LIGURIA IN CAMPER COSA VEDERE LEVANTE
Argomenti trattati
Liguria in camper è la prosecuzione di un viaggio on the road, che è cominciato in Costa Azzurra e Provenza. Sulla strada del ritorno, ci siamo fermati, quindi, cinque giorni sulla costa ligure, approfittando del fatto di essere ormai a settembre e quindi non in alta stagione…
PRIMO E SECONDO GIORNO LIGURIA IN CAMPER COSA VEDERE NELLA RIVIERA DEL LEVANTE
CAMPEGGIO A PEGLI
Lasciata la Francia, ci siamo diretti subito nella zona di Genova, posta nella parte centrale della costa ligure. Questo capoluogo segna un confine immaginario fra la riviera di Ponente, verso la Francia e quella di Levante, in direzione della Toscana.
E’ risaputo che la Liguria è una regione un po’ complicata da girare con i mezzi ingombranti, come lo sono appunto i camper, soprattutto per la mancanza di parcheggi. Ragion per cui, abbiamo deciso di recarci subito in un campeggio a Pegli, dove siamo rimasti per un paio di giorni.
Raggiungere il Camping Villa Doria è stata un’impresa, è doveroso quindi prestare molta attenzione al percorso suggerito sul relativo sito internet. Essendo in Liguria, le strade sono ripide, strette e contorte…
Dopo una vera scarica di adrenalina per arrivarci, abbiamo tirato un sospiro di sollievo, ritrovandoci in un’area circondata dalla vegetazione rigogliosa e disposta su più piani, con tutti i servizi necessari.
Pronti a iniziare la visita a Genova, abbiamo seguito un sentiero che si addentrava nel Giardino di Villa Centurione Doria, per prendere il treno nella stazione ferroviaria di Pegli. Le corse sono frequenti e in una quindicina di minuti si arriva alla Stazione Genova Piazza Principe.
GENOVA DOVE ANDARE
A Genova ci siamo rimasti per due giorni e, indicativamente, l’itinerario è stato il seguente.
PRIMO GIORNO A GENOVA VIAGGIO IN CAMPER IN LIGURIA
Siamo arrivati nel centro storico che era ormai pomeriggio, così ci siamo diretti subito all’Acquario di Genova, il più grande d’Italia e uno fra i maggiori sia a livello europeo che mondiale.

Progettato in parte da Renzo Piano, questo acquario comprende oltre 70 ambienti marini e varie aree tematiche. Inutile dire che è un must in una visita a Genova.

Dalle sue terrazze esterne si possono ammirare i moli che si dispiegano tutto attorno al Porto Antico, con diverse attrazioni turistiche. Biosfera, ad esempio, è un’enorme sfera trasparente e sfaccettata, nella quale è ricreato un habitat tropicale. Passeggiando all’interno si possono ammirare specie vegetali e uccelli esotici.

Un’altra opera di Renzo Piano, è l’Ascensore panoramico Bigo, formato da una serie di pali in acciaio, che richiamano le antiche gru di carico e scarico navali. Salendo in cima fino a 40 metri, si gode di una splendida vista sulla città da un’insolita prospettiva.

La giornata è proseguita girovagando per le caratteristiche stradine della città vecchia, con l’intento di trovare un buon ristorante, dove gustarci un’ottima cenetta a base di pesce…
SECONDO GIORNO A GENOVA VIAGGIO IN CAMPER IN LIGURIA
La seconda giornata abbiamo approfondito la conoscenza della città di Genova. Dalla stazione principale, passando per la vicina Piazza Acquaverde, con il Monumento a Cristoforo Colombo, abbiamo imboccato via Balbi.
PALAZZI DEI ROLLI
Su questa strada si affacciano l’Università di Genova e diversi Palazzi dei “Rolli”. Si tratta di costruzioni che prendono questo nome, perchè sono inserite in una speciale lista di edifici. In passato ospitavano illustri personalità che venivano in visita in città .
Si tratta di edifici rinascimentali e barocchi, appartenuti a nobili famiglie genovesi. In molti di essi si trovano ora musei o importanti istituzioni. Due volte l’anno si svolgono anche i Rolli Day, un’occasione da non perdere, per poterli vedere all’interno, altrimenti molti di loro sono chiusi al pubblico.
Nel nostro caso, siamo andati al Palazzo Reale, che vanta splendide sale affrescate e decorate con stucchi bianchi e oro e pregevoli statue. Speciali sono le viste panoramiche sulla corte centrale e sul porto di Genova.

Terminata la visita, passando per Piazza della Nunziata, siamo entrati nella cattedrale della Santissima Annunziata del Vastato, con un interno davvero incredibile. Anche la successiva Via Garibaldi possiede maestosi Palazzi dei Rolli, fino ad arrivare in piazza del Portello.

Ci siamo inerpicati sulla salita fino al Belvedere del Castelletto, per avere un’altra visuale sui tetti della città . Da questo punto si scorge anche la Lanterna, che segna il limite del porto cittadino.
PIAZZE E MONUMENTI DI GENOVA
Giunti in piazza Raffaele de Ferrari, con la fontana circolare, abbiamo ammirato il Teatro Carlo Felice, il Palazzo Ducale e il Palazzo della Borsa. Siamo passati nella vicina Galleria commerciale coperta Giuseppe Mazzini, e nella Piazza del Corvetto. Risalendo la collinetta con Villa di Negro, si cammina in un bel parco con tanto di cascatella.

Superata la Spianata dell’Acquasola, siamo passati vicino alla romanica Chiesa di Santo Stefano. In seguito, siamo scesi sulla commerciale via XX Settembre, fiancheggiata da portici e costellata di negozi e attività di ogni genere.

Percorsa la strada fino alla Piazza della Vittoria, con l’enorme arco trionfale, giardini e fontane, siamo arrivati al museo di Storia Naturale. Molto bella è la Scalinata delle Caravelle, praticamente un parco su più livelli nel quale fiori e piante riproducono le imbarcazioni di Colombo.
CENTRO STORICO DI GENOVA E I CARUGGI
Il tempo volava, così ci siamo diretti nel cuore storico di Genova, caratterizzato da strette stradine, vicoli anche in pendenza….i cosiddetti “caruggi”. Numerose sono anche le chiese dai vari stili architettonici. Dopo la grande chiesa di Santa Maria Assunta in Carignano, in piazza Dante abbiamo visto la “ricostruita” casa di Cristoforo Colombo e il vicino Chiostro di Sant’Andrea.
Passando per la magnifica Porta Soprana, con due torri circolari merlate, abbiamo girovagato fino alla magnifica Cattedrale di San Lorenzo. Questa è facilmente riconoscibile per le sue facciate decorate con elaborati marmi bianchi e neri e i due leoni scolpiti vicino all’entrata.
All’interno si trova fra l’altro anche una bomba inesplosa, che ha colpito questa chiesa durante la seconda guerra mondiale….Poco più avanti, su Piazza Banchi si affaccia la splendida Loggia della Mercanzia, dove in passato, i banchieri e commercianti svolgevano le loro contrattazioni.
PORTO ANTICO DI GENOVA
Tornati verso il Porto Antico di Genova, siamo sbucati su Piazza Caricamento, in prossimità del bellissimo Palazzo San Giorgio. Spettacolare è la facciata completamente affrescata, che attualmente è la sede dell’Autorità portuale.
Superato l’Acquario di Genova, e il Galeone Neptune, una riproduzione di un vascello, realizzato per il film “Pirati” di Roman Polanski. Prima siamo andati a visitare il Sottomarino Sauro e poi Galata, il Museo del Mare.
Questo enorme museo racconta la storia della navigazione, e presenta esternamente un’architettura moderna. Tuttavia si trova in un antico edificio, nel quale in passato costruivano le galee. Riproduzioni di modellini di navi, ambientazioni a tema, attività interattive, interessanti mostre, lo rendono davvero unico nel suo genere e adatto a tutte le età .
DE ANDRE’ A GENOVA
Oltrepassata la maestosa Porta dei Vacca, siamo tornati a immergerci nelle tranquille stradine di Genova. In particolar modo, imboccata Via del Campo, nota per essere stata nominata nell’omonima canzone di Fabrizio de Andre’, del 1967, ci siamo ritrovati nel quartiere di Pre’.
In passato, questa area cittadina era alquanto squallida e degradata, oggi rappresenta invece un punto turistico molto gettonato. Quando ancora De Andrè era vivo, un suo ammiratore e conoscitore di musica dei cantautori genovesi, aveva aperto un negozio di dischi e memorabilia. Questa attività costituiva un luogo di incontro anche di artisti e appassionati del genere.
Successivamente è diventata il museo “Via del Campo 29 rosso”, incentrato soprattutto su De Andrè, ed è tuttora molto apprezzato, anche dalle nuove generazioni..
Con questo ultimo “pellegrinaggio”, abbiamo terminato la visita a Genova, che merita certamente un ulteriore approfondimento…
TERZO GIORNO LIGURIA IN CAMPER COSA VEDERE NELLA RIVIERA DI LEVANTE
PORTOFINO LIGURIA IN CAMPER
Il giorno seguente, di buonora, siamo partiti dal campeggio di Pegli per spostarci nel Camping Cinque Terre a Levanto. Abbiamo scelto una posizione strategica, per poterci fermare, anche in questo caso, almeno due giorni consecutivi.
Questo campeggio è situato in posizione rialzata, a venti minuti a piedi dalla stazione dei treni. Seguendo le indicazioni sul relativo sito internet, il percorso è tuttavia semplice da fare.
SENTIERO PANORAMICO COSTIERO PER PORTOFINO
Il treno da prendere era quello che si dirigeva verso Genova, poichè siamo arrivati fino a Santa Margherita Ligure, dopo Rapallo. Il nostro tour esplorativo, è iniziato con la strada panoramica pedonale, affacciata costantemente sul golfo del Tigullio.

Il percorso è davvero strepitoso, e ha una lunghezza di circa cinque km, fattibile in un’oretta…vi si trovano panchine e angoli davvero suggestivi. Quando siamo passati noi, sulla passerella c’era addirittura un tappetto rosso… Lungo il cammino si costeggiano splendide spiagge e baie dai colori incredibili, come quella di Paraggi e di Niasca.

A un certo punto, abbiamo imboccato il sentiero all’interno della boscaglia, che prende il nome “Passeggiata dei baci”. Anche questo tratto offre bellissime vedute sul mare e su Portofino, che pian piano comincia a rivelarsi.
COSA VEDERE A PORTOFINO
Siamo arrivati nel cuore di questo famoso borgo marinaro, in corrispondenza della chiesa di San Martino, dallo stile romanico-lombardo, e con un bel campanile che termina con una cupoletta ottagonale. Ci siamo inoltrati nelle stradine di Portofino, fino a raggiungere il porticciolo, dove sono ormeggiate sia barchette dei pescatori che mega yatcht scintillanti.

Portofino è situata in una profonda baia e circondata da montagne rigogliose. Fa parte del Parco Naturale Regionale di Portofino, che comprende sia parte del Golfo del Tigullio che quello del Paradiso.
Il cuore di questa località è la sua piazzetta, costellata di ristoranti e boutique ricercate. Le abitazioni dai colori pastello fanno da quinta a questa splendida cartolina, lontano dal traffico. Ville lussuose dagli stili eclettici punteggiano la costa, talvolta abbarbicate sulla roccia a strapiombo sul mare.
Ci siamo addentrati nei vicoli, raggiungendo in alto, la Chiesa di San Giorgio, ricostruita in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, in stile barocco. Molto bello è il suo “risseu”, ossia il sagrato realizzato con un mosaico di pietre. Dalla terrazza panoramica è possibile ammirare sia la baia di Portofino che la costa ligure sull’altro lato.

Un’altra camminata molto bella è quella che conduce al Castello di Brown o di San Giorgio, in origine una fortezza. Dai giardini si aprono anche lì splendide visuali su tutto il circondario. Continuando a percorrere il sentiero lastricato, che si inerpica sul promontorio, si raggiunge il solitario faro, che si staglia sul mare aperto.
PORTOFINO JET-SET INTERNAZIONALE
Tornati nel cuore del borgo, abbiamo gironzolato notando che tutti i ristoranti e locali si preparavano alla serata esclusiva, che era in programma….Al nostro arrivo, avevano già avvistato in mezzo alla baia, un‘imponente struttura, nella quale si doveva tenere l’evento, riservato naturalmente al jet-set internazionale…
E’ risaputo, infatti, che Porfofino è una località molto ricercata dai facoltosi di tutto il mondo….nonostante tutto, una gita giornaliera non si nega a nessuno….
Come all’andata, anche il ritorno ce lo siamo fatti a piedi, arrivando a destinazione leggermente distrutti….
QUARTO GIORNO LIGURIA IN CAMPER COSA VEDERE LEVANTE
CINQUE TERRE LIGURIA IN CAMPER COSA VEDERE LEVANTE
Anche il giorno seguente, abbiamo preso il treno, ma stavolta in direzione Cinque Terre…Siamo scesi nel borgo più lontano, in modo da avvicinarci man mano a Levanto, dove si trovava il nostro camper.
CINQUE TERRE CARD
Un consiglio è quello di fare la Cinque Terre Card, un biglietto ferroviario che permette di spostarsi liberamente fra un borgo e l’altro, che copre la tratta fra Levanto e La Spezia. I borghi distano fra loro pochi minuti di treno, e si può riprenderlo da dove si vuole e tutte le volte che si desidera.
I binari del treno corrono proprio a picco sulla costa lungo tutto il percorso, così ci siamo goduti anche il tragitto, passando nelle numerose gallerie.

RIOMAGGIORE CINQUE TERRE COSA VEDERE LIGURIA
Scesi dal treno, per prima cosa abbiamo percorso prima un tunnel e poi varie stradine, che ci hanno condotto alla via centrale di Riomaggiore, il borgo più orientale delle Cinque Terre. Questo paesino è incuneato in due strette vallate in mezzo ai monti. Gli edifici, quindi, si dispongono lungo il crinale fino a raggiungere la baia rocciosa. Il nucleo più antico è quello nella valle dove scorre il Rio Maggiore, dal quale prende il nome il paese.

La vista dal mare, su tutto l’abitato è davvero strepitosa, degna di una cartolina, con le casette colorate addossate le une sulle altre. Un bel panorama si ha anche dal castello fortificato del XIII secolo, situato in alto, con due torri cilindriche, che proteggeva gli abitanti dagli assalti dei nemici provenienti dal mare. Non a caso, in passato, nella zona vicino alla Spiaggia della Fossola, sulla spianata ancora esistente, erano sistemati i cannoni, mentre sull’altro lato del paese si trovava un’altra torre.
Nelle epoche successive, lo spazio interno delle mura era diventato un cimitero, mentre oggi vi si tengono eventi e manifestazioni culturali.
Altre cose interessanti da vedere a Riomaggiore, sono il Municipio decorato con colorati murales, e la chiesa neogotica in pietra dedicata a San Giovanni Battista.
La via centrale è costellata, invece, di attività commerciali, dove è possibile acquistare fra l’altro, la farinata di ceci, ossia la tipica focaccia ligure.
SENTIERO AZZURRO DELLE CINQUE TERRE LIGURIA
Il Sentiero Azzurro, di 12 km, è la strada panoramica più famosa della Liguria. Collega le Cinque Terre, con splendide visuali sui terrazzamenti delle alture e sul mare.

Questo percorso è suddiviso a sua volta in piccoli tratti, come la Via dell’Amore, lunga un km, che unisce Riomaggiore e Manarola direttamente a strapiombo sul mare. Questa via, però, nel 2011, si è interrotta a causa di frane e smottamenti, ancora ora è in parte chiusa al pubblico. Per maggiori informazioni è consigliabile, comunque, visitare il sito regionale.
MANAROLA CINQUE TERRE COSA VEDERE LIGURIA
Successivamente, è stata la volta di Manarola, raggiunta anch’essa in treno. Come il precedente, anche questo borgo si sviluppa in mezzo a una stretta vallata, circondato da terrazzamenti, con case colorate e un porticciolo roccioso.

Il paese è un continuo saliscendi di stradine e vicoli, con scenografici punti panoramici, che regalano ogni volta nuove emozioni. Via Belvedere e il tratto costiero della Via dell’Amore sono senz’altro i luoghi da percorrere, per ottenere una vista più ampia, come pure la piazzetta con la chiesa di San Lorenzo e il campanile staccato. La cosiddetta “Marina” è costituita invece da scogli e rocce, ed è considerata la spiaggia di Manarola, molto amata quindi dagli abitanti e dai visitatori.
CORNIGLIA CINQUE TERRE COSA VEDERE LIGURIA
Siamo arrivati a Corniglia sempre in treno, poichè il tratto del sentiero Azzurro, proveniente da Manarola non era praticabile. Contrariamente agli altri quattro paesi, Corniglia è arroccata su un monte, che scende lentamente verso la costa, per cui non è proprio una località marinara…

La stazione si trova a livello del mare, così siamo saliti al paese con la scalinata Lardarina, composta da 33 rampe di gradini in mattoni. L’abitato è costituito da stretti vicoli, e la piazzetta dell’oratorio di Santa Caterina è l’ideale per una vista panoramica sulle sottostanti acque cristalline.
In questo caso, i terrazzamenti di viti e altre coltivazioni sono a portata di mano, esattamente alla stessa altitudine di Corniglia.

Proprio da qui, infatti, abbiamo imboccato il sentiero Azzurro….per raggiungere, dopo innumerevoli saliscendi Vernazza.

Il percorso ha una lunghezza di 3 km, e si sviluppa più in alto rispetto agli altri tratti, passando in mezzo alla boscaglia, e con diversi affacci sul mare. Non è stata proprio una passeggiata di salute, ma è comunque fattibile…anche senza allenamento…

VERNAZZA CINQUE TERRE COSA VEDERE LIGURIA
L’arrivo a Vernazza è stato davvero mozzafiato, e come le prime due località , si presenta con stretti edifici colorati, inframmezzati da un labirinto di stradine.…

La prima cosa che ci si è palesata davanti è stato iI massiccio e scenografico castello Doria in pietra, dell’XI secolo, su un promontorio proprio a strapiombo sul mare. Molto suggestiva è la sua alta torre cilindrica, e il sottostante bastione Belforte.

A fianco del porticciolo molto profondo, e la spiaggia di ciottoli e scogli scuri, si trova invece la chiesa di Santa Maria di Antiochia, dagli stili architettonici variegati. All’interno è perlopiù romanica, mentre all’esterno svetta la bellissima torre campanaria ottagonale.

Da non perdere, sotto l’abitato, poco distante dalla costa, la grotta di Vernazza, che conduce a una spiaggetta sassosa, dove non ci siamo fatti scappare una bella rinfrescata…
MONTEROSSO AL MARE CINQUE TERRE COSA VEDERE LIGURIA
Le nostre forze erano agli sgoccioli, così siamo arrivati in treno all’ultima località delle Cinque Terre. Monterosso al Mare, in realtà , è un borgo che si divide in due parti. Quella più recente si chiama Fegina e comprende una bella spiaggia lunga e sabbiosa, davanti alla quale si può ammirare anche lo scoglio di Fegina o “faraglione”.

Per raggiungere il nucleo più antico, si oltrepassa la galleria sotto il monte dei Cappuccini….Il vicino e suggestivo sentiero delle Agavi, conduce proprio alla sovrastante chiesa di San Francesco, davanti alla quale è posta la grande statua del santo in compagnia di un cane. La vista spazia su tutto il golfo e l’antica torre di avvistamento Aurora.
Il bel centro storico è caratterizzato da edifici colorati e chiese particolari, come quella di San Giovanni Battista. Fasce bianche e nere la caratterizzano sia all’esterno che all’interno. Davanti a questo borgo si trova un’altra graziosa spiaggetta sabbiosa attrezzata.

Per concludere, tornando verso la stazione di Monterosso, nelle vicinanze dello stabilimento il Gigante, siamo andati a dare un’occhiata all’imponente statua del Nettuno o del Gigante….recentemente restaurata.
Si tratta di un’opera in cemento armato, alta 14 metri, e realizzata nel 1910 su volere di un ricco benestante rientrato dall’Argentina. Si fece infatti costruire una villa sfarzosa, abbellita con questa scultura, che in origine sosteneva una terrazza. Durante la seconda guerra mondiale, però, una bomba distrusse la villa e danneggiò la statua…quella che si vede ora non è uguale, quindi, a come era in origine.
QUINTO GIORNO LIGURIA IN CAMPER COSA VEDERE LEVANTE
PORTOVENERE LIGURIA IN CAMPER COSA VEDERE LEVANTE
L’ultimo giorno del nostro tour in camper in Liguria, ci siamo spostati a Portovenere. Superata La Spezia, siamo riusciti a posteggiare il mezzo prima di arrivare al borgo marinaro, vista la mancanza di spazio.
Abbiamo fatto una bella camminata, costeggiando il porto turistico, la spiaggia di scogli e ghiaia, e i vari moli dove erano ormeggiate imbarcazioni da diporto.
PALAZZATA A MARE DI PORTOVENERE
Finalmente dopo l’ultima curva, ci siamo trovati davanti la cosiddetta “Palazzata a mare”, ossia gli stretti e alti edifici, addossati gli uni sugli altri, tanto da creare un muro di protezione. Finestre e porte verdi punteggiano le meravigliose facciate dai colori pastello.

Si tratta effettivamente di un sistema difensivo, per proteggere il cuore del borgo, che si è sviluppato durante il governo della Repubblica di Genova.
Da piazza Bastreri, siamo entrati nel centro storico, oltrepassando la Porta medievale del Borgo. Come sempre, ci siamo ritrovati in mezzo a un dedalo di viuzze, che si innerpicano verso l’altura, con lunghe scalinate, fino ad arrivare al Castello Doria. Nel nostro caso, lo abbiamo visto in un secondo momento, preferendo gironzolare per botteghe e negozietti di specialità locali, fra cui le deliziose acciughe fritte.
CHIESA DI SAN PIETRO DI PORTOVENERE
Rimanendo nella parte bassa della cittadina, abbiamo percorso la via pedonale fino alla spaziosa Piazza Spallanzani, occupata un tempo dall’originale nucleo cittadino di Portovenere. A dominare la scena è la meravigliosa chiesa di San Pietro, adagiata su una roccia scura e affacciata direttamente sul mare.

La chiesa si presenta con diversi stili architettonici, dove si evidenziano soprattutto quello gotico-genovese a fasce chiare e scure, e il campanile romanico. Salendo la scalinata esterna si arriva sulla piccola terrazza sul tetto, da dove si ammira una splendida visuale sul Golfo del Poetto, e le tre isole dell’arcipelago. Nell’edificio in pietra adiacente, siamo saliti nel bel loggiato per altre spettacolari visuali.
ISOLE DEL GOLFO DEL POETTO
L‘isola Palmaria è la più grande e verdeggiante dell’arcipelago del Poetto, e si staglia esattamente davanti a Portovenere, dalla quale è separata dallo stretto chiamato le “bocche”. Dietro a questa isola si trovano in successione l’isola di Tino, con postazioni militari abbandonate e un faro, e la più piccola, Tinetto, praticamente rocciosa.
In seguito siamo scesi nella piccola cala posta sul fianco della chiesa di San Pietro. Lungo la falesia del promontorio è possibile visitare la Grotta dell’Arpaia, o di Byron. Questo antro è così chiamato perchè a Lord Byron, il poeta inglese “maledetto” e libertino, amava isolarsi e meditare. La caverna si raggiunge anche con il traghetto, ha una profondità di venti metri con acque cristalline, dove vivono molti crostacei.

CHIESA DI SAN LORENZO A PORTOVENERE
Risalendo il promontorio, per le vie di Portovenere, si incontra la bella chiesa di San Lorenzo. Posta sul luogo di un antico tempio a Giove, prende anche il nome di Santuario della Madonna Bianca. Ciò si deve al volto chiaro della Madonna raffigurata in un quadro, che pare placò la peste, che in quel momento stava dilagando. Il corpo principale della chiesa si presenta sia in stile gotico-genovese che romanico, con fasce alternate, mentre le cupole ottagonali hanno richiami barocchi.

Proseguendo la salita, si possono vedere anche quelli che sono chiamati “mulini”, sebbene in origine fossero state delle torri di avvistamento. Ovviamente anche da questa posizione, il panorama è sorprendente. Sul punto più alto di Portovenere si trova infine il possente Castello Doria, che è circondato da un parco. Le sue sale sono perlopiù spoglie, mentre nella corte interna si trova un moderno anfiteatro per manifestazioni e spettacoli culturali.

Siamo tornati nelle viuzze di Portovenere scendendo meravigliose scalinate in pietra che costeggiavano altrettanti muri in ciottoli, dai quali si scorgevano anche bellissimi giardini, e scorci panoramici sul golfo.
Soddisfatti, ci siamo incamminati per riprendere il camper e raggiungere così l’ultima destinazione in Liguria.
LA SPEZIA IN CAMPER
Parcheggiato sul lungomare, in corrispondenza del molo Garibaldi, dove attraccano le navi da crociera, ci siamo diretti verso Piazza Europa. Su di essa si affaccia la moderna Cattedrale di Cristo Re, dalla forma circolare. E’ posta in posizione leggermente rialzata, anche perchè in passato qui si trovava una collina con il convento dei cappuccini. Successivamente siamo passati per piazza Giuseppe Verdi, che presentava simpatiche installazioni artistiche.

Abbiamo gironzolato per Corso Cavour e Via del Preone, le strade centrali di La Spezia, costellate di negozi e ristoranti, e luogo di incontro degli abitanti.
Su una collina, inoltre, era visibile il castello San Giorgio del XIII secolo, che però noi non abbiamo visitato.
Tornando verso il porto, abbiamo proseguito nei lussureggianti giardini pubblici, con molte specie botaniche e statue come quella di Giuseppe Garibaldi a cavallo. La bella Passeggiata Costantino Morin, in mezzo a svettanti palme, ci ha condotti fino al porto turistico, e il moderno ponte pedonale Thaon di Revel.
Abbiamo terminato così il nostro tour di cinque giorni in Liguria, una regione nella quale torneremo sicuramente, tante sono ancora le località e attrazioni da vedere…
Genova cosa vedere in tre giorni!!
Centro storico di Genova dove andare!!
Cattedrale di San Lorenzo a Genova!!
Puglia in camper cosa vedere!!
Milano a piedi in tre giorni!!