PIACENZA COSA VEDERE IN UN GIORNO IN CAMPER
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Piacenza è una città “piacevole” da visitare, data la sua lunga storia, e la sua posizione privilegiata sulla Via Francigena e punto di arrivo della Via Emilia, che la collega a Rimini.
Si trova inoltre al “confine” con la Lombardia, dalla quale Il fiume Po la separa. Scopriamo allora questa interessante città dell’Emilia Romagna…
CATTEDRALE DI PIACENZA
Il cuore religioso piacentino corrisponde alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Giustina. La sua facciata a capanna, dalle linee romanico-gotiche, si caratterizza dalle due gallerie di archetti e colonne. Sul campanile è posta invece una copia della statua di un angelo in rame dorata.

Molto particolare è la gabbia incastrata nella parete esterna, che in passato serviva come monito per i delinquenti. La cupola interna della chiesa, è un vero e proprio capolavoro del pittore Giovanni Barbieri, detto il Guercino, chiamato così per il suo strabismo.

La Basilica romanica di Sant’ Antonino, che conserva le relative reliquie, possiede un campanile ottagonale. Nelle immediate vicinanze si trova poi il Teatro Municipale, definito da Stendhal come il più bello d’Italia.

GALLERIA D’ARTE MODERNA RICCI ODDI
Molto interessante è la Galleria di Arte Moderna Ricci Oddi, che espone, fra gli altri, anche “Il ritratto di signora” di Gustav Klimt, ritenuto per lungo tempo scomparso. L’edificio occupa alcune parti dell’ex convento di San Sisto, altre sono state invece rifatte in uno stile più moderno. Nel parco circostante è collocato il Giardino della Memoria, in onore delle vittime della Shoah.
A due passi, si può ammirare la bella facciata liberty rosa e grigia, con motivi ad ali di farfalla, del Teatro Filodrammatici, realizzato su un’antica chiesa, poi trasformata in scuola di musica.
PIAZZA CAVALLI A PIACENZA COSA VEDERE IN UN GIORNO
Tornando nel centro storico, ci si ritrova in Piazza Cavalli, chiamata in questo modo per le due statue equestri dei duchi Farnesi, poste ai lati del Palazzo Gotico.

Quest’ultimo è ora la sede del Palazzo Comunale, caratterizzato da una merlatura a coda di rondine e un porticato con archi a sesto acuto. Sotto le arcate sono collocati il Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale e quello del Risorgimento. Il grande salone interno è utilizzato spesso per eventi culturali, ma in passato vi ha soggiornato anche il poeta Francesco Petrarca.
PALAZZO DEI GOVERNATORI
Di fronte al Palazzo Gotico, si trova quello dei Governatori occupato dalla Camera di Commercio. La sua facciata comprende anche una meridiana solare e un calendario perpetuo.

Su un lato, affacciata su uno slargo, troneggia la Chiesa di San Francesco, dallo stile gotico-lombardo, con un rosone centrale, due loculi laterali e guglie sulla sommità . Molto bella è la Cappella dell’Immacolata, dipinta dal Malosso. La vicina Via XX Settembre è la strada principale dello shopping piacentino.
Su Piazza Cavalli è visibile una linea diagonale, che vuole segnalare il passaggio del 45° parallelo, sebbene in realtà si trovi leggermente più a nord.
PALAZZO FARNESE A PIACENZA
Sul luogo dell’antica Cittadella, in parte ancora visibile con le due torri angolari e il mastio di ingresso, si trova ora il Palazzo Farnese. All’interno sono collocati i Musei Civici, che comprendono una sezione archeologica, quella delle armi, delle carrozze, delle ceramiche, il Museo del Risorgimento, senza contare i meravigliosi affreschi che adornano le sale.

Ci sono inoltre gli appartamenti del duca e della duchessa, la sala del trono e l’area utilizzata dalla servitù. Nella Pinacoteca del Palazzo Farnese è custodito il Tondo di Botticelli, che raffigura la Madonna adorante il bambino con San Giovannino. Particolare è il “Fegato Etrusco” visto varie volte sui libri di storia, che riproduce un fegato di pecora in bronzo, un manufatto che serviva ai sacerdoti per le divinazioni future.

BASILICA DI SANTA MARIA DI CAMPAGNA PIACENZA
In un tratto delle antiche mura Clementine si sviluppa ora un parco, con viali alberati e panchine. Si incontra poi, la rinascimentale Basilica di Santa Maria di Campagna, con una splendida cupola affrescata dal Pordenone, visibile da vicino, grazie al camminamento degli “artisti”. Questa chiesa si affaccia sul Piazzale delle Crociate, dalla quale Papa Urbano II proclamò, appunto, la Prima Crociata.
Per vedere un luogo storico e particolare di Piacenza, occorre recarsi alla “Munta di ratt”…si tratta di una scalinata, chiamata “la montata dei ratti”. Sembra che qui, in passato, durante le piene del Po, arrivassero i topi in fuga….oggi invece vi si riversano i visitatori grazie alla presenza di bar e locali tipici.
LUPA CAPITOLINA A PIACENZA COSA VEDERE
Per concludere questa passeggiata a Piacenza, nella zona della stazione centrale, superati i Giardini Margherita, si raggiunge la grande rotonda di Piazzale Roma. Su di essa, si trovano due colonne romane che sostengono la Lupa capitolina, ritratta mentre allatta Romolo e Remo.
Questo monumento è stato eretto nel 1938 da Mussolini, come riconoscimento per la fedeltà della città al governo. Già in precedenza, nel 1948, Piacenza si era distinta per essere stata la prima ad annettersi al Regno d’Italia, da qui infatti deriva il suo soprannome la “primogenita”…La Lupa segna inoltre il punto finale della Via Emilia.
Ravenna la città dei mosaici!!
Ferrara la città delle biciclette!!
Orvieto e il pozzo di San Patrizio!!