Antiquarium si trovano molti reperti di epoche diverse.

Puglia on the road cosa vedere
Ulivi on the road

BARLETTA

Tornati sulla costa, siamo arrivati a Barletta, famosa per la “disfida di Barletta”…una scaramuccia scoppiata nel 1500, per questioni d’onore, fra 13 cavalieri francesi e altrettanti italiani, guidati da Ettore Fieramosca.

Barletta il castello svevo Puglia cosa vedere
Barletta il castello svevo

La lite iniziò in quella che è oggi la “Cantina della Disfida”, e in una piazzetta del centro si trova anche monumento che la ricorda. In realtà, il vero luogo dove si è materialmente verificata la battaglia, è indicato dall’epitaffio posto in mezzo alla campagna, fra Andria e Corato, che siamo andati a vedere negli ultimi giorni del viaggio.

L’attrazione più importante di Barletta è però il grande castello-fortezza normanno con i suoi quattro enormi bastioni e circondato da un fossato. Ospita diversi musei come quello Civico e due gallerie con dipinti di varie epoche.

Barletta il duomo cosa vedere
Barletta il duomo

Passeggiando per il centro storico, abbiamo visitato la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, che comprende svariati stili architettonici. Molto particolare è il Colosso di Eraclio, una statua bronzea, alta 5 metri, del V secolo d.C. Rappresenta, probabilmente, l’imperatore Teodosio II.

Barletta il Colosso Puglia cosa vedere
Barletta il Colosso

In origine, si trovava in una loggia marmorea, chiamata Sedile del Popolo, incastonato in una parete di una chiesa andata distrutta.

TRANI

E’ stata poi la volta di Trani, dove abbiamo parcheggiato in prossimità dei bei giardini comunali, e dalla terrazza panoramica il “fortino”, si gode di una bella vista sia sul mare che sulla cittadina.

Trani e la cattedrale cosa vedere
Trani e la cattedrale

Passando per la profonda insenatura del caratteristico porticciolo, con una lunga camminata siamo giunti fino alla meravigliosa cattedrale di San Nicola il Pellegrino. Realizzata in pietra bianca, questa chiesa normanna risale al XII secolo, ed è affiancata da un campanile di 60 metri, sul quale è possibile salire.

Porto di Trani cosa vedere in Puglia
Porto di Trani

Proseguendo sul lungomare, si arriva al Castello Svevo, che nel corso dei secoli, è passato in mano ai vari dominatori. Abbiamo poi gironzolato anche per le stradine del centro storico, e nel quartiere ebraico con la Porta della Giudecca e dove si trovano anche alcune sinagoghe e il Museo ebraico.

Duomo di Trani in Puglia cosa vedere
Duomo di Trani in Puglia

DOLMEN DELLA CHIANCA

A pochi km nell’entroterra, siamo andati a dare un’occhiata al dolmen della Chianca, chiamata così dal nome della zona. Si tratta di una struttura megalitica preistorica formata da pesanti lastre in pietra, che compongono una corridoio coperto. Aveva una funzione di sepoltura, e in seguito a scavi, sono stati riscoperti resti ossei, vasellame e altri manufatti.

Dolmen la Chianca in Puglia cosa vedere
Dolmen la Chianca

PULO DI MOLFETTA

Prima di tornare sulla costa, si trova anche il Pulo di Molfetta, una grande voragine, profonda 30 metri, formatasi in seguito al collasso di una grande porzione del terreno calcareo. Lungo le pareti circolari, si vedono varie grotte anche su diversi livelli, fra cui la Grotta del Pilastro.

In mezzo, circondata da una folta vegetazione, risaltano i resti di una nitriera borbonica, che estraeva e lavorava il nitrato, dal quale si ricavava la polvere da sparo.

SESTO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 75

BARI

Dopo una nottata in un‘area di sosta nei pressi di Bari, ci siamo spostati con il camper sul lungomare, e proseguire la visita della città a piedi.

Bari la cattedrale di san Sabino cosa vedere Puglia
Bari la cattedrale di san Sabino

La prima tappa è stata la basilica romanica di san Nicola, che custodisce le reliquie del santo patrono nella cripta.

Basilica di San Nicola a Bari cosa vedere
Basilica di San Nicola

Come tutto il centro storico, questa chiesa risplende nel suo biancore.

San Nicola a Bari cosa vedere on the road
Statua di San Nicola

Il fitto reticolo di stradine e vicoli sono vivacizzati da banchetti sui quali le donne del luogo preparano pasta fresca e le mitiche orecchiette pugliesi, che lasciano ad essiccare prima di vendere.

Bari centro storico cosa vedere in Puglia
Bari centro storico

Oltrepassato l’Arco Basso, ci si ritrova davanti al massiccio e squadrato castello svevo. Ritornati sui nostri passi, abbiamo visto altre chiese, fino ad arrivare a Piazza Mercantile con la Colonna infame. Si tratta di una colonna in pietra, che termina con una sfera, accanto alla quale è posizionato un leone marmoreo. E’ chiamata in questo modo, poichè nel 1500, costituiva la gogna cittadina per coloro che non pagavano i loro debiti.

Bari il castello cosa vedere in Puglia
Bari il castello

Anche a Bari, abbiamo approfittato dei numerosi forni, per acquistare un’altra deliziosa focaccia pugliese e proseguire nella parte più moderna della città. Sul lungomare, accanto al porticciolo, abbiamo ammirato dall’esterno il Teatro Margherita in stile liberty, oggi trasformato in un museo e ospita vari eventi.

Bari il teatro Petruzzelli cosa vedere in Puglia
Bari il teatro Petruzzelli

Poco più avanti, invece, si riconosce dalle facciate rossastre il Teatro Petruzzelli, ricostruito in seguito all’incendio del 1991, e il quarto per estensione in Italia. Siamo arrivati, inoltre, fino alla stazione centrale, passando per i Giardini di Piazza Umberto I e la piazza con la maestosa fontana.

POLIGNANO A MARE

Una delle località più famose della Puglia è probabilmente Polignano a Mare, che oltre alla sua bellezza è anche la città natale del cantautore Domenico Modugno.

Polignano a mare cosa vedere
Statua di Domenico Modugno

Proprio a lui è dedicata la statua davanti alla scogliera di Pietra Piatta, sotto alla quale si trova anche la Grotta Azzurra.

Spiaggia Polignano a Mare cosa vedere in Puglia
Spiaggia Polignano a Mare

 

Polignano a Mare è una cittadina arroccata su un’alta scogliera punteggiata di grotte, come la Grotta di Ardito delle Caldaie, la Grotta delle Monache e la Grotta Palazzese, trasformata in un ristorante…

Polignano a Mare cosa vedere Puglia
Costa e grotte di Polignano a Mare

In una profonda insenatura si trova la scenografica spiaggia di Lama Monachile, alla quale si accede con una strada, che passa sotto il Ponte Borbonico. L’arco Marchesale conduce invece al centro storico, caratterizzato da bianchi edifici, chiese e vicoli. Sono vari anche i punti panoramici sulla costa fino ad arrivare a Cala Sala….

Polignano a Mare vista sulla costa Puglia cosa vedere
Polignano a Mare vista sulla costa

GROTTE DI CASTELLANA PUGLIA

A circa 15 km nell’entroterra della Valle d’Itria, si trovano le famose grotte di Castellana. Siamo riusciti a partecipare a una visita guidata, prima che chiudesse la biglietteria.

Grotte di Castellana
Grotte di Castellana

Due sono gli itinerari possibili, quello lungo si sviluppa su un percorso di 3 km, e dura due ore, mentre quello più breve, è lungo 1 km e si compie in un’oretta.

Le visite iniziano dalla Grave, una cavità con un’apertura sulla sommità, alta ben 60 metri. Le fantasione formazioni calcaree portano nomi bizzarri, come La lupa di Roma, la Civetta, i Ciclopi….La sala più spettacolare è invece la Grotta Bianca, con spettacolari concrezioni in alabastro.

ALBEROBELLO

Il tempo volava, e volevamo arrivare alla prossima meta prima che il sole calasse…Alberobello, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, è un borgo conosciuto in tutto il mondo per il suoi trulli.

Alberobello cosa vedere on the road
Trulli di Alberobello

Si tratta di tipiche costruzioni realizzate a secco, secondo tecnice antichissime. Di forma circolare, i trulli presentano inoltre  caratteristici tetti conici, utilizzando le “chianche”, delle lastre, che spesso sono decorate con simboli contro il malocchio e mitologici.

Alberobello cosa vedere in Puglia
Alberobello strade del borgo

Inizialmente, servivano ai pastori che si spostavano con le greggi, e per questo erano smontabili, inoltre in questo modo non pagavano le tasse. I tetti dei trulli sono studiati così per mantenere all’interno la temperatura costante tutto l’anno.

Alberobello cosa vedere in Puglia
Trulli di Alberobello

Ad Alberobello ci sono all’incirca 2000 trulli, che si distribuiscono fra due quartieri. Il Rione di Monti è quello più turistico, disseminato di botteghe e negozietti di artigianato tipico. Aja Piccola, invece, è più tranquilla, e ospita invece molte strutture ricettive come B&B, ma è forse più autentico e meno frenetico, soprattutto la sera quando la cittadina si svuota.

Alberobello on the road cosa vedere Puglia
Alberobello centro storico

Nel nostro caso, dopo aver girovagato per i due quartieri, e visto il Trullo Sovrano, il più grande, dove si tengono eventi, e il Trullo Siamese, siamo andati in cerca di un buon posticino dove mangiare e concludere così la giornata. La nottata è trascorsa nel campeggio Bosco Selva.

SETTIMO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 110

MARTINA FRANCA E LOCOROTONDO

Con un cielo nuvoloso, siamo ripartiti alla volta di Martina Franca. Prima però, siamo passati per Locorotondo, ammirando questa cittadina di forma circolare, e arroccata su un altopiano delle Murge.

Locorotondo cosa vedere in Puglia
Locorotondo

Come tutte le località di questa parte della Puglia, le sue costruzioni sono imbiancate a calce e, in questo caso con tetti spioventi chiamati “cummerse”.

Locorotondo cosa vedere in Puglia
Centro storico di Locorotondo

Martina Franca, per un certo periodo storico, il 1300, ha goduto di speciali privilegi, che l’hanno esentata a pagare dei dazi, tanto da attirare molte famiglie benestanti.

Martina Franca il duomo cosa vedere in Puglia
Martina Franca il duomo

Questo spiega il suo nome e il motivo per cui si possono ammirare pregevoli palazzi signorili, dalle architetture barocche. In passato, era anche cinta da mura fortificate, sulle quali si aprivano quattro porte e si trovavano 24 torri, molte delle quali ancora visibili. Anche in questo caso abbiamo gironzolato in mezzo al labirintico centro, punteggiato di piazze e viste scenografiche.

Ulivi in Puglia cosa vedere on the road
Ulivi pugliesi

EGNAZIA

Tornati sulla costa, abbiamo visitato il sito archeologico di Egnazia, un importante porto, che collegava l‘impero romano con l’Egeo e il Mar Nero. Si trovava proprio sulla via Traiana, che terminava infatti a Brindisi.

Egnazia sito archeologico in Puglia cosa vedere
Egnazia sito archeologico

Si tratta di una sito molto antico nel quale si stabilirono, nel corso dei secoli, molte popolazioni fino ad essere occupato dai romani. Egnazia era circondata da un’alta mura difensiva, e ancora ora vi si possono vedere la necropoli messapica con tombe di vario tipo e affreschi, il foro, il criptoportico e l’anfiteatro.

OSTUNI

E’ stata la volta di Ostuni, la città bianca della Puglia per eccellenza, situata nell’entroterra, a pochi km dal mare, su colli calcarei delle Murge. Possenti mura difensive, con torrioni cingono ancora in parte l’intricato dedalo di stradine, vicoli e scalinate e scorci panoramici.

Ostuni e la cinta muraria in Puglia cosa vedere
Ostuni e la cinta muraria

Piazza Libertà è il primo luogo che si incontra, sulla quale troneggia l’enome colonna di Sant’Oronzo, il patrono della cittadina, che è alto ben 21 metri.

Ostuni cosa vedere on the road in Puglia
Colonna di Sant’Oronzo a Ostuni

Nel cuore del centro storico spicca la magnifica cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo, con una semplice facciata gotica, nella quale spicca il grande rosone. A breve distanza, l’elaborato Arco Scoppa, ricorda nelle sue forme il Ponte dei Sospiri di Venezia.

Ostuni cosa vedere in Puglia
Cattedrale di Ostuni

Numerosi sono gli scorci panoramici sia all’interno di Ostuni, che verso la campagna circostante.

Ostuni cosa vedere on the road Puglia
Vista panoramica da Ostuni

Dirigendoci sulla costa, abbiamo fatto sosta all’area Marina Protetta Torre Guaceto, dove recuperano  anche le tartarughe infortunate. Comprende varie aree naturali e paesaggistiche e diverse spiagge, fra cui quella delle conchiglie con la suggestiva Torre Guaceto.

Torre Guaceto cosa vedere in Puglia
Spiaggia di Torre Guaceto

BRINDISI

Eccoci arrivati nella prima città della Puglia del nostro on the road…abbiamo iniziato la visita di Brindisi dal lungomare Regina Margherita, con una bella vista su tutto il suo profondo porto. Si tratta di uno dei principali dell’Italia meridionale, anche perchè effettua molti collegamenti con la Grecia e la Turchia.

Particolarmente affascinante è la scalinata virgiliana, che prende il nome dall’abitazione in cui morì nel 19 a.C. il poeta romano Virgilio. Sulla sommità sono posizionate le due colonne romane, che segnavano la fine della Via Appia.

Brindisi colonne finali della via Appia
Brindisi colonne finali della via Appia

A pochi passi, nel centro storico, si apre Piazza del Duomo, che è circondata da bei palazzi dagli stili differenti e la bella Cattedrale di San Giovanni Battista e il suo campanile, sotto al quale si apre un passaggio.

Brindisi campanile della cattedrale
Brindisi campanile della cattedrale

Molto particolare è il Portico dei Cavalieri Templari, che conduce al Museo archeologico. Su piazza Santa Teresa troneggia invece il Monumento ai Caduti d’Italia e la Fontana Emanuele III, affacciata nuovamente sul porto.

Brindisi cosa vedere in Puglia
Brindisi e il Monumento al Marinaio

Oltre il canale, risalta l’alta torre di 54 metri, del Monumento civile al Marinaio d’Italia, sulla quale è possibile salire per ammirare il panorama sul porto.

Abbiamo terminato con una passeggiata su Corso Umberto, la via dello shopping, fino ad arrivare alla stazione centrale di Brindisi.

LECCE COSA VEDERE

La costa dopo Lecce è punteggiata da varie torri di avvistamento squadrate, con belle e  lunghe spiagge sabbiose e scogliere. Il tempo non era dei migliori, così ci siamo fermati a San Cataldo, la località balneare preferita dagli abitanti di Lecce. Questa parte della Puglia prende il nome di Salento, e occupa tutto il “tacco” d’Italia

Mesagne cosa vedere in Puglia
Spiaggia di Mesagne

OTTAVO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 95

Il mattino seguente, il cielo era ancora più nuvoloso, ma non ci siamo demoralizzati e abbiamo raggiunto Lecce, capitale del barocco pugliese. Dopo un bell’acquazzone, fortunatamente ha fatto capolino il sole, così ci siamo goduti questa splendida città.

CAPITALE DEL BAROCCO LECCESE PUGLIA

Abbiamo iniziato il nostro giro esplorativo da Porta Napoli, in prossimità dell’Università del Salento. La Porta è così chiamata, perchè in passato collegava Lecce alla città partenopea.

Girovagando per l’intrigo di strade, siamo giunti a Piazza Sant’Oronzo, una delle principali della città, con la Colonna di Sant’Oronzo, innalzata nel 1600. Qui si trova anche il grande anfiteatro romano, visibile solo per un terzo della sua sua intera struttura…

Lecce anfiteatro romano Puglia cosa vedere
Lecce anfiteatro romano

Su un fianco, si appoggia il “Sedile”, la parte rimasta di un particolare edificio gotico risalente al Cinquecento, e utilizzato per lungo tempo come Palazzo del Comune. Ora, invece, ospita l’ufficio informazioni.

Sempre su questa piazza, si affacciano edifici dei primi del Novecento, mentre sulla facciata del Banco di Napoli si può ammirare “L’Orologio delle meraviglie“realizzato in bronzo e vari materiali, dalla forma molto particolare e ricco di simbologie.

A un isolato di distanza, è situato invece il Castello di Carlo V e sul fianco la Fontana dell’Armonia. Molto belli sono anche i Giardini Pubblici Giuseppe Garibaldi, con vie lastricate e belle architetture.

Inoltrandosi nuovamente in mezzo alle strade cittadine, la Basilica di Santa Croce presenta sulla facciata uno dei rosoni più grandi e belli del barocco leccese. Affianca questa chiesa il Palazzo del Governo, che un tempo era un convento.

Lecce rosone di Santa Croce
Lecce rosone di Santa Croce

Il duomo di Lecce è praticamente la cattedrale della Vergine Maria Assunta, che possiede due facciate principali, dai diversi stili architettonici. Il campanile è uno dei più alti della Puglia e culmina con una cupoletta in maioliche. Sulla piazza si affacciano altri edifici interessanti come il Palazzo Arcivescovile.

Alle spalle di questa piazza, sono visibili anche i resti del Teatro Romano, nel quale si tengono spettacoli e eventi.

Gironzolando per la città, abbiamo visto anche altre chiese, come la Chiesa di Sant’Irene, e abbiamo terminato la nostra passeggiata passando sotto Porta Rudiae, decorata con statue di santi protettori.

OTRANTO COSA VEDERE

Nuovamente sulla costa, ci siamo diretti verso Otranto, oltrepassando ancora località balneari pressochè deserte, vista il fuori stagione e il tempo indeciso. Qui si incontrano San Foca, Roca Vecchia e Torre dell’Orso, borghi marinari con spiagge, coste frastagliate e rocciose ricche di grotte suggestive.  A Roca Vecchia, in particolar modo, si trova anche un sito archeologico interessante e la spettacolare Grotta della Poesia.

In seguito, siamo passati in prossimità dei due laghi costieri Alimini, collegati fra loro e alimentati da sorgenti di acque dolci, sebbene sbocchino sul mare. A poca distanza si trova anche la meravigliosa Baia dei Turchi con alte scogliere bianche e un mare cristallino.

Costa pugliese dopo Lecce
Costa pugliese dopo Lecce

Otranto è un’altra cittadina marinara caratterizzata dagli edifici bianchi. Il nostro giro è stato interrotto da un ennesimo temporale, così abbiamo deciso di andare in un agriturismo e terminare così la giornata. Si tratta della Tenuta Torre Pinta, in mezzo alla campagna che comprende anche un suggestivo ipogeo con numerose nicchie. Questo luogo, in epoca paleocristiana era  un cimitero, dove conservavano le urne cinerarie, e successivamente è diventato una colombaia.

Torre Pinta a Otranto Ipogeo
Torre Pinta a Otranto Ipogeo

NONO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 100

VISITA DI OTRANTO

Dopo un’ottima cenetta e una nottata tranquilla, ci siamo svegliati con il sole… finalmente….Siamo tornati a Otranto per esplorare la località più orientale d’Italia...

La cittadina si dispone all’interno di un grande golfo, con un porto peschereccio e turistico. Massicce mura difensive circondano il nucleo storico, punteggiate da enormi bastioni e torri. Inglobano anche il maestoso Castello Aragonese, con un largo fossato, utilizzato per eventi, e il Bastione Punta di Diamante con le torri Alfonsina, Ippolita e Duchessa.

Castello di Otranto Puglia cosa vedere
Castello di Otranto Puglia cosa vedere

Nelle mura si possono ammirare invece la splendita Torre Matta, che è così chiamata perchè dall’esterno appare squadrata, e solo in parte mostra la sua vera forma cilindrica, visibile invece dall’interno.

Il lungo Bastione dei Pelasgi costituisce una bella passeggiata, che regala splendide viste panoramiche sul porto e il golfo. Il principale accesso al borgo è la Torre Alfonsina, composta in realtà da due torri vicine, con al centro il varco d’ingresso.

Otranto lungomare
Otranto lungomare

Nel dedalo di stradine, con bianchi edifici, si incontrano varie chiese fra di esse spicca la Cattedrale non tanto per la sua semplice facciata romanica, quanto per il meraviglioso tesoro artistico che conserva. Si tratta del magnificio mosaico che copre tutto il pavimento e raffigura l‘Albero della Vita.

Proprio in questa cattedrale, si è svolto il terribile massacro del 1480, a opera dei turchi, e da questo episodio Otranto ha preso l’appellativo di Città dei Martiri.

Otranto Cattedrale di Santa Maria Annunziata
Otranto Cattedrale di Santa Maria Annunziata

Il nostro tour è proseguito sul Lungomare degli Eroi, dove si trova un parco pubblico, e si affacciano varie spiagge. Siamo arrivati fino alla Chiesa della Madonna dell’Altomare, per un ultimo sguardo su Otranto.

VERSO SANTA MARIA DI LEUCA

Lasciata Otranto, a poca distanza nell’entroterra è possibile andare a vedere la cava di bauxite, dove le rocce colorate contrastano nettamente con il laghetto centrale pieno di acqua azzurra.

Abbiamo, quindi, proseguito lungo la strada costiera, in mezzo alla natura, con spettacolari viste sulla costa rocciosa. Superato Baia delle Orte, siamo andati fino a Punta Palascia, o Capo d’Otranto, per vedere il faro più a est d’Italia. Sembra, che nelle giornate più limpide, da questo punto si possano scorgere addirittura i rilievi balcanici.

Capo d'Orlando il faro Puglia cosa vedere
Capo d’Orlando il faro Puglia cosa vedere

Porto Badisco è caratterizzato dalla profonda insenatura rocciosa, nella quale l’acqua del mare è di mille sfumature. Sembra che nell’Eneide di Virgilio, l’eroe Enea, in fuga da Troia, fosse approdato proprio in questa spiaggia, sebbene anche altre località costiere si contendino questo episodio.

La Grotta dei Cervi, a pochi metri dalla costa, è considerata invece la Cappella Sistina del Neolitico, con oltre 3000 pittogrammi di figure stilizzate sia umane che animali, ma non è aperta al pubblico, al fine di preservarla.

Abbiamo fatto una breve deviazione verso l’entroterra, per andare a vedere il Dolmen Li Scusi, posto in mezzo a un uliveto nei pressi di Minervino di Lecce. In realtà in tutta la Puglia ce ne sono oltre una ventina, ma questo è uno dei più grandi.

Dolmen Li Scusi Salento Puglia
Dolmen Li Scusi Salento

SANTA CESAREA TERME PUGLIA

Da come si evince dal nome, si tratta di una località balneare, che vanta ben quattro sorgenti idrotermali. Adagiato sulle alte scogliere, questo borgo si caratterizza anche per le sue architetture liberty, fra cui Villa Sticchi con la grande cupola e decori orientaleggianti.

Santa Cesare Terme Salento Puglia cosa vedere
Santa Cesare Terme Salento

Lungo la costa, fino a Castro si incontrano varie torri di avvistamento, come Torre Miggiano, Santa Cesarea, Specchia di Guardi e Minervino, mentre nelle pareti calcaree delle falesie sono incastonate grotte spettacolari.

La Grotta Zinzulusa, che significa di “stracci”, per le stalattiti presenti all’imboccatura, è una delle principali, assieme alla Grotta Azzurra, ma non mancano baie e spiaggette davvero particolari.

Santa Cesare Terme Salento
Santa Cesare Terme Salento

A Santa Cesarea molto affascinante è la scalinata che conduce alle Piscine Naturali, che in passato erano delle cave di tufo.  Scendendo al porticciolo, si ha una magnifica vista sull’arcata e le rocce circostanti, mentre a Riparo gli Archi sono visibili rocce affioranti nel mare azzurro.

SANTA MARIA DI LEUCA COSA VEDERE

Eccoci arrivati nella punta del tacco d’Italia…dove approdò San Pietro, quando giunse dalla Palestina per dirigersi poi a Roma.

Santa Maria di Leuca Salento santuario
Santa Maria di Leuca Salento santuario

Fu lui a consacrare il Tempio della Minerva sul promontorio, trasformandolo nell’attuale Santuario. Nell’antistante piazzale si vede ancora la colonna corinzia, che ne attesta il passaggio. A questa altitudine, si trova anche il Faro di Santa Maria di Leuca, che significava “Bianca” per gli antichi greci.

Santa Maria di Leuca Salento Puglia cosa vedere
Santa Maria di Leuca Salento

Pare che questo sia il punto in cui si incontrano il Mar Ionio e l’Adriatico, che secondo alcuni, è ben visibile, per il fatto che le loro acque possiedono differenti gradi di salinità e di conseguenza anche di colore….

Una scalinata di 280 gradini, con al centro la parte finale dell’acquedotto pugliese, arriva fino al porto, da dove poi si prosegue sul lungomare. Molto particolari sono alcune ville liberty, come Villa La Meridiana, Villa Episcopio, Villa Daniele e Villa Mellacqua. Sulla spiaggia sono visibili alcune “bagnarole”, ossia delle tipiche costruzioni, utilizzate in passato dalle nobildonne, quando andavano al mare e avere la loro privacy.

La costa rocciosa di questa zona presenta anche molte cavità, come la Grotta del Diavolo e Punta Ristola di Leuca, che è il punto più meridionale d’Italia.

MALDIVE D’ITALIA PUGLIA

Da qui in poi, comincia la risalita della Puglia, e si incontrano numerose località balneari, con spiagge dorate e bordate dalla macchia mediterranea e pineta. La zona è talmente bella e il mare Ionio acquista mille sfumature grazie ai bassi fondali, quando splende il sole, naturalmente, e non è stato purtroppo il nostro caso.

Si incontrano quindi Marina di Pescoluse, Punta Prosciutto, Punta della Suina che sono oltre Gallipoli.  Proprio in uno di questi lidi ci siamo fermati anche noi, nel campeggio Riva d’Ugento, che essendo ormai bassa stagione era praticamente deserto…

Punta Prosciutto cosa vedere in Puglia
Spiaggia di Punta Prosciutto

DECIMO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 70

Dopo una nottata di pioggia, il mattino seguente era ancora coperto, così abbiamo deciso di dirigerci a Gallipoli….

GALLIPOLI COSA VEDERE

Il centro storico di Gallipoli si trova su un isolotto, collegato alla terraferma con un ponte in muratura del 1600. Lunghe mura fortificate cingono il borgo, assieme al possente castello con torri e il bastione del Rivellino. Nelle due baie si dispiega inoltre il porto peschereccio e turistico, dove si trova anche il mercato del pesce.

Gallipoli Puglia in camper cosa vedere
Gallipoli lungomare

Il dedalo di vicoli e stradine è costellato di antiche chiese, appartenenti a varie confraternite di arti e mestieri. La cattedrale barocca di Sant’Agata è la principale, ma molto interessante è anche la Chiesa di San Francesco che custodisce la statua del “mallandrone”.

Gallipoli il castello
Gallipoli il castello

Si tratta di un‘opera lignea raffigurante uno dei ladroni, che sono stati crocefissi assieme a Gesù. E’ ritratto con un ghigno beffardo talmente singolare, che pare, addirittura Gabriele D’Annunzio lo abbia in un certo modo elogiato.

Nel nostro girovagare, non ci siamo persi la visita al frantoio ipogeo, dove abbiamo appreso come avvenisse la spremitura delle olive. Le immense fatiche umane per realizzarlo erano notevoli, soprattutto per il caldo asfisiante di quei sotterranei.

Sulla parte dell’isola, esposta verso il mare aperto, si trova anche la spiaggia della Purità, chiamata così per la presenza dell’omonima chiesa.

FONTANA GRECA DI GALLIPOLI

Oltrepassato il ponte, verso la parte moderna di Gallipoli, abbiamo ammirato anche la splendida Fontana Greca. Secondo alcuni studiosi si tratta di un’opera originale del III secolo a.C., per altri invece, è di epoca rinascimentale.

Gallipoli fontana greca
Gallipoli fontana greca

Ha un’altezza di 5 metri e mostra due facciate. Da una parte si vede lo stemma di Gallipoli, dall’altra, invece, si ammirano quattro cariatidi, che sostengono un architrave, e bassorilievi di figure mitologiche. Nella parte inferiore di entrambi i lati ci sono gli antichi abbevveratoi.

COSTA IONICA DELLA PUGLIA

Ripresa la strada, abbiamo costeggiato numerose località balneari, per cercare un luogo dove fermarci per il resto della giornata, e goderci una giornata in spiaggia, sempre comunque con il cielo velato….

Anche su questo tratto costiero la fanno da padrone lunghe spiagge dorate, come quelle di Lido di Canne, Porto Selvaggio e Porto Cesareo, dove effettivamente abbiamo trovato una bella area di sosta.

UNDICESIMO GIORNO PUGLIA IN CAMPER  COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 110

Nuova giornata all’insegna del tempo incerto…ci siamo spostati verso nord oltrepassando Torre Lapillo, Torre Castiglione, Torre Colimena, per poi dirigerci al centro del tacco d’Italia.

GROTTAGLIE

Siamo arrivati così nella capitale della ceramica della Puglia, adagiata sull‘altopiano delle Murge e circondata dalle gravine…Si tratta di spaccature del terreno carsico, più o meno profonde, costellate da grotte e cavità naturali ma non solo…

GRAVINE DELLA PUGLIA

Le gravine si sono formate con l’erosione del terreno per opera dell’acqua, e vista la loro conformazione, fin dal Neolitico sono sorti dapprima villaggi rupestri e in seguito anche chiese rupestri.

Le gravine si trovano anche in Basilicata, ma in Puglia ce ne sono molte, come ad esempio quella di  Laterza, che è la più grande e ospita anche un’oasi della Lipu.

Nei pressi di Grottaglie si trovano invece la Gravina di Riggio con una suggestiva cascata, e la Gravina del Fullonese, profonda 40 metri, che vanta ben tre chiese rupestri.

COSA VEDERE A GROTTAGLIE

Il nostro giro a Grottaglie è iniziato nel quartiere della ceramica, pieno di botteghe artigianali e il Castello Episcopio, con il Museo della Ceramica. Questa area è situata vicino alla Gravina di San Giorgio, e molti forni dei ceramisti sono ricavati in quelli che erano ambienti ipogei, che ospitavano antichi frantoi.

Grottaglie ceramiche Puglia in camper cosa vedere
Grottaglie ceramiche

Tipiche ceramiche di Grottaglie sono i “pumi” i boccioli di acanto, simbolo di prosperità, i “capasoni” delle grandi anfore, che contengono perlopiù vino e olio. Infine ci sono i “bianchi” di Grottaglie, che sono le ceramiche smaltate di bianco molto eleganti.

Grottaglie cosa vedere on the road in Puglia
Ceramiche di Grottaglie

Oltre alle ceramiche a Grottaglie spiccano i numerosi murales a tema “cartoni animati”…si possono vedere quindi Candy Candy, Lupin III, Heidi…

Murales di Grottaglie cosa vedere in Puglia
Murales di Grottaglie

TARANTO COSA VEDERE

Nuovamente sulla costa, eccoci a Taranto, la città dei due mari… Questo agglomerato urbano è situato fra l’omonimo golfo, e una vasta laguna, chiamata Piccolo Mare, la cui forma somiglia a un otto.

Nonostante il forte inquinamento causato da impianti industriali, questo specchio lacustre è anche  patrimonio naturale. Le numerose sorgenti sottomarine, chiamate citri, contribuiscono infatti ad alimentare una ricca fauna marina.

Taranto Puglia in camper cosa vedere
Taranto ponte girevole

Questa area, fin dal passato, è stata interessata dal passaggio di diverse popolazioni, tanto che secondo la leggenda, l’antica Taras fu fondata addirittura dal figlio di Poseidone.

La città si divide in due parti, quella moderna e il borgo antico, che occupa un isolotto, collegato alle due estremità alla terraferma con due ponti.

Il nucleo storico di Taranto è contraddistinto dal grande Castello aragonese con possenti torrioni. Ora è parte della Marina militare, ma si può visitare. Nelle vicinanze, si trovano i resti di antico tempio greco, dove sono visibili due colonne doriche.

Taranto il castello aragonese
Taranto il castello aragonese

Il resto dell’isola è occupata da edifici di varie epoche e dagli stili architettonici variegati. Nella zona del porto, ci siamo fermati per uno spuntino in uno de numerosi ristoranti, che servono piatti a base di pesce e molluschi. Molto prelibate sono le cozze e ostriche che coltivano me Mare Piccolo.

Prima di attraversare il Ponte girevole, che è lungo 90 metri, e collega la città moderna, abbiamo visitato anche la Basilica di San Cataldo, con le spoglie del santo irlandese.

Abbiamo passeggiato poi sul lungomare di Taranto, fino alla grande rotonda, per poi proseguire nei Giardini di Piazza Garibaldi, sul quale si affaccia il Museo archeologico nazionale, uno dei più grandi d’Italia. Molto particolare è la Concattedrale Gran Madre di Dio, progettata dall’architetto Gio’ Ponti negli anni settanta.

LIDO AZZURRO

La nostra giornata è terminata al mare, ancora con il cielo velato. Ci siamo fermati a Lido Azzurro, dopo aver oltrepassato una vasta area industrializzata. Da questo punto in poi si incontrano molti lidi con lunghe spiagge dorate, contornate dalla vegetazione rigogliosa. Ci sono quindi Chiattona, Castellaneta Marina, Riva dei Tessali e Marina di Ginosa, dopodichè comincia la Basilicata, con il Lido di Metaponto.

DODICESIMO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 85

MASSAFRA

Lasciata la costa, dopo pochi km, abbiamo raggiunto Massafra, un’altra località adagiata attorno alle gravine pugliesi. In mezzo al paese, proprio sulla Gravina di San Marco, passa il suggestivo Ponte Vecchio, dal quale si ammira una bella vista panoramica sia sull’abitato, che sulla natura sottostante.

Per visitare questa gravina è necessario partecipare a tour guidati, e scoprire così, insediamenti rupestri, grotte e chiese scavate nella roccia, con affreschi molto antichi, come quella di San Marco, di Santa Marina e della Candelora.

Nel nostro caso, siamo andati nella Gravina della Madonna della Scala, che è un po’ fuori dal paese, ma ne vale davvero la pena. Si percorrono ben 125 scalini, suddivisi in varie rampe, per arrivare all’interno del santuario. Tutto attorno, sono visibili fantastiche chiese rupestri e la Grotta del Ciclope.

Nel centro storico di Massafra spicca invece il duomo di San Lorenzo, con una bella cupola, piazza Garibaldi e la Torre dell’Orologio. Non può sfuggire, però, il massiccio castello-fortezza medievale adagiato sulla roccia della gravina.

Gravina di Mottola Puglia cosa vedere in camper
Gravina di Mottola

RODOLFO VALENTINO A CASTELLANETA

iIn seguito, siamo passati per Mottola e Castellaneta, altri borghi affacciati sulle gravine, nelle quasi ci sono numerosi siti rupestri e grotte. Castellaneta in particolar modo è la città natale del mitico Rodolfo Valentino, la star hollywoodiana del cinema muto.

Gravina di Castellanetta
Gravina di Castellanetta

E’ possibile visitare il museo a lui dedicato, dove sono esposte le locandine dei suoi film. Mentre accanto a un bel punto panoramico sulla gravina è visibile il suo monumento.

Rodolfo Valentino è nato nel 1895 ma è morto in giovane età, a 31 anni, a causa di una peritonite. Sebbene si stenti a crederlo, ha girato quasi una quarantina di pellicole negli Stati Uniti, dove poi è stato seposto a Los Angeles.

LATERZA OASI LIPU

Continuando l’esplorazione delle gravine, a Laterza, con i suoi 200 metri, si trova uno dei canyon più profondi d’Europa. Ha una lunghezza di 12 km ed una larghezza di 400 metri. Le ripide pareti rocciose, ricche di anfratti, ospitano molte specie di uccelli, non a caso si trova qui un’Oasi della Lipu.

Laterza grotta nella gravina
Laterza grotta nella gravina

Vari sentieri escursionistici conducono a spelonche e splendidi scenari, e proprio uno di questi abbiamo seguito nella nostra esplorazione.

Ritornati nel centro storico di Laterza, molto interessante è la Fontana dei Mascheroni, posta su un bel piazzale e con arcate di epoca romana. L’acqua proviene direttamente dalle sorgenti sotterranee, scorre su grosse lastre in pietra.

TREDICESIMO GIORNO PUGLIA IN CAMPER COSA VEDERE ON THE ROAD  KM 85

MATERA

In questo viaggio on the road in Puglia, abbiamo raggiunto anche Matera in Basilicata, data la sua vicinanza. La sera precedente, ci siamo fermati in un agriturismo nei pressi della città, così la mattina abbiamo iniziato la sua esplorazione.

Matera cosa vedere in camper
Matera discesa nei sassi

MATERA COSA VEDERE

Siamo partiti dalla città alta, dalla quale ci siamo fatti un’idea di cosa fossero i sassi di Matera. Imboccato un sentiero pavimentato in pietra, abbiamo cominciato a inoltrarci nell’intrico di vicoli, stradine e scalinate in mezzo a bianchi edifici, in parte scavati nella roccia della gravina. I sassi, in realtà, si dividono in due distinti agglomerati urbani, il Sasso Caveoso e Sasso Barisano.

Matera vista panoramica
Matera vista panoramica

Questi luoghi sono stati interessati dalla presenza umana fin dall’antichità, come dimostrano i reperti archeologici ritrovati di varie epoche, fin dal paleolitico e neolitico.

Il colle della Civita costituisce il punto di separazione fra i due rioni, occupati costantemente fino agli anni Cinquanta del Novecento, diventati allora la “Vergogna” nazionale, per le precarie condizioni igieniche in cui vivevano le persone.

Matera panorama
Matera panorama

Matera si è ripresa la sua rivincita nel 2019, quando è diventata Capitale della Cultura europea, ma prima ancora, dichiarata Patrimonio dell’Umanità.

Attualmente in questi borghi caratteristici, si trovano perlopiù attività ricettive per i turisti, ristoranti e botteghe artigianali, ma ci vivono ancora molte persone.

Matera
Matera

SASSO BARISANO MATERA

Nel Sasso Barisano, così chiamato forse perchè si trova in direzione di Bari, si possono vedere fra l’altro, la Chiesa di San Pietro Barisano, scavata nel tufo, con un bel rosone sulla facciata e un campanile leggermente staccato.

Matera rione Barisano cosa vedere
Matera rione Barisano

Il duomo, invece, risalta per la sua posizione rialzata rispetto al rione circostante, e spicca per la sua grandezza e maestosità. Infine, la Chiesa della Madonna delle Virtù è anch’essa scavata in parte nella pietra.

SASSO CAVEOSO MATERA

Proseguendo, si arriva nel Sasso Caveoso, con la Casa Grotta del Casalnuovo, che mostra bene come fossero arredate le abitazioni e la vita che vi si conduceva all’interno, spesso, con la presenza di animali. Tutto ciò, naturalmente, accadeva fino a pochi decenni fa.

Matera in camper
Matera

Altre cose interessanti sono la Cripta di Sant’Andrea, che è scavata nella roccia e si compone di tre ambienti. La Chiesa di Santa Maria delle Malve è abbellita invece con vari affreschi, mentre Piazza San Pietro è davvero scenografica, ed è rivolta verso la gravina della Murgia Materana.

CIVITA DI MATERA

Abbiamo visitato anche la città “più moderna” di Matera, che si sviluppa sul pianoro della gravina, che è chiamato la Civita.  Anche qui è possibile visitare numerose chiese e grandiosi palazzi barocchi, che si affacciano sulle vallate dei sassi e delle gravine.

Matera la cattedrale
Matera la cattedrale

Piazza Vittorio Veneto cela fra l’altro, nelle sue fondamenta, un’enorme cisterna idrica, realizzata nel 1846, e chiamata il “palombaro lungo”. Nella vicina loggia, il belvedere è uno dei migliori che regala splendite vedute sul Sasso Barisano.

Matera città alta
Matera città alta

ALTAMURA

La nostra avventura in Basilicata è durata poco, e per questo motivo non mancheremo di ritornarci per approfondire la sua conoscenza. In ogni caso, il tempo ormai a nostra disposizione era agli sgoccioli e c’erano ancora diverse località da raggiungere.

Siamo passati quindi per Altamura, una cittadina tutta bianca dell’Alta Murgia, nota per il suo fantastico pane DOP, e le sue bellezze architettoniche.

Puglia on the road cosa vedere in camper
Pane di Altamura

UOMO DI ALTAMURA

Nel 1993, la zona di Altamura è stata al centro dell’attenzione internazionale per la scoperta dell’ “Uomo di Altamura“. Si tratta di uno scheletro fossile risalente fra i 130.000 e i 180.000 anni fa, incastrato nelle concrezioni carsiche della Grotta di Lamalunga. Ciò che lo rende unico è il fatto che si tratti di uno dei più antichi Neanderthal dal quale hanno potuto estrarre il DNA.

Questa grotta non è aperta al pubblico, proprio per le particolari condizioni in cui si trova il fossile, ma è però possibile osservarlo grazie a un filmato virtuale presso il Centro Visite. Ulteriori approfondimenti si possono fare direttamente al Museo Archeologico Nazionale di Altamura. Vi è esposta, addirittura, una fedele riproduzione di questo uomo, soprannominato Ciccillo, che era alto circa 160 cm e aveva probabilmente 28 anni. Gli studiosi pensano che sia morto nella grotta, dopo essere rimasto incastrato o caduto all’interno. Per la difficoltà di estrarlo e anche per preservarlo così com’è, per il momento hanno pensato di lasciarlo dove si trova.

PULO DI ALTAMURA

Ci siamo fermati anche al Pulo di Altamura, una delle doline carsiche più grandi della regione. Si è creata sia per lo sprofondamento della roccia, che con il lento sgretolamento della crosta rocciosa per le infiltrazioni dell’acqua. Ha una circonferenza di quasi due km, e una profondità di circa 500 metri.

GIOVINAZZO

Siamo tornati sulla costa adriatica, a Giovinazzo, con l’obiettivo di fare un ultimo bagno da qualche parte, vista la scalogna dei giorni scorsi.

Soddisfatti, abbiamo gironzolato per il grazioso centro storico, con vicoli, chiese e palazzi storici. Magnifico è il porticciolo con il lungomar,e che abbraccia tutto Giovinazzo e la vista panoramica con la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Giovinazzo il porto Puglia in camper cosa vedere
Giovinazzo il porto

Siamo giunti infine alla grandiosa piazza triangolare Vittorio Emanuele II e la splendida Fontana dei Tritoni. La serata è terminata in una trattoria, gustando degli ottimi polipi in insalata e una grigliata di pesce….

Giovinazzo Fontana dei Tritoni Puglia cosa vedere
Giovinazzo Fontana dei Tritoni

QUATTORDICESIMO GIORNO PUGLIA COSA VEDERE IN CAMPER  KM 190

MOLFETTA

Ultima giornata in Puglia, ma avevamo ancora alcune tappe molto interessanti da scoprire. Per prima cosa ci siamo fermati a Molfetta, come sempre abbiamo gironzolato per le vie del centro storico, caratterizzato da abitazioni con persiane in legno di colore verde.

Dopo il lungomare e il porticciolo abbiamo visto il Torrione circolare Passari Molfetta e il bellissimo Duomo Vecchio di San Corrado. Molto particolare è anche il Monumento al Calvario, vicino ai giardini della Villa Comunale.

MONUMENTO DELLA DISFIDA DI BARLETTA

Visto che all’andata di questo viaggio l’avevamo saltato, siamo riusciti ad andare nel luogo esatto dove si è svolta la Disfida di Barletta. Per raggiungerlo in camper, in realtà, è stato alquanto difficoltoso, poichè il monumento si trovava all‘interno di un uliveto

Andria monumento Disfida di Barletta
Andria monumento Disfida di Barletta

L’accesso alla proprietà privata non era vietato, dato che si trattava di monumento nazionale, ma il fatto che i rami degli alberi sporgessero talmente tanto in mezzo alla stradina di campagna….ha comportato una certa strage di olive….con il relativo malcontento del proprietario…che ci aspettava al capolinea…..

L’epitaffio della Disfida di Barletta è ubicato sulla strada fra Corato e Andria, ed è comunque ben segnalato…

ANDRIA

Pochi km ed eccoci arrivati a Andria, dove abbiamo colto l’occasione di fare anche per una pausa ristoratrice in pasticceria….Non ci siamo dimenticati di assaggiare i famosi confetti prodotti da un’azienda locale, realizzati naturalmente con le mandorle pugliesi. A tal proposito è possibile visitare anche il Museo del confetto, dove si apprendono varie curiosità e le tecniche per realizzare questa specialità dolciaria, simbolo di prosperità.

CASTEL DEL MONTE PUGLIA

Il nostro vero obiettivo della zona era però il famoso e scenografico Castel del Monte. Parcheggiato il camper, con un bus navetta siamo arrivati fino in cima alla collina circolare sul quale si trova.

Castel del Monte Puglia in camper cosa vedere
Castel del Monte

Dichiarato Patrimonio dell’Umanità, questo particolare maniero ottagonale lo ha costruito Federico II di Svevia nel XIII secolo. La sua funzione è ancora incerta, è probabile che l’imperatore lo utilizzasse come residenza di caccia, vista la mancanza di protezioni difensive come il fossato.

Secondo altre ipotesi, però, in questo luogo di si svolgevano studi delle scienze come l’astronomia o dell’alchimia e addirittura dell’esoterismo.

Vista panoramica da Castel del Monte Puglia cosa vedere
Vista panoramica da Castel del Monte

Lo dimostrano le sue sue forme e misure, e soprattutto la ripetizione continua del numero otto. Si compone infatti di otto torrette con otto lati ciascuna, disposte attorno al corpo ottagonale principale, la cui corte interna ha la stessa forma. Vi si trovano inoltre otto stanze su entrambi i piani del palazzo, praticamente vuote, a causa delle razzie perpetrate nel corso dei secoli.

La sua visita è comunque suggestiva e vederlo dal vivo è ancora più magico e incredibile, come lo è girarci tutto attorno ammirando il paesaggio pianeggiante circostante.

FOGGIA

Siamo arrivati a Foggia, posta in mezzo al Tavoliere della Puglia, che si caratterizza per la presenza di molte chiese. Questa è una città molto antica, sorta in un’area in origine molto paludosa. A causa di un potente terremoto e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, gran parte del centro urbano è stato ricostruito e per questo vi sono anche molti edifici del Novecento.

Foggia
Foggia

Nel nostro tour a piedi, abbiamo visitato la Cattedrale della Beata Maria Vergine Assunta in Cielo, e la particolare Chiesa delle Croci, con cinque cappelle esterne. In seguito, siamo andati ai Giardini della Villa Comunale Karol Vojtyla, situati in prossimità di Piazza Cavour, con la Fontana del Sele. Girovagando siamo passati in varie piazze costeggiate da altri interessanti edifici.

LUCERA

Questa località è stata l’ultima del nostro on the road in Puglia, e nonostante sia poco conosciuta merita di essere scoperta, grazie ai suoi importanti tesori storici che conserva.

Il maestoso anfiteatro romano del I secolo dedicato a Ottaviano Augusto, non può certamente passare inosservato, e in passato ospitava fino a 18.000 persone.

Sul Colle Albano molto spettacolare è anche la cinta muraria, di quello che era il castello svevo-angioino del XIII secolo, che dominava tutta la pianura del Tavoliere. La sua lunghezza di 900 metri comprende torri di varie forme e contrafforti. Vederla da lontano è proprio un bel colpo d’occhio…

 

Puglia gallery!!!

 

Con questa bella immagine, abbiamo salutato la Puglia, una fantastica regione da visitare in ogni stagione, tante sono le sue attrattive, che accontentano i gusti di ognuno.

 

Sardegna in camper cosa vedere!!

 

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